Il Giappone è famoso per la sua cucina raffinata e la sua tradizione gastronomica unica, e uno degli ingredienti più pregiati è il fungo matsutake. Recentemente, durante la prima asta stagionale del mercato cittadino di Tambasasayama, nella prefettura di Hyogo, sono stati venduti otto di questi funghi a un prezzo straordinario di 850.000 yen, equivalenti a circa 4.850 euro. Questo evento ha catturato l’attenzione dei media e degli appassionati di gastronomia, sottolineando l’importanza del matsutake nella cultura culinaria giapponese e l’entusiasmo che circonda il primo raccolto della stagione.
la vendita record e le tariffe di congratulazioni
La vendita record è stata attribuita in parte alle tradizionali “tariffe di congratulazioni”, pratiche comuni che celebrano il primo raccolto autunnale. Questi funghi, venduti ancora allo stadio di bocciolo e con dimensioni comprese tra i 6,5 e gli 11 centimetri, sono stati aggiudicati dal rinomato ryokan Kinmata, famoso per la sua cucina giapponese autentica e raffinata. Questo ryokan non è solo un luogo dove pernottare, ma un’esperienza culinaria che riflette la cultura locale e l’arte gastronomica giapponese.
segnale positivo per i produttori
L’asta di apertura si è tenuta sei giorni prima rispetto allo scorso anno, un segnale positivo per i produttori e gli amanti del matsutake. Il lotto venduto pesava complessivamente 263,5 grammi, rendendolo il più pesante tra i primi raccolti stagionali registrati dal 2018, anno in cui è stato inaugurato il mercato di Tambasasayama. Questo dato rappresenta un’ottima notizia per la stagione in corso, e il banditore e direttore del mercato, Tomoharu Iseki, ha espresso ottimismo riguardo alla raccolta di quest’anno. Le piogge benefiche che sono cadute dopo la festività estiva di Obon, a metà agosto, hanno mantenuto il terreno montano in un buon stato di umidità, creando condizioni ideali per la crescita di questa varietà di funghi.
il valore del matsutake
Il matsutake, noto per il suo aroma unico e il sapore intenso, è un fungo che spesso raggiunge prezzi elevati sul mercato. Sebbene normalmente il prezzo si aggiri tra i 100.000 e i 150.000 yen al chilo (circa 700 euro), la cifra record raggiunta durante questa asta dimostra quanto sia ricercato e apprezzato questo fungo. La rapida escalation delle offerte al suono della campana d’apertura ha dimostrato l’entusiasmo e la competitività degli acquirenti, desiderosi di aggiudicarsi questo pregiato prodotto.
Noritsugu Yoshimura, chef executive del ryokan Kinmata, ha condiviso la sua soddisfazione per l’acquisizione dei matsutake, sottolineando che, sebbene il ryokan serva funghi provenienti da tutto il Giappone, quelli coltivati localmente si distinguono per il loro aroma e il loro sapore inconfondibili. La preparazione proposta dal Kinmata prevede di servire i funghi grigliati agli ospiti, un modo tradizionale e delizioso per esaltare il loro sapore naturale.
Il matsutake ha una lunga storia nella cultura giapponese, spesso considerato un simbolo di buona fortuna e prosperità. La sua raccolta è un rituale che coinvolge non solo i raccoglitori, ma anche la comunità, che celebra il cambiamento delle stagioni e l’arrivo dell’autunno. Questo fungo è difficile da coltivare e richiede specifiche condizioni ambientali, il che ne aumenta ulteriormente il valore. La sua rarità e il suo sapore unico lo rendono un ingrediente ricercato non solo in Giappone, ma anche all’estero, dove i ristoranti di alta gamma lo includono nei loro menu.
In questo contesto, l’asta di Tambasasayama non è solo un evento commerciale, ma anche una celebrazione della cultura gastronomica giapponese e della sua ricca tradizione. La vendita dei matsutake rappresenta un momento significativo per i produttori locali, i ristoranti e gli amanti della cucina, segnando l’inizio di una stagione che promette di essere ricca di sapori e nuove esperienze culinarie.