Il sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016 ha lasciato un segno indelebile nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. La ricostruzione di queste aree, devastate da una delle più gravi calamità naturali degli ultimi decenni, richiede un impegno costante per garantire sicurezza, legalità e trasparenza nei processi di ricostruzione. In questo contesto, è stato rinnovato un importante protocollo d’intesa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e la Struttura Commissariale Sisma 2016, un passo decisivo per il futuro di queste comunità.
Obiettivi del protocollo d’intesa
Il protocollo, valido fino alla conclusione della gestione commissariale, si propone di rafforzare la sicurezza nei cantieri e nelle aziende operanti nelle zone colpite dal terremoto. Tra gli obiettivi chiave vi è l’introduzione di strumenti di controllo come l’Asse.Co., un’asseverazione che attesta la regolarità contributiva e retributiva delle imprese. Questo strumento promuove la legalità e offre vantaggi competitivi alle aziende virtuose. In particolare:
- Asseverazione Asse.Co.: attesta la regolarità delle imprese.
- Punteggi aggiuntivi: il possesso dell’asseverazione diventa un criterio premiante nelle procedure di gara.
- Incentivi per la regolarizzazione: le aziende asseverate possono ottenere fino a 2 punti aggiuntivi sull’offerta tecnica.
Formazione e responsabilità
Un altro punto cruciale del protocollo è la promozione della formazione continua per i Responsabili Unici del Progetto (RUP) e i Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP). La formazione diventa una leva strategica per garantire che tutti gli attori coinvolti nella ricostruzione siano adeguatamente preparati e informati sulle normative in materia di lavoro e sicurezza. I percorsi formativi saranno disponibili anche attraverso piattaforme accreditate, assicurando un accesso facilitato alle informazioni necessarie.
Rosario De Luca, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ha sottolineato l’importanza di questo accordo, definendolo una naturale prosecuzione di un percorso già avviato nel 2023. “Attraverso strumenti come l’Asse.Co. e la formazione mirata, vogliamo offrire un contributo concreto alla nascita di un sistema imprenditoriale sano, competitivo e socialmente responsabile”, ha dichiarato De Luca.
Collaborazioni e trasparenza
Il protocollo d’intesa si inserisce in un contesto più ampio, che include collaborazioni con enti come l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e la Struttura per la Prevenzione Antimafia del Ministero dell’Interno. Questa rete di cooperazione è fondamentale per garantire che i processi di appalto siano condotti in modo trasparente e che le risorse pubbliche siano utilizzate correttamente.
Il rinnovato protocollo di intesa rappresenta un passo significativo verso una ricostruzione non solo materiale, ma anche sociale ed economica. L’obiettivo è quello di trasformare il dramma del sisma in un’opportunità di crescita, in cui la sicurezza e la legalità diventano i pilastri su cui edificare un futuro migliore per le comunità colpite. L’asseverazione Asse.Co. si configura come un elemento imprescindibile per il rilancio delle attività imprenditoriali nelle zone terremotate, promuovendo non solo la competitività delle imprese, ma anche il benessere dei lavoratori. La sfida è ora quella di mantenere viva l’attenzione su questi temi, affinché la ricostruzione possa procedere in un clima di fiducia e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.