L’avvocato di Lovati: il gesto ingrato di Andrea Sempio e la verità dietro le sbarre

L'avvocato di Lovati: il gesto ingrato di Andrea Sempio e la verità dietro le sbarre

L'avvocato di Lovati: il gesto ingrato di Andrea Sempio e la verità dietro le sbarre

Matteo Rigamonti

Ottobre 18, 2025

La questione legale che coinvolge Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, ha suscitato un acceso dibattito tra gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica. Fabrizio Gallo, avvocato di Massimo Lovati, l’ex difensore di Sempio, ha rilasciato dichiarazioni che mettono in luce una serie di dinamiche professionali e personali che caratterizzano la relazione tra Sempio e Lovati.

il ruolo cruciale di lovati

Gallo ha affermato con fermezza: «Senza Massimo Lovati, Andrea Sempio sarebbe finito in carcere». Questa dichiarazione sottolinea il ruolo cruciale di Lovati nella difesa di Sempio e evidenzia la complessità del caso legale che lo coinvolge. Lovati è attualmente sotto inchiesta a Milano per diffamazione aggravata, in seguito a una denuncia presentata dai fratelli Enrico e Fabio Giarda, ex avvocati di Alberto Stasi, condannato a 16 anni di reclusione per il delitto di Garlasco. La situazione di Lovati è delicata e intricata, e i suoi legami professionali si intrecciano con quelli di Sempio in modi inaspettati.

le reazioni alla revoca del mandato

La decisione di Andrea Sempio di revocare il mandato a Lovati ha suscitato forti reazioni tra i professionisti del settore legale. Durante la trasmissione “Storie Italiane”, Gallo ha spiegato che Lovati si aspettava di continuare a lavorare con Sempio e che la sua esclusione dal processo lo ha colpito profondamente. Gallo ha dichiarato:
1. «Massimo era convinto che non l’avrebbe cacciato».
2. «È rimasto davvero male».

Queste affermazioni evidenziano l’impatto emotivo che questa scelta ha avuto su Lovati.

le difficoltà per il nuovo avvocato

Gallo ha continuato affermando che estromettere Lovati dal processo non sarà semplice. «Lui ci resterà sempre. Il nuovo avvocato dovrà seguire necessariamente la linea difensiva di Massimo Lovati, non si potrà distaccare». Questa affermazione suggerisce che, nonostante il cambiamento di rappresentanza legale, le strategie e le tattiche già sviluppate da Lovati rimarranno un punto di riferimento per la nuova difesa. L’assenza di un legame diretto con Lovati potrebbe creare delle difficoltà al nuovo avvocato, che si troverà a dover navigare in un campo minato di complessità legali e storiche.

Nel corso dell’intervista, Gallo ha fatto riferimento a un aspetto cruciale: Lovati possedeva ancora delle strategie e idee che, a suo avviso, avrebbero potuto portare all’archiviazione del caso. Gallo ha rivelato: «Aveva ancora delle strategie che secondo lui avrebbero portato all’archiviazione». Questo punto di vista è cruciale, poiché evidenzia la fiducia professionale di Lovati nelle proprie capacità e competenze legali.

Le parole di Gallo hanno anche sollevato interrogativi sulla colpevolezza di Sempio. Quando gli è stato chiesto se le affermazioni riguardo alla difesa di Lovati implicassero un’ammissione di colpevolezza da parte di Sempio, Gallo ha risposto con decisione: «Assolutamente no». Questa precisazione è importante in un contesto in cui le accuse di omicidio possono facilmente portare a giudizi affrettati da parte dell’opinione pubblica.

In questa intricata vicenda legale, la figura di Massimo Lovati emerge come quella di un professionista devoto e impegnato. La sua assenza dal processo segna un cambiamento significativo, che potrebbe influenzare non solo il destino di Sempio ma anche la percezione pubblica del caso stesso. Lovati, con la sua esperienza e le sue competenze, ha rappresentato un pilastro nella difesa di Sempio, e molti si chiedono ora come questa transizione influenzerà l’andamento del procedimento legale.

La situazione odierna di Sempio e Lovati riflette le sfide più ampie del sistema legale italiano, dove le dinamiche tra avvocati e clienti possono avere un impatto profondo su esiti giudiziari e su vite umane. Le dichiarazioni di Gallo non solo raccontano la storia di un legame professionale interrotto, ma offrono anche uno spaccato delle complessità emotive e strategiche che caratterizzano la professione forense. In un contesto così delicato, ogni mossa, ogni parola e ogni decisione possono influenzare non solo il processo legale, ma anche la vita delle persone coinvolte, rendendo ogni sviluppo degno di attenzione e riflessione.