Tragedia a Perugia: 23enne accoltellato alla gola durante una serata tra amici

Tragedia a Perugia: 23enne accoltellato alla gola durante una serata tra amici

Tragedia a Perugia: 23enne accoltellato alla gola durante una serata tra amici

Matteo Rigamonti

Ottobre 19, 2025

La notte tra venerdì 17 e sabato 18 marzo 2023 ha segnato una tragedia per la comunità di Perugia e per la famiglia di Hekuran Cumani, un ragazzo di 23 anni originario di Fabriano, in provincia di Ancona. Hekuran, descritto come un giovane tranquillo e legato alla famiglia, era in città per trascorrere una serata di svago con alcuni amici. Purtroppo, il suo sogno di una serata spensierata è tragicamente sfociato in una violenza inaspettata e fatale.

la serata che ha cambiato tutto

Dopo aver trascorso del tempo nei locali del centro, il gruppo di amici ha deciso di concludere la serata al “110 Caffè”, un noto locale della zona. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata. Hekuran e i suoi amici si sono trovati coinvolti in un incontro casuale con un altro gruppo di giovani. Quella che era iniziata come una semplice discussione, apparentemente per motivi futili, ha preso una piega drammatica, trasformandosi in una rissa violenta. Durante la colluttazione, uno dei ragazzi ha estratto un coltello, colpendo Hekuran alla gola in modo fatale. L’episodio ha lasciato la vittima a terra nel parcheggio davanti al dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università, mentre gli aggressori si sono dati alla fuga.

le indagini in corso

Le forze dell’ordine sono subito intervenute, e gli investigatori della Polizia hanno avviato un’indagine per ricostruire l’accaduto. Hanno già ascoltato gli amici di Hekuran, testimoni diretti dell’aggressione, e stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area per identificare gli autori del gesto. Le autorità hanno sottolineato che, secondo quanto emerso finora, non ci sarebbero collegamenti con l’ambiente universitario o con traffici di droga, né indizi che facciano pensare a legami con bande organizzate. Si tratterebbe, dunque, di un episodio isolato generato da una lite improvvisa.

Le testimonianze raccolte dagli inquirenti potrebbero rivelarsi fondamentali per chiarire i dettagli della tragedia. Gli investigatori hanno isolato l’area di via Pascoli per effettuare i rilievi della scientifica, mentre il corpo di Hekuran è stato trasferito all’Istituto di medicina legale per l’autopsia. La comunità di Fabriano, da cui proveniva il giovane, si è stretta attorno alla famiglia, colpita da un dolore inimmaginabile.

un ragazzo con tanti sogni

Hekuran Cumani era un ragazzo appassionato di sport e fitness, che si dedicava con impegno alla palestra e aveva una vita piena di progetti e sogni. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma anche tra gli amici e i conoscenti, che lo ricordano per il suo carattere solare e per la sua dedizione alle persone a lui care.

La notizia dell’omicidio ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità locali. La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha espresso il suo profondo dolore per la tragica morte di Hekuran. In una dichiarazione pubblica, ha descritto la situazione come “straziante” e ha invitato la comunità a riflettere sull’importanza di restituire ai giovani un futuro di speranza e opportunità. Inoltre, ha annunciato l’attivazione di un Tavolo di coordinamento per le politiche giovanili, volto a promuovere iniziative e collaborazioni tra istituzioni e territorio, per garantire ai giovani un ambiente sicuro e stimolante in cui crescere.

L’assessore alle Politiche giovanili, Fabio Barcaioli, ha aggiunto che l’obiettivo è quello di “trasformare il dolore in impegno concreto”, creando strumenti efficaci per supportare la crescita e la partecipazione dei giovani nella società. Questa tragedia ha messo in luce non solo la necessità di affrontare i problemi legati alla violenza tra i giovani, ma anche l’importanza di costruire una rete di sostegno che possa prevenire situazioni simili in futuro.

Mentre le indagini continuano, la comunità di Perugia si trova a fare i conti con una realtà difficile e dolorosa. La speranza è che episodi di violenza come questo possano essere prevenuti in futuro, attraverso un impegno collettivo e una maggiore attenzione alle dinamiche sociali che coinvolgono i giovani. La memoria di Hekuran Cumani rimarrà viva non solo tra i suoi cari, ma anche come simbolo della necessità di un cambiamento culturale che possa portare a una società più sicura e solidale.