Fondi innovativi per migliorare l’assistenza agli anziani non autosufficienti

Fondi innovativi per migliorare l'assistenza agli anziani non autosufficienti

Fondi innovativi per migliorare l'assistenza agli anziani non autosufficienti

Matteo Rigamonti

Ottobre 4, 2025

La questione dell’assistenza agli anziani non autosufficienti è diventata un tema cruciale nel dibattito politico e sociale italiano. La prossima manovra finanziaria prevede misure specifiche per affrontare questa problematica, in particolare il rifinanziamento del fondo per le non autosufficienze. Questa misura è fondamentale per sostenere le famiglie che si trovano ad affrontare la difficile situazione di avere un proprio membro anziano che necessita di assistenza quotidiana.

Il rifinanziamento del fondo è particolarmente significativo in un contesto in cui il numero di anziani in Italia è in costante aumento. Secondo i dati dell’Istat, nel 2022 circa 13 milioni di persone in Italia avevano più di 65 anni, e di queste, una parte considerevole vive in condizioni di non autosufficienza. Le famiglie devono gestire non solo le esigenze quotidiane dei propri cari, ma anche le implicazioni economiche e organizzative che ne derivano. In questo scenario, il supporto da parte dello Stato diventa fondamentale per alleviare il carico sulle famiglie.

Risorse per il rifinanziamento

Le risorse destinate a questo rifinanziamento potrebbero provenire da fondi già previsti per le norme sui caregiver, attualmente in attesa di attuazione. I caregiver, ovvero coloro che si occupano dell’assistenza diretta a persone non autosufficienti, affrontano spesso difficoltà non solo dal punto di vista emotivo e psicologico, ma anche economico. La manovra potrebbe quindi includere incentivi per i caregiver, migliorando le loro condizioni lavorative e facilitando il loro accesso a corsi di formazione e aggiornamento.

Soluzioni abitative e servizi di sollievo

Una delle linee di intervento più interessanti riguarda l’assistenza a persone anziane non autosufficienti attraverso soluzioni abitative di coabitazione solidale. Questo modello abitativo promuove la condivisione di spazi e risorse tra diverse famiglie e anziani, già sperimentato in alcune città italiane con risultati positivi. La coabitazione solidale offre supporto concreto agli anziani e favorisce la creazione di legami sociali, contribuendo a combattere la solitudine e l’isolamento.

Inoltre, la manovra potrebbe prevedere servizi sociali di sollievo, che includerebbero anche interventi di pronto intervento o supporto durante i periodi feriali. La possibilità di avere servizi di assistenza temporanea è fondamentale per le famiglie, specialmente durante le vacanze estive o in altre occasioni in cui i familiari non possono garantire un’assistenza continua. Questi servizi permetterebbero ai familiari di prendersi una pausa dal loro ruolo di caregiver, riducendo il rischio di burnout e migliorando la qualità della vita per tutti i soggetti coinvolti.

Potenziamento dei servizi sociali

Un altro aspetto importante della manovra è il potenziamento dei servizi sociali di supporto, che dovrebbero favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per assistenti sociali. In Italia, la figura dell’assistente sociale è fondamentale per garantire un’assistenza adeguata a persone non autosufficienti. Tuttavia, spesso si riscontra una carenza di professionisti formati e disponibili. Attraverso la creazione di piattaforme e servizi che facilitino l’incontro tra famiglie e assistenti sociali, la manovra potrebbe contribuire a colmare questa lacuna, migliorando l’accesso a servizi di assistenza qualificata.

È importante sottolineare che il sostegno alle famiglie con anziani non autosufficienti non deve essere visto solo come un intervento di carattere assistenziale, ma come una vera e propria politica sociale. Investire nell’assistenza agli anziani significa investire nel futuro del Paese, garantendo una qualità di vita dignitosa a una parte della popolazione che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della società. Le politiche a favore degli anziani devono quindi essere integrate all’interno di un quadro più ampio di interventi sociali che considerino le esigenze di tutte le fasce della popolazione.

L’attenzione verso il tema dell’assistenza agli anziani non autosufficienti è un segnale positivo, che riflette una crescente consapevolezza delle sfide sociali che il nostro Paese si trova ad affrontare. La speranza è che le misure previste dalla prossima manovra finanziaria possano essere attuate in tempi brevi e con efficacia, per garantire un sostegno concreto a tutte le famiglie che vivono questa difficile realtà. In un contesto di crescente invecchiamento della popolazione, è fondamentale che la società nel suo complesso si impegni a costruire un sistema di welfare che possa rispondere adeguatamente ai bisogni degli anziani e dei loro familiari.