Oggi è stata presentata la seconda edizione della Cross border film school, una scuola di alta formazione cinematografica che si distingue per il suo approccio transfrontaliero. Questa iniziativa è parte integrante di BorGO Cinema, un hub dedicato alla settima arte che ha preso forma nel cuore di Gorizia grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e alla sinergia tra diverse istituzioni culturali, tra cui il Palazzo del Cinema – Hiša filma, Kinoatelje e èStoria.
L’educazione cinematografica è un elemento fondamentale per la crescita del settore audiovisivo, e la Cross border film school si propone di offrire un percorso formativo di alta qualità, attraendo talenti da tutto il mondo. La seconda edizione ha ricevuto un notevole interesse, con oltre 220 candidature da diversi Paesi, dimostrando l’interesse internazionale per questa opportunità. Alla fine, sono stati selezionati 15 studenti provenienti da nove nazioni, tra cui Italia, Brasile, Croazia, Pakistan e Messico, evidenziando la diversità culturale e il potenziale di scambio creativo che questa scuola rappresenta.
Il programma della scuola
Il programma della Cross border film school si articola in tre indirizzi principali:
- Sceneggiatura
- Produzione
- Regia
Questo approccio multidisciplinare è pensato per fornire agli studenti una formazione completa, in grado di prepararli per le sfide del settore cinematografico contemporaneo. Le lezioni si svolgeranno fino a maggio 2026 e culmineranno con la realizzazione di un cortometraggio ambientato a Borgo Castello, un luogo ricco di storia e di suggestioni visive che offrirà un’ambientazione unica per i progetti degli studenti.
Durante la conferenza stampa di presentazione, è stato anche mostrato il teaser di “Lo sfratto”, il cortometraggio conclusivo della prima edizione della scuola. Questo corto rappresenta il culmine dell’impegno e della creatività degli studenti del primo anno, che hanno avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con professionisti del settore per dare vita alle loro idee. La proiezione del teaser ha suscitato entusiasmo e aspettativa, testimoniando la qualità del lavoro svolto.
Un corpo docente di eccellenza
Il corpo docente della Cross border film school è composto da nomi di spicco nel panorama cinematografico internazionale. Tra questi spicca Dante Spinotti, due volte candidato all’Oscar, noto per il suo lavoro in film iconici come “Il Padrino – Parte III” e “L’ultimo dei Mohicani”. Insieme a lui, ci sono le talentuose registe Sonja Prosenc e Anja Medved, lo sceneggiatore Nicos Panayotopoulos, la produttrice Ines Vasiljević e lo story consultant britannico Paul Tyler. Questo mix di esperienze e competenze offre agli studenti l’opportunità di apprendere direttamente da professionisti che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema.
Un ulteriore elemento di grande interesse è la masterclass prevista entro la fine del 2025 con Francesca Cima, produttrice premiata con l’Oscar per “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. Questa masterclass rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di confrontarsi con una delle figure più influenti del panorama cinematografico italiano e internazionale, arricchendo ulteriormente il loro bagaglio formativo.
Gorizia come crocevia culturale
La Cross border film school è diretta dal regista Ivan Gergolet, il quale ha una lunga carriera nel settore e ha ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro. La sua visione e il suo impegno nel promuovere una formazione di qualità sono fondamentali per il successo del programma. La scuola è sostenuta da diverse istituzioni, tra cui la Fvg Film Commission – PromoTurismo Fvg e il Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, un segnale chiaro dell’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nel settore culturale.
Gorizia, con la sua posizione strategica al confine tra Italia e Slovenia, si conferma dunque un crocevia culturale fondamentale, capace di attrarre talenti da diverse parti del mondo e di promuovere una cinematografia che sia espressione di un dialogo interculturale. La Cross border film school non è solo un’opportunità per gli aspiranti cineasti, ma anche un modo per rafforzare i legami tra le diverse culture e tradizioni cinematografiche, creando un terreno fertile per la nascita di nuove idee e progetti.
Con l’inizio di questa seconda edizione, Gorizia si prepara a diventare un centro nevralgico per la formazione cinematografica, capace di attrarre non solo studenti, ma anche professionisti e appassionati del settore. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la costruzione di una rete di collaborazione transfrontaliera, che possa contribuire alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della regione.