Nel corso del 2023, il tema delle multe stradali ha riacquistato una certa rilevanza nelle cronache italiane, sia per il peso economico che esse comportano per i cittadini, sia per le differenze significative riscontrabili tra le varie città. Un’indagine condotta dal Codacons ha messo in luce dati sorprendenti, rivelando che Milano, con i suoi 123 milioni di euro incassati in multe stradali, supera quasi il doppio Roma, che si ferma a 78,4 milioni. Questo scarto è ancora più evidente se si considera che i milanesi pagano mediamente 90 euro a testa, rispetto ai 28 euro dei romani.
Negli ultimi nove mesi del 2023, gli enti locali italiani hanno incassato un totale di 1,25 miliardi di euro in multe, una cifra che segna un leggero calo del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, corrispondente a una differenza di 41,5 milioni di euro. Questi dati, pubblicati dal Messaggero, evidenziano come le sanzioni stradali rappresentino una fonte di entrate significativa per le amministrazioni comunali, ma mettono anche in evidenza le differenze di comportamento tra i cittadini delle diverse città.
La top ten degli incassi da multe
La Lombardia è la regione con il primato degli incassi, totalizzando ben 305,7 milioni di euro. Segue la Toscana con 131,4 milioni e l’Emilia Romagna con 129 milioni. Al contrario, la Valle d’Aosta si colloca all’ultimo posto della classifica con poco più di 2 milioni di euro. Le città più penalizzate sono sicuramente quelle maggiori, dove le sanzioni sono più frequenti. Dopo Milano e Roma, troviamo Firenze al terzo posto con un incasso di 39,4 milioni di euro.
Se si osservano i piccoli comuni, quelli con meno di 5.000 abitanti, il totale degli incassi si attesta intorno ai 70,7 milioni. Per i comuni tra i 5.000 e i 10.000 abitanti, il totale arriva a 92 milioni, mentre quelli tra i 10.000 e i 20.000 abitanti totalizzano 125 milioni. Le città con una popolazione compresa tra 20.000 e 60.000 abitanti generano circa 220 milioni, e i centri tra i 60.000 e 250.000 abitanti incassano 215 milioni.
Gli incassi dagli autovelox
Un elemento di particolare interesse all’interno di questo panorama è rappresentato dagli autovelox. Secondo Assoutenti, l’incasso generato dagli autovelox si attesta su oltre 7 milioni di euro all’anno, mentre per il Codacons si tratta di oltre 62 milioni. Questi dispositivi, spesso controversi, sono oggetto di dibattiti accesi riguardo alla loro funzionalità e all’efficacia nel ridurre la velocità e, di conseguenza, gli incidenti stradali. Tuttavia, è innegabile che rappresentino una fonte sostanziale di entrate per le casse comunali.
L’andamento delle multe nel 2023
L’analisi dell’andamento delle multe nel 2023 evidenzia anche alcune peculiarità. Il Molise, ad esempio, ha registrato un incremento degli incassi pari all’86% rispetto all’anno precedente, segno che anche nelle regioni meno popolate le multe possono avere un impatto significativo. Anche la Sardegna ha visto un aumento del 22%, mentre l’Umbria ha registrato un +18%. Questi dati suggeriscono che le politiche di controllo e sanzione sono state intensificate in diverse aree del paese, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale.
Le conseguenze per i cittadini
Questi dati sollevano interrogativi sul peso delle multe per i cittadini e sul modo in cui esse influenzano il bilancio familiare. Il costo delle sanzioni stradali si somma, infatti, ad altre spese quotidiane, contribuendo a un carico economico che può risultare insostenibile per molte famiglie, in particolare in un periodo di crisi economica. In questo contesto, è fondamentale discutere non solo dell’equità di tali sanzioni, ma anche dell’importanza di una maggiore educazione stradale e di politiche di prevenzione che possano ridurre la necessità di sanzioni severe.
Le differenze nel pagamento delle multe possono anche riflettere le diverse culture e abitudini di guida tra Milano e Roma. Milano, con la sua rete di trasporti pubblici ben sviluppata e una maggiore presenza di controlli, potrebbe incoraggiare una maggiore attenzione rispetto alle norme stradali, mentre Roma, con la sua storica congestione del traffico e una gestione più complessa della mobilità urbana, potrebbe portare a una maggiore tolleranza verso le infrazioni.
Questa situazione suggerisce che per affrontare il problema delle multe stradali sia necessaria un’analisi più approfondita delle cause e delle conseguenze, affinché le politiche pubbliche possano essere adattate in modo da garantire una maggiore giustizia sociale e una reale sicurezza stradale per tutti i cittadini.