Addio a ‘mamma Erasmus’: la pioniera degli scambi internazionali

Addio a 'mamma Erasmus': la pioniera degli scambi internazionali

Addio a 'mamma Erasmus': la pioniera degli scambi internazionali

Matteo Rigamonti

Ottobre 18, 2025

Sofia Corradi, conosciuta affettuosamente come ‘mamma Erasmus’, è stata una figura fondamentale nel panorama educativo europeo. La sua visione ha dato vita a un programma di scambi universitari che ha trasformato l’esperienza di studio all’estero per milioni di studenti. Oggi, grazie a lei, sedici milioni di giovani possono vivere un periodo di studi in diverse nazioni senza preoccuparsi di perdere esami o sessioni. La sua storia è un esempio di determinazione e resilienza, un percorso che ha cambiato il modo di concepire l’istruzione superiore in Europa.

La nascita di un’idea rivoluzionaria

Nata nel 1932 a Roma, Corradi si distinse fin da giovane per le sue capacità accademiche. Nel 1957, vinse una borsa di studio Fulbright per frequentare la Columbia University di New York. Tuttavia, al suo ritorno in Italia, si trovò di fronte a una triste realtà: gli esami sostenuti all’estero non venivano riconosciuti dalla sua università. Questa ingiustizia accese in lei un forte desiderio di cambiamento.

Nel 1969, Sofia presentò il suo progetto di scambi universitari, con l’obiettivo di facilitare l’integrazione culturale e accademica tra le università europee. Dopo anni di incontri e discussioni, il suo sogno si concretizzò nel 1987 con l’istituzione ufficiale del programma Erasmus, che porta il nome del filosofo olandese Erasmo da Rotterdam.

L’impatto del programma Erasmus

Il programma Erasmus ha avuto un impatto straordinario sulla vita di milioni di studenti. Ogni anno, gli studenti hanno l’opportunità di:

  1. Immergersi in nuove culture
  2. Migliorare le proprie competenze linguistiche
  3. Ampliare i propri orizzonti personali e professionali

Erasmus ha non solo facilitato la mobilità degli studenti, ma ha anche contribuito a rafforzare i legami tra i vari paesi europei, promuovendo una maggiore comprensione reciproca e cooperazione tra le nazioni.

L’eredità di Sofia Corradi

Sofia Corradi, come professoressa ordinaria di scienze dell’educazione all’Università Roma Tre, ha dedicato la sua vita alla promozione dell’educazione e alla valorizzazione delle esperienze di scambio. La sua passione per l’insegnamento e il suo impegno sociale l’hanno resa un punto di riferimento per generazioni di studenti e accademici. La sua scomparsa, avvenuta la scorsa notte a Roma, segna la fine di un’epoca. Tuttavia, la sua eredità continuerà a vivere nei cuori e nelle menti di tutti coloro che hanno beneficiato del programma Erasmus.

Oggi, il programma si è evoluto in Erasmus+, includendo anche progetti di volontariato, tirocini e programmi di formazione per giovani. Questa evoluzione testimonia l’adattamento del programma alle esigenze di una società in continuo cambiamento, mantenendo sempre al centro l’idea di un’Europa unita e inclusiva.

La vita di Sofia Corradi rappresenta un tributo a tutti quei giovani che, grazie al programma Erasmus, hanno avuto l’opportunità di esplorare nuovi orizzonti e costruire un futuro migliore. La sua determinazione e passione hanno cambiato il mondo dell’istruzione, lasciando un’impronta indelebile nella costruzione di una società più interconnessa e consapevole.