De Bertoldi (Lega): Bonus edilizi, un’idea promettente ma mal gestita

De Bertoldi (Lega): Bonus edilizi, un'idea promettente ma mal gestita

De Bertoldi (Lega): Bonus edilizi, un'idea promettente ma mal gestita

Matteo Rigamonti

Ottobre 15, 2025

Il tema dei bonus edilizi è diventato cruciale nel dibattito politico ed economico italiano, specialmente in vista della Manovra economica attualmente in discussione. Durante il convegno ‘Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione’, tenutosi a Roma e organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani, l’onorevole Andrea De Bertoldi, esponente della Lega, ha condiviso la sua visione su queste misure.

Investimenti e proroghe dei bonus edilizi

Nel suo intervento, De Bertoldi ha evidenziato che, secondo le stime attuali, la Manovra prevede una media di 18 miliardi di euro di investimenti nel triennio. Questo importo include una proroga significativa dei bonus edilizi, con l’intenzione di estendere circa il 50% delle attuali agevolazioni fino al 2026. “Le modalità di attuazione saranno simili a quelle della scorsa finanziaria, almeno per un anno”, ha dichiarato De Bertoldi, sottolineando come questa proroga possa rappresentare un incentivo per il settore edile, particolarmente colpito negli ultimi anni.

Criticità del Superbonus

Tuttavia, l’onorevole non ha nascosto le criticità legate alla gestione dei bonus edilizi, in particolare al Superbonus al 110%, che ha rappresentato sia un’opportunità che una sfida per il governo. “L’economia ha bisogno di stabilità”, ha affermato De Bertoldi, aggiungendo che le difficoltà nella gestione di questi incentivi hanno avuto un impatto significativo, costringendo l’attuale esecutivo a “chiudere le ferite” lasciate da politiche precedenti.

Il Superbonus, introdotto nel 2020 come misura di stimolo per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici, ha generato un notevole entusiasmo iniziale. Tuttavia, le difficoltà operative e le incertezze normative hanno portato a problematiche come frodi e abusi, minando la fiducia nel sistema. De Bertoldi ha sottolineato come questi problemi abbiano “fatto piangere sangue”, evidenziando la necessità di una revisione delle politiche attuali per garantire che i bonus possano realmente sostenere l’economia senza generare ulteriori complicazioni.

Sostenibilità e futuro del settore

Durante il convegno, si è discusso anche dell’importanza della sostenibilità ambientale, un tema centrale nella strategia di sviluppo economico del governo. De Bertoldi ha enfatizzato che la transizione verso un modello più sostenibile deve passare attraverso politiche chiare e stabili, capaci di guidare gli investimenti pubblici e privati. La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma anche una leva per la crescita economica, in grado di generare occupazione e innovazione.

La partecipazione di esperti e professionisti del settore ha messo in risalto la volontà della politica di ascoltare le esigenze del settore edile e di trovare un equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale. L’auspicio è che le decisioni future possano realmente contribuire a una ripresa solida, capace di affrontare le sfide attuali e future.

In questo contesto, la figura dei geometri e dei professionisti del settore sarà fondamentale. Essi non solo svolgono un ruolo cruciale nella progettazione e realizzazione di opere edilizie, ma possono anche contribuire attivamente alla transizione ecologica, integrando pratiche sostenibili nei loro progetti. La formazione continua e l’aggiornamento professionale sono essenziali per affrontare le nuove sfide poste dalla normativa e dalle esigenze del mercato.

In conclusione, il dibattito sui bonus edilizi, pur essendo carico di criticità e sfide, offre anche l’opportunità di ripensare le politiche di sviluppo economico in chiave sostenibile. La proroga dei bonus edilizi, se gestita con attenzione e competenza, potrebbe rappresentare un passo importante verso una nuova fase di crescita per l’edilizia italiana. La strada da percorrere è ancora lunga e complessa, ma con un dialogo costante tra istituzioni e professionisti, è possibile costruire un futuro più solido e sostenibile.