Schlein: è tempo di unire le forze per concludere il negoziato su Gaza

Schlein: è tempo di unire le forze per concludere il negoziato su Gaza

Schlein: è tempo di unire le forze per concludere il negoziato su Gaza

Matteo Rigamonti

Ottobre 5, 2025

In un contesto internazionale sempre più complesso e teso, il tema della pace in Medio Oriente torna prepotentemente al centro del dibattito politico italiano. Recentemente, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso la sua posizione riguardo alla situazione dei palestinesi, sottolineando l’urgenza di un accordo che possa garantire non solo la sicurezza ma anche il benessere della popolazione. Durante il festival di Fanpage, Rumore, che si svolge a Roma, Schlein ha messo in evidenza la necessità di un impegno concreto per il riconoscimento dello Stato di Palestina e ha enfatizzato l’importanza di un coinvolgimento diretto dei palestinesi nel processo negoziale.

“È fondamentale che un accordo si faccia”, ha dichiarato Schlein, “perché i palestinesi non muoiono solo per le bombe, ma anche per la fame”. Questa affermazione evidenzia una realtà drammatica: la crisi umanitaria che affligge la Striscia di Gaza, dove le condizioni di vita sono deteriorate a causa del blocco e dei conflitti ricorrenti. Secondo recenti rapporti delle Nazioni Unite, oltre il 80% della popolazione di Gaza dipende dagli aiuti umanitari, e le risorse alimentari sono sempre più scarse. La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di accesso a servizi di base come acqua potabile e assistenza sanitaria.

la critica al piano di pace di trump

Schlein ha anche criticato alcuni punti del piano di pace proposto dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che non convince la comunità internazionale né i palestinesi stessi. Il piano, annunciato nel gennaio 2020, prevedeva tra l’altro la creazione di uno Stato palestinese, ma con condizioni che molti hanno considerato inaccettabili, come l’annessione di parte della Cisgiordania da parte di Israele. La segretaria del PD ha chiarito che un accordo deve andare oltre le mere proposte e deve garantire un vero riconoscimento delle aspirazioni nazionali palestinesi.

coinvolgimento dei palestinesi e ruolo dell’unione europea

Un aspetto cruciale del discorso di Schlein è stata la richiesta di un “pieno coinvolgimento dei palestinesi”. Questo implica non solo il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte del governo italiano, ma anche un’attiva partecipazione dei rappresentanti palestinesi nei negoziati. La storia ha dimostrato che senza un dialogo diretto tra le parti, le possibilità di raggiungere un accordo duraturo sono estremamente limitate. È essenziale che i palestinesi possano esprimere le loro esigenze e preoccupazioni in un contesto di rispetto reciproco e ascolto.

In questo contesto, la posizione dell’Unione Europea assume un’importanza strategica. L’UE ha sempre sostenuto una soluzione basata su due Stati, in cui israeliani e palestinesi possano convivere pacificamente. Tuttavia, le divisioni interne all’Unione e la mancanza di una politica estera comune rendono difficile un intervento decisivo. Schlein ha esortato l’Europa a fare di più, ricordando che la stabilità della regione è fondamentale non solo per i popoli coinvolti, ma anche per la sicurezza del continente europeo.

l’importanza dell’impegno politico e della società civile

La questione di Gaza e del riconoscimento dello Stato di Palestina è un tema ricorrente nei dibattiti politici italiani, ma richiede una strategia ben definita e un impegno costante da parte dei leader politici. La segretaria del PD ha sottolineato che ogni sforzo è necessario per chiudere il negoziato, affinché si possa giungere a una soluzione che porti pace e stabilità. In questo senso, è fondamentale che il governo italiano si impegni attivamente in diplomazia e cooperazione internazionale.

In aggiunta, è importante considerare il ruolo delle organizzazioni non governative e delle iniziative della società civile che operano in favore della pace e della giustizia sociale. Queste realtà possono fornire un’importante voce per i palestinesi e contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sulla gravità della situazione. Il coinvolgimento della società civile è cruciale per promuovere una cultura della pace e della convivenza, elementi fondamentali per la costruzione di un futuro migliore per entrambe le parti.

Schlein ha quindi lanciato un appello a tutti i partiti politici affinché si uniscano in un fronte comune per sostenere la causa palestinese e per promuovere un dialogo costruttivo. Questo richiede una visione a lungo termine e la volontà di superare le divisioni politiche interne, orientando le energie verso un obiettivo condiviso: la pace.

In definitiva, la situazione a Gaza richiede un’attenzione urgente e un’azione collettiva. Le parole di Elly Schlein rappresentano un invito all’azione, richiamando la responsabilità di tutti nel costruire un percorso verso la pace e la dignità per il popolo palestinese. È tempo di agire e di fare di più per garantire un futuro in cui i diritti umani siano rispettati e le speranze di un intero popolo possano finalmente realizzarsi.