Fine espande la sua influenza in Europa con l’acquisizione di Intecno

Fine espande la sua influenza in Europa con l'acquisizione di Intecno

Fine espande la sua influenza in Europa con l'acquisizione di Intecno

Matteo Rigamonti

Ottobre 17, 2025

Fine (Foodservice International Network) ha recentemente compiuto un’importante mossa strategica per consolidare la sua presenza in Europa. L’ingresso del gruppo Intecno, una rete di distribuzione spagnola di riferimento nel settore delle attrezzature per il catering, rappresenta un passo significativo nella crescita di Fine, che mira a rafforzare ulteriormente la sua posizione di leader nel mercato europeo.

L’importanza di Intecno nel panorama europeo

Fondata nel 1992, Intecno si è affermata come un attore primario nel mercato spagnolo, con una rete di 60 aderenti distribuiti su tutto il territorio nazionale e oltre 70 centri di assistenza tecnica specializzati. La sede operativa di Barcellona funge da hub cruciale per il settore del catering. L’integrazione di Intecno all’interno di Fine non solo amplia la portata geografica dell’azienda, ma offre anche l’opportunità di:

  1. Migliorare l’efficienza operativa
  2. Ottimizzare i processi di fornitura e assistenza
  3. Sviluppare sinergie tra le reti di distribuzione europee

Un approccio integrato per il foodservice

Fine si propone come un ‘one-stop shop’ per le principali catene della ristorazione, semplificando la gestione delle forniture e migliorando la comunicazione. Questo approccio integrato è essenziale per le multinazionali nel settore foodservice. Fine offre un servizio completo che include:

  • Progettazione delle cucine
  • Fornitura delle attrezzature
  • Assistenza post-vendita coordinata a livello europeo

Il consiglio di amministrazione di Fine, guidato da Juan Carlos Pérez Hernandez, ha già nominato due rappresentanti di Intecno per i posti vacanti nel consiglio, portando un bagaglio di esperienza fondamentale per la crescita del network.

Espansione e opportunità future

L’ingresso di Intecno rafforza la presenza di Fine in Spagna e amplia la sua operatività a un totale di 11 paesi europei. Fine serve una rete di 450 dealer e dispone di oltre 2.200 tecnici specializzati. Le stime per il 2025 prevedono un potenziale aggregato dei quattro gruppi di acquisto, Digrim, Gif, Intecno e Pentagast, che potrebbe raggiungere i 385 milioni di euro. Questo rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo di Fine di diventare un attore ancora più influente nel mercato europeo del foodservice.

L’integrazione di Intecno offre anche l’opportunità di sviluppare progetti ambiziosi, come l’unificazione dei fornitori dei marchi propri, per standardizzare la qualità dei prodotti e dei servizi. Fine punta a garantire soluzioni personalizzate che rispondano alle esigenze specifiche del mercato, contribuendo a un ecosistema più dinamico e reattivo.

In un contesto globale in continua evoluzione, la capacità di Fine di consolidare e ampliare la propria rete di partner e fornitori si traduce in opportunità concrete per i suoi clienti. Con l’espansione in Spagna e il rafforzamento della rete europea, Fine si prepara ad affrontare le sfide future, mantenendo sempre al centro l’eccellenza del servizio e la soddisfazione del cliente.

L’ingresso di Intecno nella rete Fine non è solo un passo strategico, ma un chiaro segnale della volontà del gruppo di investire nel futuro del foodservice europeo. Con l’obiettivo di sviluppare collaborazioni fruttuose, Fine si propone di essere un punto di riferimento per le aziende del settore, contribuendo alla crescita e all’innovazione continua nella ristorazione a livello continentale.