Parigi guida la ripresa europea mentre Milano frena a causa delle banche

Parigi guida la ripresa europea mentre Milano frena a causa delle banche

Parigi guida la ripresa europea mentre Milano frena a causa delle banche

Giada Liguori

Ottobre 15, 2025

Le Borse europee mostrano segnali di ripresa a metà seduta, con Parigi che si conferma protagonista indiscussa della giornata. Tuttavia, Piazza Affari sembra perdere slancio, influenzata dall’indebolimento dei settori bancario e assicurativo, che devono affrontare preoccupazioni legate a un possibile contributo “volontario” alla manovra economica del governo italiano.

Andamento delle Borse europee

Nel dettaglio, Milano e Francoforte avanzano dello 0,3%, mentre Madrid registra un incremento più consistente, pari allo 0,8%. Londra, al contrario, segna una flessione dello 0,4%, in un contesto di mercato globale influenzato da variabili macroeconomiche e politiche.

Il mercato parigino ha visto un incremento notevole del 2,6%, grazie alla crescente fiducia degli investitori nei confronti del governo guidato da Olivier Lecornu. Questo ottimismo è alimentato dalla speranza che il governo possa trovare una soluzione alla crisi politica in corso, sollevando timori su potenziali instabilità economiche.

Performance dei titoli a Piazza Affari

A Piazza Affari, il settore del lusso continua a brillare, con titoli come:

  1. Ferragamo: +11,5%
  2. Moncler: +9%
  3. Cucinelli: +3,6%

Questi risultati straordinari sono in parte il risultato dei recenti conti positivi di LVMH, che ha visto un incremento delle vendite, spingendo gli investitori a scommettere su un ulteriore sviluppo del comparto.

Altri titoli che mostrano una buona performance includono:

  • Stellantis: +2,8%
  • Interpump: +2,5%
  • Ferrari: +2%

Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. Nexi, ad esempio, ha visto un calo del 3,9% dopo che Exane ha abbassato il suo giudizio da “outperform” a “neutral”. Mediobanca e Monte dei Paschi di Siena seguono la stessa direzione, con rispettivi decrementi dell’1,6% e dell’1,3%, influenzati dal recente abbassamento del rating da parte di Fitch, accendendo nuovamente i riflettori sulla stabilità del settore bancario.

Situazione dei titoli di Stato e oro

Il mercato dei titoli di Stato continua a godere di una buona performance, soprattutto dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha aperto la possibilità di nuovi tagli ai tassi d’interesse negli Stati Uniti. Questo ha portato a una diminuzione dei rendimenti dei BTP decennali, che scendono di 3 punti base, portandosi al 3,38%, un livello che rimane leggermente superiore al 3,35% delle OAT francesi. Lo spread tra i BTP e i Bund tedeschi si mantiene stabile a 81 punti base, suggerendo una certa stabilità nei mercati obbligazionari.

Un altro asset che continua a guadagnare terreno è l’oro, che ha visto un incremento del 1,5%, raggiungendo i 4.194 dollari l’oncia. Questo aumento del prezzo dell’oro è spesso interpretato come un rifugio sicuro per gli investitori in un contesto di incertezze politiche ed economiche.

La situazione attuale nei mercati europei, in particolare a Milano, evidenzia un contrasto significativo tra i settori in crescita, come quello del lusso, e quelli più vulnerabili, come il comparto bancario e assicurativo. Gli investitori sembrano più propensi a scommettere su aziende che mostrano resilienza e capacità di innovazione, mentre quelli legati a settori più tradizionali devono affrontare sfide significative che potrebbero influenzare il loro futuro.

In questo contesto, è fondamentale monitorare le prossime mosse del governo italiano e le politiche della Banca Centrale Europea, che potrebbero avere un impatto considerevole sulle dinamiche di mercato. La fiducia degli investitori resta un fattore chiave, e le prossime settimane saranno cruciali per determinare se questa tendenza rialzista avrà continuità o si trasformerà in una correzione.