Diego Della Valle, imprenditore di successo e fondatore del celebre marchio di moda Tod’s, ha recentemente espresso la sua posizione riguardo alla richiesta di amministrazione giudiziaria avanzata dalla Procura di Milano. Questa richiesta si basa sull’accusa che Tod’s spa avrebbe facilitato il caporalato lungo la propria filiera produttiva. Durante una conferenza stampa, Della Valle ha messo in evidenza l’importanza di tutelare la reputazione delle aziende italiane, in particolare del prestigioso marchio che ha contribuito a rendere il Made in Italy un simbolo di qualità e design nel mondo.
La difesa della reputazione aziendale
“Il nostro è un gruppo rispettato nel mondo”, ha dichiarato Della Valle, sottolineando il suo impegno nella promozione di valori etici e nella lotta contro qualsiasi forma di sfruttamento. Con un linguaggio deciso, ha affermato: “Non siamo quelle porcheriole”, ribadendo che il suo gruppo è lontano da pratiche disoneste. La questione del caporalato è un tema delicato e complesso, che si riferisce all’intermediazione illecita di manodopera, caratterizzata da sfruttamento e condizioni di lavoro inaccettabili, specialmente per i lavoratori migranti.
L’invito a verificare le condizioni di lavoro
Della Valle ha invitato il pubblico ministero Paolo Storari a visitare le sue aziende per verificare di persona le condizioni di lavoro e l’impegno etico di Tod’s. Durante la conferenza stampa, ha evidenziato l’importanza di proteggere il Made in Italy da attacchi infondati e generalizzazioni che possono danneggiare gravemente l’immagine di marchi che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo. “Mettere in discussione il Made in Italy con leggerezza crea danni enormi”, ha affermato, sottolineando che la reputazione di un marchio è un patrimonio culturale e imprenditoriale che richiede rispetto e tutela.
Un appello alle istituzioni
Della Valle ha chiesto un intervento rapido da parte delle istituzioni per legiferare in modo efficace e tutelare il Made in Italy. Questo appello si inserisce in un contesto più ampio, dove la questione del lavoro e dei diritti dei lavoratori è fondamentale per garantire un’economia sana e sostenibile. La protezione dei marchi e dei prodotti italiani è essenziale non solo per salvaguardare la reputazione delle aziende, ma anche per garantire condizioni di lavoro dignitose per tutti i lavoratori coinvolti.
La Tod’s, fondata nel 1920, è famosa per le sue scarpe di alta qualità e per la sua pelletteria artigianale, diventando un simbolo di lusso e stile apprezzato in tutto il mondo. La filosofia di Della Valle si basa su un forte legame con il territorio e con le tradizioni artigianali italiane, distinguendosi per l’attenzione ai dettagli e l’uso di materiali pregiati.
In un momento in cui il settore della moda e del lusso è sotto pressione per affrontare le sfide legate alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, le dichiarazioni di Della Valle assumono un significato particolare. La trasparenza e l’impegno verso pratiche aziendali etiche sono diventati requisiti fondamentali per le aziende che vogliono rimanere competitive nel mercato globale.
L’appello di Della Valle a un’osservazione diretta delle sue aziende da parte del PM Storari è un gesto di fiducia nell’integrità delle proprie pratiche aziendali e un invito a non generalizzare. In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e le pratiche lavorative, è cruciale che i marchi italiani siano valutati sulla base di fatti concreti e non di accuse infondate.
La difesa del Made in Italy e l’impegno per una filiera produttiva trasparente e rispettosa dei diritti dei lavoratori sono aspetti cruciali per il futuro dell’industria italiana. Le parole di Della Valle non sono solo una risposta a una crisi reputazionale, ma un richiamo all’unità e alla responsabilità collettiva per costruire un sistema economico più giusto e sostenibile, in cui il rispetto per il lavoro e per la dignità umana sia al centro di ogni attività imprenditoriale.