ComoLake 2025: il futuro di reti, infrastrutture e sicurezza si svela

ComoLake 2025: il futuro di reti, infrastrutture e sicurezza si svela

ComoLake 2025: il futuro di reti, infrastrutture e sicurezza si svela

Giada Liguori

Ottobre 16, 2025

La seconda giornata del Digital Innovation Forum – ComoLake 2025, tenutasi a Villa Erba di Cernobbio, ha messo in evidenza temi cruciali per il futuro del nostro Paese: reti, infrastrutture e sicurezza. Questo summit internazionale, organizzato da Micromegas Comunicazione, ha rappresentato un’importante piattaforma per discutere della trasformazione digitale e tecnologica, un processo che sta cambiando radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo.

L’importanza dell’innovazione

Uno dei momenti salienti del forum è stato l’intervento di Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Enel, che ha delineato una visione di un’Italia capace di coniugare innovazione, competitività e indipendenza tecnologica. Secondo Cattaneo, è fondamentale adottare un approccio pragmatico che favorisca la crescita sostenibile, integrando le nuove tecnologie nelle politiche energetiche e infrastrutturali del Paese. La sua visione si basa sull’idea che l’innovazione non debba essere vista solo come un obiettivo, ma come un mezzo per affrontare le sfide economiche e sociali attuali.

Futuro della mobilità e intelligenza artificiale

La mattinata del forum è stata dedicata al futuro della mobilità, un tema di crescente rilevanza nel contesto delle città moderne e della sostenibilità ambientale. Gli esperti hanno discusso dell’importanza della gestione intelligente delle risorse, dei trasporti intermodali e dell’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) nei processi di pianificazione e sicurezza. L’IA si è rivelata un alleato prezioso nella gestione delle infrastrutture di trasporto, permettendo di:

  1. Ottimizzare i flussi di traffico
  2. Ridurre l’inquinamento
  3. Migliorare la sicurezza stradale

Un esempio pratico di queste innovazioni è rappresentato dalle smart city, dove l’integrazione di tecnologie avanzate consente di monitorare e gestire i servizi pubblici in modo più efficiente. In questo contesto, il ruolo delle reti di comunicazione diventa cruciale, poiché una connessione veloce e affidabile è fondamentale per la raccolta e l’analisi dei dati, che a loro volta possono guidare decisioni informate e tempestive.

Reti intelligenti e sostenibilità energetica

Nella seconda parte della giornata, il focus si è spostato su energia e reti intelligenti. Gli esperti hanno analizzato le tecnologie capaci di rispondere alla crescente domanda globale di energia e sull’integrazione tra fonti rinnovabili e le nuove frontiere del nucleare. Si è parlato delle opportunità offerte dalla transizione verso un sistema energetico più sostenibile, che non solo riduce le emissioni di carbonio, ma crea anche nuovi posti di lavoro e stimola la crescita economica.

È emerso chiaramente che le reti intelligenti rappresentano un elemento fondamentale per il futuro dell’energia. Queste reti, dotate di tecnologie avanzate di monitoraggio e controllo, permettono una gestione più efficiente della produzione e del consumo energetico, riducendo gli sprechi e migliorando la sostenibilità complessiva del sistema.

Un annuncio significativo durante il forum è stato l’accordo strategico tra Swiss Quantum Technology e D-Wave Quantum, finalizzato al posizionamento in Europa di un computer quantistico Advantage2 da oltre 4.400 qubit. Questo investimento di 10 milioni di euro sarà dedicato all’Italia e reso disponibile a università e imprese, segnando un passo avanti decisivo verso la sovranità quantistica europea.

Sicurezza informatica e protezione dei dati

In un contesto di crescente digitalizzazione, la sicurezza si è rivelata un tema centrale. Con l’aumento della digitalizzazione, la protezione delle informazioni e delle infrastrutture critiche diventa sempre più prioritaria. Durante il forum, esperti di cybersecurity hanno sottolineato l’importanza di sviluppare strategie robuste per proteggere i dati e garantire la continuità operativa delle reti. La sicurezza informatica non è solo una questione tecnica, ma richiede un approccio integrato che coinvolga tutti i livelli delle organizzazioni, dalla dirigenza fino ai dipendenti.

Il ComoLake 2025 si conferma quindi come un’importante occasione di confronto e riflessione su temi chiave per il futuro del nostro Paese. Con l’interazione tra tecnologia, innovazione e sostenibilità, si delinea un futuro in cui le reti e le infrastrutture non solo sosterranno l’economia, ma contribuiranno anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’impegno collettivo verso una trasformazione digitale responsabile e inclusiva sarà fondamentale per affrontare le sfide del domani e per costruire un’Italia all’avanguardia nel panorama globale.