Dolores Dori uccisa nella sparatoria: il drammatico video del figlio 16enne sull’agguato

Dolores Dori uccisa nella sparatoria: il drammatico video del figlio 16enne sull'agguato

Dolores Dori uccisa nella sparatoria: il drammatico video del figlio 16enne sull'agguato

Matteo Rigamonti

Ottobre 7, 2025

Il tragico evento che ha coinvolto Dolores Dori, 44 anni, di origini sinti, ha scosso profondamente la comunità di Lonato del Garda, in provincia di Brescia. Il 2 ottobre scorso, Dolores è stata vittima di una sparatoria che le è costata la vita, in un contesto di violenza familiare. Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria è stata documentata dal figlio 16enne della vittima, il quale ha utilizzato il proprio smartphone per catturare la drammatica scena.

La dinamica dell’incidente

La vicenda ha avuto inizio con l’arrivo di Dolores, della madre 59enne e del figlio nel campo nomadi di via Corte Ferrarini, a Lonato. Le immagini diffuse dai carabinieri mostrano chiaramente il momento in cui la famiglia ha sfondato il cancello del campo, dando il via a una serie di eventi culminati in un’aggressione armata. Gli inquirenti hanno confermato che, dopo aver preso di mira alcune persone nel campo, le vittime hanno risposto al fuoco, colpendo mortalmente Dolores.

  1. Dolores è stata ferita da tre colpi d’arma da fuoco.
  2. Trasportata in stato di emergenza all’ospedale di Desenzano del Garda, è deceduta poco dopo il ricovero.
  3. La notizia della sua morte ha scatenato un’ondata di shock e indignazione tra i residenti, evidenziando la crescente preoccupazione per la violenza nelle comunità nomadi.

Il ruolo del figlio e le indagini

Le immagini della sparatoria, ora oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine, hanno messo in luce non solo la brutalità dell’evento, ma anche il coinvolgimento diretto di un minorenne in una situazione di estrema violenza. Secondo la stampa locale, il giovane è stato ascoltato dagli inquirenti e potrebbe avere un ruolo cruciale nel chiarire le dinamiche che hanno portato a questo tragico epilogo.

Secondo le dichiarazioni dei testimoni, la sparatoria sarebbe stata il culmine di una serie di tensioni e conflitti tra gruppi all’interno della comunità. Le forze dell’ordine stanno attualmente indagando su possibili motivazioni legate a:

  1. Dispute territoriali.
  2. Vendette personali.

La presenza del marito di Dolores, che è fuggito subito dopo l’incidente, ha sollevato ulteriori interrogativi. Ritenuto consuocero delle vittime coinvolte, l’uomo è attualmente ricercato e potrebbe essere considerato un sospetto nell’ambito dell’indagine sull’omicidio.

Riflessioni sulla violenza nelle comunità nomadi

La questione della violenza nelle comunità nomadi è un tema complesso e delicato, spesso accompagnato da pregiudizi e stereotipi. L’episodio di Lonato del Garda ha riacceso il dibattito sulla necessità di affrontare le problematiche sociali e culturali che affliggono queste comunità, cercando di trovare soluzioni concrete per prevenire episodi di violenza e garantire una convivenza pacifica.

Le autorità locali hanno espresso la loro preoccupazione per l’accaduto, sottolineando l’importanza di un intervento mirato per affrontare le cause profonde della violenza. In questo contesto, è fondamentale che la comunità si unisca per trovare vie di dialogo e comprensione reciproca, evitando di cadere nella spirale della vendetta e dell’odio.

La tragedia di Dolores Dori deve servire da monito e stimolo a tutti affinché situazioni simili possano essere evitate in futuro, attraverso un impegno collettivo e consapevole. L’auspicio è che si possa avviare un percorso di riflessione e cambiamento, che non solo affronti le questioni legate alla sicurezza, ma che promuova anche una cultura di dialogo e rispetto tra le diverse realtà presenti sul territorio.