Il tema della sostenibilità sta diventando sempre più centrale nel dibattito pubblico e aziendale. Nestlé Italia ha deciso di contribuire attivamente a questa conversazione attraverso iniziative che promuovono l’inclusione e l’empowerment femminile. Recentemente, presso lo stabilimento Perugina di Perugia, si è tenuta una conferenza stampa per premiare il progetto della Cooperativa Pepita, un’iniziativa volta a sostenere le donne attraverso percorsi di valorizzazione e inclusione sociale.
Valeria Norreri, head of Corporate Branding e Reputation di Nestlé, ha aperto l’evento con parole cariche di orgoglio e determinazione: “È con grande orgoglio che oggi siamo qui per raccontare un percorso iniziato a marzo e che ha visto coinvolti un’azienda, associazioni e molte persone che credono negli stessi valori.” Questo progetto non è solo un’iniziativa aziendale, ma un vero e proprio movimento sociale che unisce realtà locali e professionisti impegnati a migliorare la vita delle donne nel territorio umbro.
La call4ideas ‘connessioni al femminile’
Nel marzo scorso, Nestlé ha avviato la Call4Ideas ‘Connessioni al femminile’ in collaborazione con Rete del Dono. Questa iniziativa ha avuto l’obiettivo di identificare progetti di valore che si concentrassero su temi come l’empowerment, l’inclusione e la solidarietà. “L’idea di ‘Connessioni al Femminile’ è quella di continuare una tradizione iniziata con una donna, Luisa Spagnoli,” ha spiegato Norreri. Luisa Spagnoli, fondatrice di Perugina, è stata una pioniera del mondo del lavoro femminile già agli inizi del Novecento, quando ha iniziato ad assumere donne in fabbrica e a fornire loro gli strumenti necessari per affermarsi sia professionalmente che socialmente.
Progetti premiati e impatto sociale
Il progetto della Cooperativa Pepita è solo uno dei tanti che hanno partecipato alla Call4Ideas. Norreri ha sottolineato l’importanza di creare valore condiviso, partendo dalle comunità locali. “Abbiamo voluto dare spazio a progetti che parlano di empowerment, di inclusione, di solidarietà, perché crediamo che il cambiamento sociale passi proprio da qui,” ha affermato. Tra i progetti selezionati ci sono anche:
- L’Albero della Vita
- Centro Internazionale per la Pace
Queste associazioni si sono distinte per il loro impegno nella definizione di progetti innovativi e di valore, contribuendo così al benessere delle comunità in cui operano.
L’impegno della cooperativa pepita
La Cooperativa Pepita, in particolare, è nota per il suo impegno nella promozione dell’inclusione sociale e della tutela dei diritti delle donne. Attraverso attività formative e iniziative di sostegno, Pepita lavora per garantire alle donne un accesso equo al mondo del lavoro e alle opportunità di crescita personale. Questo approccio è fondamentale in un contesto in cui le disuguaglianze di genere continuano a persistere, rendendo necessario un intervento mirato e consapevole.
“Il progetto sarà supportato anche attraverso una raccolta fondi,” ha aggiunto Norreri, evidenziando l’importanza di un approccio corale che coinvolga non solo l’azienda, ma anche i dipendenti e la comunità locale. La raccolta fondi rappresenta un’opportunità per creare connessioni significative, permettendo a tutte le parti interessate di partecipare attivamente a un cambiamento positivo. “Vogliamo che le donne umbre possano costruire un futuro più indipendente e di valore,” ha concluso Norreri, lasciando intendere che l’obiettivo è creare un modello replicabile di successo che possa ispirare altre realtà nel paese.
In un contesto globale in cui le tematiche legate alla sostenibilità e all’inclusione stanno acquisendo sempre più rilevanza, iniziative come ‘Connessioni al femminile’ rappresentano un passo importante verso un futuro in cui le aziende non sono solo entità economiche, ma anche agenti di cambiamento sociale. Nestlé, attraverso il suo impegno per la sostenibilità e l’inclusione, dimostra che è possibile integrare valori etici e responsabilità sociale nel modello di business quotidiano.
La conferenza ha messo in luce non solo il valore dei progetti premiati, ma anche la volontà di Nestlé di continuare a investire in iniziative che possano fare la differenza nella vita delle persone. L’auspicio è che sempre più aziende seguano questo esempio, comprendendo che il vero successo si misura non solo in termini economici, ma anche in base all’impatto sociale che si riesce a generare. In questo modo, la lotta per l’uguaglianza e l’inclusione diventa non solo un obiettivo, ma un impegno condiviso da tutte le parti coinvolte.