Un’innovativa IA prevede 1.000 malattie anni prima della diagnosi

Un'innovativa IA prevede 1.000 malattie anni prima della diagnosi

Un'innovativa IA prevede 1.000 malattie anni prima della diagnosi

Giada Liguori

Ottobre 4, 2025

Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale (IA) ha compiuto progressi straordinari in vari settori, dalla finanza alla produzione, fino alla salute. Un nuovo passo avanti in questo campo è rappresentato dal modello di IA chiamato Delphi-2M, sviluppato grazie alla collaborazione tra il Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (EMBL) e il Centro tedesco per la ricerca sul cancro (DKFZ). Questo innovativo strumento è in grado di stimare come la salute umana possa cambiare nel tempo, prevedendo il rischio di sviluppare oltre 1.000 malattie con un anticipo che può superare i dieci anni.

La base di questa straordinaria capacità predittiva risiede nell’analisi di un vasto insieme di dati. Gli scienziati hanno addestrato Delphi-2M utilizzando informazioni provenienti dalla UK Biobank, un ampio database biomedico che raccoglie dati di circa 400.000 persone nel Regno Unito. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, rappresenta un importante passo verso la medicina personalizzata e preventiva, un approccio che mira a identificare e affrontare i problemi di salute prima che si manifestino in modo significativo.

La metodologia di Delphi-2M

Tom Fitzgerald, uno dei coordinatori dello studio presso l’EMBL, ha sottolineato come “le malattie seguano spesso schemi prevedibili”. Questo significa che, analizzando la storia clinica di un individuo e altri fattori chiave, il modello IA è in grado di formulare stime sui potenziali rischi per la salute. Tuttavia, Fitzgerald è chiaro nel precisare che queste sono solo stime e non certezze assolute.

Delphi-2M utilizza algoritmi simili a quelli impiegati nei modelli linguistici di intelligenza artificiale, come ChatGPT. Mentre questi modelli apprendono la struttura delle frasi e il linguaggio, Delphi-2M si concentra sulla “grammatica” dei dati sanitari, ricostruendo la storia clinica di un paziente attraverso sequenze di eventi che includono diagnosi, trattamenti e fattori legati allo stile di vita. Questa metodologia consente di prevedere il rischio di sviluppare malattie in base all’ordine e al tempo in cui gli eventi si verificano.

Affidabilità e limiti del modello

Per testare l’affidabilità del modello, i ricercatori hanno utilizzato dati provenienti da 1,9 milioni di pazienti presenti nel Registro nazionale danese. I risultati sono stati promettenti: il modello ha dimostrato di funzionare particolarmente bene per patologie con andamenti chiari e costanti, come:

  1. Infarto
  2. Diverse forme di tumore

Tuttavia, ha mostrato prestazioni meno soddisfacenti per malattie più complesse, come i disturbi mentali e le complicazioni legate alla gravidanza. Nonostante i risultati incoraggianti, è importante notare che il modello Delphi-2M non è ancora pronto per l’implementazione nella pratica clinica. Ci sono alcune limitazioni significative da considerare, come la mancanza di diversità nei dati.

Il futuro della medicina con l’IA

Il potenziale di Delphi-2M nella ricerca scientifica è notevole. Può fornire preziose intuizioni su come le malattie si sviluppano e progrediscono nel tempo, oltre a come fattori come lo stile di vita e le patologie pregresse influenzino la salute a lungo termine. Questo tipo di analisi potrebbe rivelarsi fondamentale per gli scienziati e i ricercatori nel tentativo di comprendere meglio le dinamiche delle malattie e nel migliorare le strategie di prevenzione e trattamento.

Ewan Birney, un altro coordinatore dello studio, ha evidenziato come l’IA possa rappresentare un cambio di paradigma nel modo in cui comprendiamo la salute umana. “Questo è l’inizio di un nuovo modo di comprendere la salute umana e la progressione delle malattie”, ha affermato Moritz Gerstung, anche lui parte del team di ricerca. L’idea è che modelli come Delphi-2M potrebbero, in futuro, contribuire a personalizzare l’assistenza sanitaria e anticipare le esigenze sanitarie su larga scala, consentendo un approccio più mirato e proattivo.

Il potenziale di tali innovazioni nel campo della salute è vasto e potrebbe avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone, permettendo interventi tempestivi e mirati. La crescente integrazione dell’IA nella medicina rappresenta un’opportunità unica per migliorare le prognosi e trasformare radicalmente il modo in cui affrontiamo le malattie. Con ulteriori ricerche e sviluppi, modelli come Delphi-2M potrebbero non solo rivoluzionare la diagnosi e la prevenzione, ma anche aprire la strada a un futuro in cui la medicina è sempre più personalizzata e orientata al paziente.