Giappone: il partito di governo si mobilita per le elezioni presidenziali

Giappone: il partito di governo si mobilita per le elezioni presidenziali

Giappone: il partito di governo si mobilita per le elezioni presidenziali

Matteo Rigamonti

Ottobre 4, 2025

Il Giappone si prepara a una battaglia politica cruciale all’interno dei Liberal-Democratici (LDP), il partito di governo che ha dominato la scena politica nipponica per decenni. La nomina del nuovo presidente del partito conservatore è di fondamentale importanza, poiché il vincitore di questa competizione ha buone possibilità di diventare il prossimo Primo Ministro del Paese. Con le recenti dimissioni del premier Shigeru Ishiba, che ha deciso di farsi da parte dopo una serie di delusioni elettorali, il LDP si trova ora a dover affrontare una competizione interna che potrebbe ridisegnare il futuro politico del Giappone.

I candidati in corsa per la leadership

Attualmente, cinque candidati stanno lottando per la posizione di leader del partito. Tra questi, Shinjiro Koizumi, 44 anni, attuale ministro dell’Agricoltura, e Sanae Takaichi, 64 anni, ex ministro della sicurezza economica, emergono come i favoriti. Entrambi hanno un’esperienza politica consolidata, avendo già partecipato alla corsa per la leadership dello scorso anno. I sondaggi più recenti indicano che un ballottaggio tra i due è altamente probabile, vista la loro popolarità tra i membri del partito e nel panorama politico giapponese.

In terza posizione troviamo Yoshimasa Hayashi, 64 anni, attuale capo di Gabinetto, figura rispettata all’interno del LDP e noto per la sua competenza nelle questioni di politica interna e internazionale. Gli altri candidati, Takayuki Kobayashi, 50 anni, ex ministro della sicurezza economica, e Toshimitsu Motegi, 69 anni, ex Segretario Generale dell’LDP, sono considerati più distaccati, ma non possono essere ignorati, dato il loro passato politico e le relazioni consolidate all’interno del partito.

Il processo di voto

Il processo di voto per la leadership prevede un totale di 590 voti, provenienti dai membri della Dieta, il Parlamento giapponese, e dai membri di base del partito. Questo sistema di voto è concepito per garantire una rappresentanza equa sia delle istanze locali che delle decisioni centralizzate. Se nessun candidato riesce ad ottenere la maggioranza nella prima tornata, si procederà a un ballottaggio tra i due candidati con il punteggio più alto, rendendo la competizione ancora più avvincente.

Le votazioni si svolgeranno in un clima di crescente tensione politica, specialmente dopo le dimissioni del premier Ishiba. L’ex leader ha dichiarato che la sua decisione di dimettersi è stata dettata dalla necessità di assumersi la responsabilità per la disfatta elettorale del suo partito nelle recenti elezioni per il rinnovo del Senato, tenutesi lo scorso luglio. Sotto la sua guida, la coalizione di governo, che include anche il partito centrista Komeito, ha perso la maggioranza alle elezioni per la Camera Bassa, un evento senza precedenti dal 1955, anno di fondazione dell’LDP.

Le sfide future

Le dimissioni di Ishiba hanno aperto la strada a una riflessione profonda all’interno del partito riguardo alle sue strategie politiche e alla sua capacità di attrarre il consenso degli elettori. Negli ultimi anni, il Giappone ha affrontato sfide significative, tra cui:

  1. L’impatto della pandemia di COVID-19
  2. Questioni economiche
  3. La crescente pressione geopolitica nella regione

In questo contesto, il nuovo leader dell’LDP avrà il compito di ristrutturare l’approccio del partito e riconquistare la fiducia degli elettori. I risultati del primo turno delle votazioni sono attesi per le 14:10 locali (07:10 in Italia) e, se necessario, il ballottaggio si svolgerà successivamente, con i risultati finali previsti intorno alle 15:20 (08:20 in Italia). Questa tempistica è cruciale, poiché il nuovo leader dovrà affrontare immediatamente questioni urgenti e stabilire una direzione chiara per il futuro del Giappone.

La competizione interna al LDP non è solo una questione di leadership, ma riflette anche le tensioni più ampie all’interno della società giapponese. I cambiamenti demografici, la stagnazione economica e le crescenti aspettative dei cittadini pongono sfide significative per il futuro del Paese. I candidati saranno chiamati a presentare visioni e strategie concrete per affrontare queste problematiche, cercando di attrarre un elettorato sempre più critico e impegnato.

In un Giappone che si trova a un bivio, le prossime settimane saranno decisive. La battaglia per la leadership dei Liberal-Democratici non solo determinerà il futuro del partito, ma avrà anche ripercussioni significative per il futuro politico e sociale del Giappone. Con la crescente competitività interna e le sfide esterne, il nuovo presidente del LDP dovrà affrontare un compito arduo ma cruciale per il destino della nazione.