Salini: il ponte si farà seguendo le indicazioni del governo

Salini: il ponte si farà seguendo le indicazioni del governo

Salini: il ponte si farà seguendo le indicazioni del governo

Giada Liguori

Ottobre 8, 2025

L’argomento del Ponte sullo Stretto di Messina continua a generare dibattiti accesi sia in ambito politico che sociale. In questo contesto, l’amministratore delegato del gruppo Webuild, Pietro Salini, ha recentemente espresso il suo punto di vista in merito a questo ambizioso progetto infrastrutturale. Salini ha chiarito che la sua azienda è pronta a seguire le indicazioni del governo, sottolineando che il ruolo di Webuild non è quello di entrare nel merito delle polemiche politiche, ma di realizzare opere che possano avere un impatto positivo sulla vita dei cittadini.

l’approccio pragmatico di webuild

Durante un’intervista, Salini ha dichiarato: “Non entro nella polemica politica, non è il nostro ruolo. Noi facciamo quello che il governo ci indica di fare, e fino ad ora lo abbiamo fatto bene”. Queste parole evidenziano l’approccio pragmatico dell’azienda, che si concentra sulla realizzazione di progetti piuttosto che sulle controversie che possono sorgere attorno a essi. Il Ponte sullo Stretto, che collega la Sicilia alla Calabria, è da decenni oggetto di discussione e divisioni sia tra i cittadini che tra i politici.

Salini ha messo in evidenza come molte opere significative nel corso della storia abbiano sempre suscitato una varietà di opinioni e controversie. “Tutte le opere molto significative hanno sempre attratto forti divisioni, sia politiche sia di persone,” ha affermato il CEO, richiamando alla memoria progetti storici come l’Autostrada del Sole e l’alta velocità ferroviaria. Queste opere, inizialmente criticate e messe in discussione, sono poi state accolte con favore una volta completate e diventate parte integrante della vita quotidiana degli italiani.

opportunità di sviluppo e integrazione

Il Ponte sullo Stretto è visto da Salini come un’opportunità per migliorare le comunicazioni tra le due sponde, facilitando il trasporto di persone e merci. “Penso che questo ponte, unendo due sponde, favorisca le comunicazioni e renda la vita della gente più facile,” ha dichiarato. La visione di un ponte che non solo collega fisicamente due regioni, ma anche culturalmente e economicamente, è centrale nel dibattito attuale. La Sicilia e la Calabria, pur essendo vicine geograficamente, hanno storicamente affrontato sfide significative in termini di sviluppo e integrazione.

Salini ha poi aggiunto: “Quando le persone lo avranno visto realizzato e lo utilizzeranno, finiranno le polemiche”. Questa affermazione suggerisce un’ottimistica previsione riguardo al futuro del ponte, evidenziando come il suo completamento possa trasformare la percezione pubblica e ridurre le controversie politiche. La speranza è che, come è avvenuto per altre infrastrutture, la realizzazione del ponte possa unire le diverse opinioni e contribuire a un senso di identità e appartenenza comune.

sfide e opportunità del progetto

La costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina non è solo una questione di ingegneria e infrastrutture, ma rappresenta anche un’opportunità per stimolare l’economia locale e creare posti di lavoro. Il progetto, che prevede un investimento considerevole, potrebbe portare benefici tangibili, non solo per le regioni coinvolte, ma per l’intero paese. Le opportunità di sviluppo economico e turistico che deriverebbero dalla realizzazione del ponte sono innumerevoli, considerando la posizione strategica dello stretto come punto di ingresso e uscita per il commercio tra Europa e Nord Africa.

Nonostante le polemiche, è importante considerare anche le sfide che un progetto di tale portata comporta. Le questioni ambientali, la protezione del patrimonio culturale e le preoccupazioni legate alla sicurezza sono aspetti che devono essere considerati con attenzione. Salini ha riconosciuto che ogni grande progetto deve affrontare le sue critiche e sfide, ma ha ribadito l’importanza di guardare oltre le polemiche per vedere il potenziale di sviluppo che un’infrastruttura come il ponte può offrire.

Inoltre, il Ponte sullo Stretto potrebbe rappresentare un simbolo di innovazione e progresso per l’Italia. In un periodo in cui il paese cerca di rilanciare la propria economia e migliorare le infrastrutture esistenti, la realizzazione di un’opera così significativa potrebbe fungere da catalizzatore per ulteriori investimenti e progetti futuri. La capacità di unire le diverse regioni italiane attraverso opere infrastrutturali è fondamentale per promuovere la coesione sociale e lo sviluppo economico.

In conclusione, mentre le polemiche politiche e le opinioni contrastanti continuano a circondare il progetto del Ponte sullo Stretto, l’approccio di Pietro Salini e del gruppo Webuild rimane focalizzato sulla realizzazione e sull’impatto positivo che questa infrastruttura potrebbe avere sulla vita quotidiana delle persone. L’auspicio è che, una volta completato, il ponte possa diventare non solo un’opera ingegneristica di grande rilevanza, ma anche un simbolo di un’Italia unita e proiettata verso il futuro.