Uifor: il primo sindacato per i contribuenti forfettari in Italia

Uifor: il primo sindacato per i contribuenti forfettari in Italia

Uifor: il primo sindacato per i contribuenti forfettari in Italia

Giada Liguori

Ottobre 19, 2025

È ufficialmente nata Uifor, l’Unione Italiana Forfettari, un’iniziativa che segna un passo importante nella rappresentanza di quelle categorie di lavoratori che operano in regime forfettario in Italia. Questo sindacato si propone di diventare la voce di professionisti, freelance, artigiani, commercianti e microimprese, una realtà che, pur essendo molto estesa, è spesso trascurata dalle politiche e dalle istituzioni. Come dichiarato dai fondatori di Uifor, questa platea, pur essendo “immensa e frammentata”, riveste un ruolo cruciale nel sistema produttivo del Paese e merita di essere ascoltata.

L’idea di creare un sindacato specifico per i lavoratori in regime forfettario nasce dalla necessità di dare visibilità a una categoria che, nonostante la sua importanza, è frequentemente ignorata. Uifor si propone di combattere questa invisibilità, affermando il diritto di questi contribuenti a essere rispettati e tutelati. L’obiettivo primario è quello di difendere i contribuenti in regime forfettario da norme punitive e retroattive, cercando di garantire un ambiente di lavoro più equo e giusto.

Il regime forfettario e le sue insidie

Il regime forfettario, introdotto nel 2015, ha come principale vantaggio quello di semplificare la gestione fiscale per le piccole imprese e i liberi professionisti, consentendo di pagare le imposte su una base imponibile ridotta. Tuttavia, questa forma di tassazione presenta anche delle insidie:

  1. Normative soggette a frequenti cambiamenti.
  2. Incertezze e difficoltà per gli imprenditori.
  3. Necessità di monitorare le politiche fiscali per garantire stabilità.

Uifor si propone quindi di monitorare e influenzare le politiche fiscali affinché siano più stabili e favorevoli per i contribuenti forfettari.

I fondatori di Uifor e la loro missione

I soci fondatori di Uifor sono figure di spicco nel panorama professionale italiano. Vincenzo Castellano ricopre il ruolo di presidente e, con la sua esperienza, mira a guidare l’organizzazione verso una maggiore visibilità e riconoscimento. Giuseppe Mollica, vicepresidente, e Chiara Lo Re, segretaria generale, insieme a Roberto Tuccillo, consigliere con delega ai rapporti istituzionali, formano un team di esperti pronti a impegnarsi per i diritti dei lavoratori. Attualmente, questi organi sociali sono provvisori e in attesa della prima convocazione del congresso nazionale, che stabilirà le modalità di funzionamento e di rappresentanza del sindacato.

Le sfide dei contribuenti forfettari

Una delle principali battaglie che Uifor intende affrontare riguarda le condizioni di lavoro dei contribuenti forfettari. Questi professionisti lavorano spesso in solitudine, senza le protezioni e i benefici che derivano da un contratto di lavoro tradizionale, come ferie pagate o contributi previdenziali figurativi. Uifor si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su queste problematiche, facendo emergere le difficoltà quotidiane che affrontano coloro che hanno scelto di intraprendere un’attività autonoma.

Il sindacato si pone anche l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza tra i contribuenti forfettari riguardo ai propri diritti e doveri. Molti di questi professionisti, infatti, non sono pienamente informati sulle normative fiscali che li riguardano, il che può portare a errori e penalizzazioni. Uifor intende offrire supporto e formazione, fornendo strumenti e informazioni utili per navigare nel complesso sistema fiscale italiano.

In un contesto in cui il lavoro autonomo sta diventando sempre più diffuso, è fondamentale che vi sia una rappresentanza adeguata per chi opera in questo ambito. Uifor si propone di essere il punto di riferimento per tutti coloro che lavorano in regime forfettario, cercando di costruire una comunità coesa e solidale. La missione del sindacato è chiara: non più cittadini di serie B, non più invisibili. Ogni contribuente ha diritto a essere ascoltato e tutelato.

Il lancio di Uifor rappresenta quindi un evento significativo per il mondo del lavoro autonomo in Italia. Con una struttura organizzativa in fase di definizione e un chiaro programma di azioni, il sindacato ha tutte le potenzialità per diventare un interlocutore privilegiato per il governo e le istituzioni. La creazione di questo sindacato potrebbe stimolare un dibattito più ampio sulle politiche fiscali e lavorative, contribuendo a rendere il sistema più equo e sostenibile per tutti i contribuenti.

In un’epoca di cambiamenti rapidi e sfide crescenti, l’emergere di una voce unita per i lavoratori autonomi in regime forfettario potrebbe fare la differenza. Uifor, con il suo impegno e la sua determinazione, si propone di essere il catalizzatore di questo cambiamento, portando a una maggiore giustizia sociale e a un riconoscimento del valore fondamentale che questi lavoratori apportano all’economia italiana.