Bradley Cooper, l’attore e regista di fama mondiale, torna dietro la macchina da presa per la terza volta con un’opera che celebra non solo la sua carriera, ma anche la città che considera la sua casa: New York. Dopo il successo di “A Star Is Born” e “Maestro”, Cooper presenta “Is This Thing On?”, un film che ha chiuso con grande impatto la 63/a edizione del New York Film Festival, un palcoscenico che rappresenta perfettamente il legame tra il regista e la Grande Mela.
“Is This Thing On?” è stato presentato in anteprima mondiale e la sua uscita nei cinema è prevista per il 19 dicembre. La sceneggiatura è frutto di una collaborazione tra Cooper, Will Arnett e Mark Chappell. La pellicola è ispirata alla vita del comico britannico John Bishop, un ex calciatore professionista diventato una vera e propria star nel panorama della stand-up comedy in Inghilterra. La storia ruota attorno a una coppia sposata che affronta la separazione dopo circa vent’anni di matrimonio e due figli. Durante questo periodo di crisi, il personaggio maschile, Alex Novak, interpretato da Will Arnett, scopre la propria vocazione comica nei locali del West Village, trasformando il palcoscenico in un luogo di catarsi personale.
un cast stellare
Il cast è composto da attori di spicco, tra cui Laura Dern nel ruolo di Tess Novak, Andra Day, Christine Ebersole, Ciarán Hinds, Amy Sedaris, Sean Hayes e Scott Icenogle. Cooper, pur avendo un ruolo secondario come Arnie, migliore amico di Alex, porta nel film la sua esperienza e il suo carisma. Durante l’anteprima, ha dichiarato: “C’è ancora tanta magia in questa città. È stato fantastico raccontare una storia che è così centrale nel film, come il mondo della stand-up comedy. Sono onorato che ‘Is This Thing On’ sia stato scelto per chiudere il New York Film Festival, vista la rilevanza della città nel racconto”.
un significato profondo
Il titolo del film ha un significato duplice: da un lato si riferisce alla prova microfono che i comici fanno prima di esibirsi, dall’altro rappresenta un viaggio interiore profondo alla ricerca di se stessi. La performance comica diventa uno strumento terapeutico per affrontare la fine di un matrimonio e per metabolizzare esperienze dolorose, rivelando come le fondamenta su cui si basava la relazione possano rimanere intatte nonostante le avversità.
Cooper ha scelto un cast di persone a lui vicine nella vita reale, creando un’atmosfera di fiducia e di scambio continuo durante le riprese. Laura Dern e Will Arnett, in particolare, sono amici di lunga data del regista, il che ha facilitato un approccio collaborativo e creativo sul set. “Ho cercato posti che mi hanno permesso di condividere la mia esperienza della città”, ha spiegato Cooper. “Luoghi come la scuola di mia figlia nel West Village o l’Olive Tree Café, famoso per essere attaccato al Comedy Cellar, sono stati scelti per la loro autenticità e per il legame personale che ho con essi”.
un messaggio di resilienza
“Is This Thing On?” non è solo un film sulla stand-up comedy; è anche un’esplorazione delle relazioni umane, degli alti e bassi della vita e di come la creatività possa emergere in momenti di crisi. Attraverso il personaggio di Alex, il pubblico è invitato a riflettere su come l’arte possa fungere da mezzo di guarigione e su come sia possibile riscoprire se stessi anche nei periodi più difficili.
Il film si avvale di una colonna sonora che arricchisce ulteriormente l’esperienza visiva, con brani che evocano l’atmosfera vivace e dinamica di New York, contribuendo a creare un legame emotivo profondo tra lo spettatore e i personaggi. La scelta delle canzoni e dei momenti musicali è stata curata con attenzione, per riflettere i sentimenti e le esperienze di Alex nel suo percorso di crescita.
In un’epoca in cui molti cercano conforto e ispirazione nell’arte, “Is This Thing On?” si pone come una celebrazione della resilienza umana. La capacità di ridere e di trovare la luce anche nei momenti bui è un messaggio potente, e Cooper, con la sua visione unica, riesce a trasmettere questo concetto in modo autentico e coinvolgente. La sua lettera d’amore a New York non è solo un omaggio alla città, ma anche un inno alla speranza e alla possibilità di rinascita attraverso l’arte.
Con questo nuovo progetto, Cooper dimostra ancora una volta di essere non solo un attore talentuoso, ma anche un regista sensibile e attento alle sfumature delle emozioni umane, rendendo “Is This Thing On?” un film da non perdere per tutti gli amanti del cinema e della stand-up comedy.