Nel panorama attuale del turismo, i cambiamenti si susseguono a un ritmo incalzante, come dimostra il report annuale NowNext ’25 di Omio, una delle piattaforme di riferimento per la prenotazione di viaggi multimodali. Questo documento offre un’analisi approfondita sui trend di viaggio che si preannunciano, esaminando vari fattori, dalle emozioni alle differenze generazionali, dalle destinazioni più ambite alle nuove esigenze dei viaggiatori. Un aspetto chiave emerso dal report è l’approccio sempre più consapevole e pianificato che i turisti adottano nei loro spostamenti.
Per la realizzazione di questo report, Omio ha collaborato con YouGov, che ha condotto un sondaggio su oltre 10.000 persone in paesi come Italia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Giappone e Australia. I risultati si basano sulle risposte di coloro che hanno manifestato l’intenzione di viaggiare nei prossimi 12 mesi, arricchiti dai dati raccolti dalla piattaforma stessa.
Veronica Diquattro, presidente B2C e Supply di Omio, ha commentato la trasformazione del viaggio negli ultimi anni: “Il nostro rapporto rivela una nuova era di viaggi attenti, intelligenti e orientati al valore”, ha affermato, sottolineando l’impegno di Omio a rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori.
L’incertezza globale e il desiderio di viaggiare
Un tema centrale del report è l’impatto delle incertezze globali sulla pianificazione dei viaggi. Il 69% degli intervistati ha dichiarato che eventi di rilevanza mondiale influenzeranno le proprie decisioni di viaggio. Tuttavia, nonostante queste incertezze, il desiderio di viaggiare rimane forte, con il 30% degli intervistati che intende viaggiare più frequentemente rispetto al passato. Questo desiderio di evasione è un segnale della resilienza umana, che trova nella scoperta di nuove destinazioni un modo per affrontare le sfide quotidiane.
Destinazioni europee e l’amore per il continente
Il report suggerisce che, mentre il mondo si muove verso una maggiore consapevolezza dei costi e delle spese, l’amore per l’Europa continua a prosperare. Le statistiche parlano chiaro:
- 56% dei britannici prevede di prenotare vacanze in Europa.
- 45% dei tedeschi ha la stessa intenzione.
- 42% degli italiani e 42% degli spagnoli si uniscono a questa tendenza.
Anche i viaggiatori provenienti da altre parti del mondo mostrano un crescente interesse per le destinazioni europee, confermando l’attrattiva di un continente ricco di storia, cultura e bellezze naturali.
La ricerca di ispirazione umana
Un altro aspetto interessante emerso dal report è il cambiamento nei metodi di ricerca delle destinazioni. I viaggiatori si stanno allontanando dalle fonti online, preferendo ispirarsi attraverso esperienze passate e raccomandazioni personali. Le statistiche rivelano che:
- 42% degli intervistati si affida a viaggi precedenti.
- 39% ricerca suggerimenti tramite il passaparola.
- 23% è influenzato da film e serie TV.
Questo evidenzia come il “turismo guidato dallo schermo” stia guadagnando sempre più terreno, mentre i social media e l’intelligenza artificiale non dominano più come in passato.
Il ritorno al mare e il benessere
Le vacanze al mare stanno tornando a essere protagoniste nel 2026, con il 46% dei viaggiatori in cerca di relax e tempo in spiaggia. Il desiderio di rigenerarsi è palpabile, con il 51% che spera di tornare a casa ricaricato. Mentre le capitali e le avventure hanno dominato gli ultimi anni, il futuro sembra orientarsi verso esperienze più calme e consapevoli, con il 20% dei viaggiatori che cerca tempo per sé e riflessione.
In sintesi, il report di Omio offre una visione chiara e dettagliata dei trend emergenti nel settore dei viaggi, evidenziando come i viaggiatori stiano evolvendo verso un approccio più consapevole e orientato al valore. Le mete inusuali, il ritorno all’Europa e l’influenza della Generazione Z saranno sicuramente al centro delle discussioni sul futuro del turismo nei prossimi anni.