Investire 1 euro nell’edilizia può fruttare 3,30 euro: la rivelazione di Biscaro (Cngegl)

Investire 1 euro nell'edilizia può fruttare 3,30 euro: la rivelazione di Biscaro (Cngegl)

Investire 1 euro nell'edilizia può fruttare 3,30 euro: la rivelazione di Biscaro (Cngegl)

Matteo Rigamonti

Ottobre 15, 2025

Investire nel patrimonio immobiliare è un tema di grande rilevanza per l’economia italiana, come evidenziato da Paolo Biscaro, vice presidente della Fondazione Geometri Italiani e presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (Cngegl). Durante il convegno ‘Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione’, tenutosi a Roma, Biscaro ha presentato dati significativi sul ritorno economico degli investimenti nel settore edilizio. Ha affermato che ogni euro speso in questo ambito genera un ritorno di ben 3,30 euro, considerando gli effetti diretti, indiretti e indotti. Questo dato non solo mette in luce l’importanza di investire nell’edilizia, ma sottolinea anche il potenziale di attivazione di circa 1,4 milioni di posti di lavoro, contribuendo così al benessere economico del Paese.

il patrimonio immobiliare italiano e le sue sfide

Il patrimonio immobiliare italiano, purtroppo, è caratterizzato da una certa vetustà. Molti edifici richiedono interventi significativi per essere messi a norma, sia dal punto di vista energetico che strutturale. Biscaro ha messo in evidenza che l’analisi del Centro Studi della Fondazione Geometri Italiani evidenzia come il processo di efficientamento energetico e rigenerazione edilizia rappresenti una sfida cruciale per il futuro del nostro Paese. L’Italia possiede un patrimonio immobiliare estremamente diversificato, con oltre 30 milioni di unità immobiliari di proprietà privata. Questa diversificazione richiede politiche specifiche che possano facilitare la riqualificazione energetica e strutturale degli edifici.

la necessità di cooperazione tra pubblico e privato

Un aspetto fondamentale da considerare è il frazionamento della proprietà, che può ostacolare gli interventi di ristrutturazione e miglioramento. Biscaro ha sottolineato la necessità di un dialogo tra i vari attori coinvolti nel settore, affinché gli interventi di riqualificazione non gravino interamente sulle finanze pubbliche. La cooperazione tra pubblico e privato è essenziale per sviluppare un approccio sostenibile e inclusivo all’adeguamento del patrimonio immobiliare.

In un contesto in cui il Governo italiano sta valutando le future misure sul Bonus casa, che attualmente prevede il 50% di detrazione fiscale per le ristrutturazioni fino al 2026, Biscaro ha proposto un approccio strategico per evitare i fenomeni speculativi legati al bonus facciate al 110%. È fondamentale stabilire orizzonti temporali lunghi per gli investimenti delle imprese, che possano garantire un contenimento dei costi e una pianificazione a lungo termine. Questo approccio favorirebbe la stabilità del mercato e la fiducia tra investitori e consumatori.

l’importanza della sostenibilità ambientale

La questione della sostenibilità ambientale è strettamente legata all’argomento dell’edilizia. L’efficientamento energetico degli edifici non è solo una necessità economica, ma anche un impegno verso il rispetto dei parametri ecologici. Investire nella riqualificazione energetica rappresenta un’opportunità per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Biscaro ha evidenziato come questo tipo di intervento possa generare risparmi significativi sulle bollette energetiche, a beneficio delle famiglie italiane.

Inoltre, il contesto attuale di crisi energetica globale rende ancora più urgente l’adozione di politiche di riqualificazione e sostenibilità. La domanda di abitazioni efficienti dal punto di vista energetico è in crescita, e il mercato immobiliare ha la possibilità di rispondere a questa esigenza attraverso investimenti mirati. Gli edifici ben progettati e ristrutturati non solo attirano un valore di mercato più elevato, ma offrono anche un comfort superiore agli abitanti.

il ruolo della tecnologia nel settore edilizio

Un’altra dimensione importante è il ruolo della tecnologia nel settore edilizio. L’innovazione può facilitare la progettazione e la realizzazione di interventi di riqualificazione, rendendo più efficienti i processi costruttivi e riducendo i tempi di realizzazione. L’adozione di tecnologie avanzate, come la digitalizzazione e l’uso di materiali sostenibili, può trasformare il modo in cui gli edifici vengono progettati, costruiti e gestiti nel tempo.

In sintesi, l’intervento di Biscaro sottolinea l’importanza di investire nel patrimonio immobiliare e le opportunità economiche e occupazionali che ne derivano. La necessità di un approccio coordinato e lungimirante, che coinvolga tutti gli attori del settore, è essenziale per garantire un futuro sostenibile e prospero all’edilizia italiana. La sfida è ora quella di tradurre queste idee in azioni concrete, affinché il settore possa realmente contribuire al rilancio dell’economia del Paese e alla creazione di un ambiente più sostenibile per le generazioni future.