Tokyo inizia la giornata con una leggera flessione: -0,03% per la Borsa

Tokyo inizia la giornata con una leggera flessione: -0,03% per la Borsa

Tokyo inizia la giornata con una leggera flessione: -0,03% per la Borsa

Matteo Rigamonti

Ottobre 8, 2025

La Borsa di Tokyo ha aperto le contrattazioni con un tonalità di cautela, influenzata dall’andamento del mercato azionario statunitense, che ha mostrato recenti segni di correzione, in particolare nel settore tecnologico. Questa situazione si è manifestata nonostante la debolezza dello yen, che ha raggiunto i minimi storici negli ultimi otto mesi rispetto al dollaro. Le attese di una continuazione della politica monetaria ultraespansiva da parte della Bank of Japan (Boj) hanno ulteriormente impattato il mercato, in vista della possibile nomina della leader conservatrice Sanae Takaichi alla guida dell’esecutivo giapponese.

Andamento del mercato azionario

All’apertura, il Nikkei 225, l’indice di riferimento della Borsa di Tokyo, ha registrato una leggera flessione dello 0,03%, collocandosi a quota 47.936,34 punti. Questa variazione, sebbene modesta, riflette le incertezze che attraversano i mercati globali. La debolezza dello yen, attualmente valutato a 152,30 contro il dollaro e a 177,40 contro l’euro, potrebbe offrire supporto all’export giapponese, rendendo i prodotti nipponici più competitivi sui mercati internazionali.

Fattori economici e politici

Il contesto attuale è caratterizzato da una serie di fattori economici e politici che influenzano il sentiment degli investitori. Ecco alcuni punti chiave:

  1. La BoJ, guidata fino a poco tempo fa da Haruhiko Kuroda, ha mantenuto una politica monetaria espansiva per sostenere la crescita economica.
  2. Con l’eventuale nomina di Sanae Takaichi, sostenitrice di tali politiche, si prevede che la BoJ rimanga allineata con una strategia di stimolo economico.
  3. Takaichi è conosciuta per le sue posizioni favorevoli a un approccio più aggressivo nei confronti della politica monetaria, il che potrebbe avere ripercussioni significative sui mercati finanziari.

Negli Stati Uniti, i recenti dati macroeconomici hanno mostrato segnali di rallentamento, in particolare nel settore tecnologico, sollevando preoccupazioni sul possibile impatto di una maggiore incertezza economica globale, che si riflette anche nei mercati asiatici. Gli investitori giapponesi stanno monitorando attentamente queste dinamiche, cercando di navigare tra le opportunità offerte da un mercato estero in difficoltà e la stabilità interna.

Impatto della debolezza dello yen

La debolezza dello yen è un fenomeno che non si osserva solo rispetto al dollaro, ma anche nei confronti dell’euro. La valuta giapponese ha toccato livelli mai visti dalla creazione dell’euro nel 1999, sollevando interrogativi sulle politiche monetarie delle principali banche centrali. La BoJ, mantenendo i tassi di interesse a livelli molto bassi, potrebbe continuare a spingere verso una maggiore svalutazione dello yen, il che potrebbe portare a una rivalutazione dei mercati azionari giapponesi, almeno nel breve termine.

Le ripercussioni della debolezza dello yen si estendono oltre il mercato azionario, influenzando anche il settore delle esportazioni. Le aziende giapponesi, in particolare quelle attive nel settore automobilistico e tecnologico, beneficiano di un cambio favorevole, che rende i loro prodotti più accessibili a livello internazionale. Questo potrebbe sostenere i profitti e contribuire a un recupero economico, ma espone l’economia giapponese a potenziali rischi legati a una crescente inflazione importata.

In questo clima di incertezze, gli investitori sono cauti e si mostrano prudenti nelle loro scelte. La Borsa di Tokyo, pur mostrando una leggera flessione, continua a rappresentare un punto di riferimento importante nell’area asiatica e oltre. Le decisioni politiche e le strategie monetarie della BoJ saranno cruciali nei prossimi mesi e potrebbero determinare l’andamento dei mercati finanziari giapponesi e globali.

In aggiunta, la situazione congiunturale giapponese è influenzata da fattori esterni, come le tensioni geopolitiche nella regione e le politiche monetarie delle altre grandi economie, in particolare gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Le decisioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea possono avere un impatto significativo sulle valute e, di conseguenza, sull’andamento delle Borse.

L’attenzione degli investitori è quindi rivolta non solo agli sviluppi interni, ma anche agli eventi internazionali, in un contesto in cui la volatilità dei mercati è diventata una costante. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se il trend attuale si stabilizzerà o se ci saranno ulteriori correzioni, sia in Giappone che a livello globale.