Il caso Garlasco continua a essere un argomento di grande interesse, alimentato dalle complesse dinamiche legali e dalle dichiarazioni dei protagonisti coinvolti. Tra questi, Massimo Lovati, l’avvocato della difesa di Andrea Sempio, ha recentemente attirato l’attenzione mediatica per le sue affermazioni durante il programma “Dentro la notizia”, condotto da Gianluigi Nuzzi su Canale 5. Lovati ha confermato il suo ruolo nel team legale di Sempio, esprimendo la sua determinazione a rimanere al fianco del cliente, nonostante le difficoltà del caso.
Le dichiarazioni di Massimo Lovati
Lovati ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno suscitato polemiche, in particolare riguardo alla famiglia Sempio. Ha descritto i suoi clienti come “ignoranti come delle capre”, spiegando che questa affermazione era parte di una strategia difensiva. Secondo Lovati, le offese possono a volte rivelarsi efficaci nel convincere i giudici. Ha chiarito che il suo intento era quello di sottolineare la difficoltà della famiglia nel comprendere le dinamiche legali del processo, affermando: “Loro sono ignoranti in materia giuridica e, siccome talvolta offendere i miei clienti è una mia strategia, mi sono espresso così”.
Aspetti economici e controversie
Un altro punto cruciale emerso è stato il tema dei compensi legali. Lovati ha rivelato che la famiglia Sempio avrebbe versato 30mila euro per i suoi servizi, ma ha specificato di aver ricevuto molto meno. Ha affermato: “Non ho preso quella cifra, semmai un terzo. Se avessi seguito il mio tariffario, la cifra corretta sarebbe stata almeno 130mila euro”. Questa dichiarazione mette in luce la sua professionalità e l’impegno profuso in un caso così complesso.
Collaborazione con una clinica dentistica
Una delle rivelazioni più sorprendenti riguarda la sua collaborazione con una clinica dentistica in Albania. Lovati ha annunciato di essersi sottoposto a un intervento odontoiatrico presso questa clinica e ha dichiarato: “Dopodomani torno lì così mi mettono i denti. Sono già testimonial di quella clinica, ho firmato un contratto”. Questa affermazione ha sollevato interrogativi riguardo alla compatibilità di questo ruolo con la sua professione di avvocato. La scelta di diventare testimonial di un’attività commerciale potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo a possibili conflitti di interesse, un tema delicato nella professione forense.
La clinica in Albania ha visto un aumento del turismo odontoiatrico, attirando molti italiani in cerca di trattamenti a prezzi più contenuti. Sebbene la decisione di Lovati di diventare testimonial possa contribuire a dare visibilità a questo settore, solleva interrogativi sulla qualità dei servizi offerti e sulla sicurezza dei pazienti.
In conclusione, le dichiarazioni di Massimo Lovati non solo offrono uno spaccato delle sue strategie difensive nel caso Garlasco, ma pongono anche interrogativi etici riguardanti la pubblicità nel mondo legale. La sua figura, già controversa, continua a essere al centro dell’attenzione mentre il processo si sviluppa tra colpi di scena e accese discussioni.