Risate italiane: il festival di commedia che conquista Hollywood

Risate italiane: il festival di commedia che conquista Hollywood

Risate italiane: il festival di commedia che conquista Hollywood

Giada Liguori

Ottobre 9, 2025

L’Italian Comedy Festival ha avuto luogo presso il Lee Strasberg Creative Center di Los Angeles, portando una ventata di risate e riflessioni nel cuore di Hollywood. Questo evento annuale, giunto alla sua quarta edizione, ha visto un programma ricco di spettacoli dal vivo, proiezioni di film, cortometraggi e documentari, tutti dedicati all’arte della comicità italiana. Gianfranco Terrin, direttore artistico del festival, ha sottolineato l’importanza di celebrare la tradizione della commedia italiana e di dare spazio a nuove voci. La comicità, afferma, è uno strumento potente per raccontare la società e i suoi cambiamenti.

L’idea di creare un festival di questo tipo è emersa durante la pandemia, un periodo segnato da incertezze e solitudini. Terrin e un gruppo di colleghi italiani residenti a Los Angeles hanno iniziato a incontrarsi nei parchi, condividendo barzellette e momenti di leggerezza. Questi incontri hanno dato vita a un evento che è diventato un punto di riferimento per la comunità italiana a Hollywood.

Temi di rilevanza sociale

Le opere presentate al festival affrontano temi attuali e significativi, come:

  1. I rischi dell’intelligenza artificiale
  2. Il culto della bellezza
  3. L’inclusione
  4. La salute mentale
  5. Le menzogne dietro la pubblicità

Terrin ha evidenziato come la comicità possa fungere da specchio per la società contemporanea, affrontando le difficoltà degli artisti di rimanere liberi in un mercato sempre più omologato.

Protagonisti e opere in gara

Tra i protagonisti di quest’edizione, spicca Marina Suma, madrina del festival e icona di una stagione cinematografica indimenticabile. Quest’anno ha presentato in anteprima la commedia “Amici per caso”, diretta da Max Nardari. In gara per il premio come miglior film ci sono opere come:

  • “Anxious”, scritto e diretto da Nida Chowdhry
  • “Arthur’s Whisky”, diretto da Stephen Cookson e interpretato da star come Diane Keaton e Boy George
  • “Una vita da sogno – L’Abbaglio” di Alessandra Cardone

Queste pellicole non solo intrattengono, ma invitano anche a una riflessione profonda su temi di attualità.

Unione di culture attraverso la comicità

La sezione dedicata ai cortometraggi ha visto la partecipazione di progetti provenienti da vari paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Spagna, Francia e Svizzera. Tra i cortometraggi, spicca “Mandee McKelvey’s Clam”, diretto da Divinity Rose, che ha catturato l’attenzione del pubblico con la sua originalità. Non mancano neppure i documentari, tra cui “Adidas Owns the Reality” di Keil Orion Troisi e Igor Vamos, e il film italiano “Una risata ci salverà” di Michelangelo Gregori, che presenta interventi di figure iconiche della comicità italiana.

Il festival si estende anche al teatro, dove viene assegnato il premio Comedy Beyond Borders. Quest’anno, il premio è andato a “Tutti bene ma non benissimo”, scritto e diretto da Daniele Vagnozzi, che affronta in chiave ironica il tema della malattia mentale.

L’Italian Comedy Festival è più di una semplice rassegna di spettacoli; rappresenta un tributo alla cultura italiana e alla sua capacità di affrontare le sfide contemporanee con umorismo e creatività. In un mondo spesso cupo, il festival si erge come un faro di positività, dimostrando che “una risata ci salverà”.