Bruce Springsteen, icona della musica rock americana, ha sempre avuto una visione unica dell’America, una visione che ha aiutato milioni di persone a comprendere le complessità di questo vasto Paese. Tuttavia, come ha recentemente affermato Jeremy Allen White, l’attore che interpreta Springsteen nel film “Springsteen: Liberami dal Nulla” di Scott Cooper, questa rappresentazione non può abbracciare l’intero panorama statunitense. Il film, in uscita il 23 ottobre con Walt Disney, offre uno sguardo profondo sulla creazione dell’album “Nebraska” del 1982, considerato un punto di svolta nella carriera di Springsteen.
la genesi di “nebraska”
Inciso in un momento di crisi personale e artistica, “Nebraska” è un album che ha segnato una transizione verso un suono più minimalista e acustico. Registrato con un semplice registratore a quattro piste nella sua camera da letto nel New Jersey, l’album è la rappresentazione di una profonda depressione che affliggeva l’artista in quel periodo. Nonostante il suo tono cupo, il disco è diventato una delle opere più durature e significative di Springsteen, toccando temi di solitudine, disperazione e il fallimento del sogno americano per molte persone.
Scott Cooper, il regista del film, sottolinea l’attualità del messaggio di “Nebraska”. “È come se lo avesse scritto oggi”, afferma Cooper, evidenziando come il film affronti questioni di malessere morale e politico senza mai prendere una posizione univoca. “Questo album parla solo di persone ai margini, di coloro che non sono riusciti a vivere il sogno americano”, aggiunge, ponendo l’accento sull’importanza di dare voce a chi spesso rimane inascoltato.
un cast eccezionale
Il cast del film è composto da talenti di primo livello, tra cui Jeremy Strong, noto per il suo lavoro in “Succession”, che interpreta Jon Landau, il manager di Springsteen. Altri membri del cast includono:
- Paul Walter Hauser
- Odessa Young
- Stephen Graham
- Gaby Hoffman
- David Krumholtz
Questi attori promettono di portare sullo schermo la complessità delle storie legate a Springsteen e alla sua famiglia. In particolare, la figura del padre di Bruce riveste un ruolo centrale, come spiega Jeremy White: “Springsteen mi ha parlato molto del padre, una figura imprevedibile che gli ha reso difficile fidarsi di lui e gli ha prodotto rabbia e delusione. Tuttavia, c’era anche un amore profondo e una comprensione che non poteva essere ignorata.”
l’interpretazione di jeremy allen white
Jeremy Allen White, noto per il suo ruolo di Lip Gallagher nella serie “Shameless”, racconta il suo primo incontro con Bruce Springsteen, un momento carico di emozione. “Ero intimidito da lui, come tutti i suoi fan, ma avevo solo pochi mesi per catturare tutto ciò che potevo di questo artista”, rivela. White ha dovuto affrontare la sfida di rendere giustizia a un personaggio così iconico e complesso. La sua interpretazione non si limita a rappresentare Springsteen come un musicista, ma cerca di esplorare anche la sua vulnerabilità e la sua umanità. “Bruce è un personaggio molto fisico, quasi violento quando suona, ma poi, parlando con lui, ho scoperto una delicatezza inaspettata”, osserva l’attore.
Il film è anche un tributo al padre del regista, che ha avuto un ruolo fondamentale nel far scoprire a Cooper l’album “Nebraska” durante un periodo cruciale della sua vita. “Mio padre mi ha fatto conoscere il disco al momento giusto, quando avevo diciotto anni e mi sentivo proprio come Bruce”, afferma Cooper. Tuttavia, la perdita del padre, avvenuta il primo giorno delle riprese, ha infuso il progetto di un significato ancora più profondo e personale.
In aggiunta all’uscita del film, il 24 ottobre Sony Music pubblicherà “Nebraska ’82: Expanded Edition”, un cofanetto speciale che raccoglie materiale inedito, versioni alternative e la prima esecuzione dal vivo integrale dell’intero album. Questo cofanetto offrirà ai fan l’opportunità di approfondire ulteriormente la musica e il messaggio di Springsteen, permettendo loro di esplorare le radici di questo lavoro fondamentale.
In un’epoca in cui il sogno americano è messo in discussione, “Springsteen: Liberami dal Nulla” si propone di esplorare le complessità della vita e della musica di Bruce Springsteen, mettendo in luce non solo il suo talento, ma anche le sue lotte personali. Attraverso il filtro di Jeremy Allen White, il film offre uno sguardo autentico e profondo su un artista che, con la sua musica, ha saputo raccontare l’America come pochi altri.