Borsa europea in calo: Milano chiude a -0,1% mentre New York resta debole

Borsa europea in calo: Milano chiude a -0,1% mentre New York resta debole

Borsa europea in calo: Milano chiude a -0,1% mentre New York resta debole

Giada Liguori

Ottobre 8, 2025

Nella giornata di oggi, le borse europee hanno chiuso con un finale fiacco, mentre gli indici di New York hanno mostrato segnali di debolezza. Il Dow Jones ha registrato una flessione dello 0,17%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,27%. Questo andamento riflette un clima di incertezza economica che continua a pesare sugli investitori.

Andamento delle borse europee

In Europa, Francoforte ha chiuso con un modesto guadagno dello 0,15%, mentre Parigi ha fatto segnare un incremento dello 0,1%. Londra, invece, ha chiuso invariata, non riuscendo a trovare un catalizzatore sufficiente per spingere il mercato in rialzo. Milano, la piazza finanziaria italiana, ha ceduto lo 0,1%, mentre Madrid ha registrato una flessione dello 0,2%. Questo andamento negativo è stato influenzato da diversi fattori, tra cui:

  1. Tensioni geopolitiche
  2. Preoccupazioni relative alla crescita economica globale

Indicatori di mercato obbligazionario

Uno degli indicatori più significativi sul mercato obbligazionario è il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi, che si è assestato a 82 punti. Il rendimento annuo dei Btp italiani è aumentato di 0,4 punti, raggiungendo il 3,54%, mentre il rendimento dei Bund tedeschi è aumentato di 0,1 punti, attestandosi al 2,72%. Il rendimento dei titoli di stato francesi ha visto un incremento più marcato, salendo a 3,58%, con uno spread di 3,7 punti rispetto all’Italia. Questi dati evidenziano la crescente pressione sui titoli di stato italiani, complici le incertezze politiche e le prospettive economiche non del tutto rassicuranti.

Andamento delle materie prime

Nel mercato delle materie prime, il greggio ha mostrato un andamento poco mosso, con il WTI che ha perso lo 0,1%, scendendo a 61,61 dollari al barile. Al contrario, il gas ha registrato un incremento del 0,57%, arrivando a 33,31 euro al MWh. L’oro, considerato un bene rifugio, ha visto il suo prezzo salire leggermente, superando i 3.980 dollari l’oncia con un incremento dello 0,53%. Anche il dollaro ha mostrato segni di forza, scambiandosi a 85,68 centesimi, 151 yen e 74,4 penny.

Tra i titoli di maggior spicco, Kering si è distinta nel settore del lusso, guadagnando un notevole 5,95% grazie a un report positivo da parte degli analisti di Morgan Stanley. Questo aumento ha avuto un effetto a catena sulle altre aziende del settore:

  • LVMH ha visto un incremento del 3,9%
  • Christian Dior ha guadagnato il 3,75%
  • Burberry il 3,1%
  • Moncler il 2,4%
  • Brunello Cucinelli ha registrato un aumento dell’1,6%

Anche se il comparto del lusso continua a mostrare resilienza, le incertezze macroeconomiche restano un tema centrale.

In sintesi, la giornata di oggi ha evidenziato un quadro di incertezze e tensioni sul mercato, con le borse europee che hanno chiuso in modo fiacco e New York che ha mostrato segnali di debolezza. I dati macroeconomici, le notizie aziendali e le evoluzioni geopolitiche continueranno a influenzare l’andamento dei mercati nei prossimi giorni, mentre gli investitori rimarranno vigili in attesa di sviluppi significativi.