Casa Bice: un ponte di sostenibilità e competenze tra donne secondo Buratta di Pepita

Casa Bice: un ponte di sostenibilità e competenze tra donne secondo Buratta di Pepita

Casa Bice: un ponte di sostenibilità e competenze tra donne secondo Buratta di Pepita

Matteo Rigamonti

Ottobre 20, 2025

Nell’attuale contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità sociale e culturale, emergono progetti volti a rafforzare le comunità e a promuovere l’interconnessione tra le persone. Tra questi, spicca “Casa Bice”, un’iniziativa della cooperativa sociale Pepita. Questo progetto si propone di facilitare lo scambio di conoscenze e competenze tra generazioni di donne, creando un ambiente di supporto e crescita reciproca. La presentazione di Casa Bice ha avuto luogo recentemente presso lo stabilimento Perugina di Perugia, alla presenza di Diego Buratta, responsabile della sede locale di Pepita.

Un luogo di incontro intergenerazionale

Buratta ha sottolineato l’importanza di Casa Bice come un luogo di incontro intergenerazionale. Qui, le “nostre giovani”, termine affettuoso per le donne più anziane, possono condividere la loro saggezza e tradizioni con le giovani donne e le neomamme. Questo scambio va oltre il semplice trasferimento di conoscenze pratiche, poiché contribuisce a rafforzare i legami comunitari e a trasmettere valori fondamentali legati all’essere donna. “Questa casa non è solo il sapere di queste donne, ma anche la forza della tradizione e il trasmettere dei valori dell’essere donna”, ha affermato Buratta, evidenziando la missione educativa e sociale di Casa Bice.

Affrontare le sfide delle donne

Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di iniziative che mirano a promuovere l’inclusione e la tutela delle donne. In Umbria e in tutta Italia, molte donne affrontano sfide significative, tra cui:

  1. Conciliazione tra vita familiare e professionale
  2. Ricerca di opportunità lavorative
  3. Necessità di supporto emotivo e pratico

Casa Bice si propone di affrontare queste problematiche, creando un ambiente in cui le donne possano sentirsi supportate e valorizzate.

Espandere l’impatto di Casa Bice

Buratta ha anche discusso del potenziale di Casa Bice di espandere il suo impatto. “Con la possibilità che ci viene data vogliamo aumentare i nostri obiettivi e raggiungere altre ragazze”, ha dichiarato, sottolineando il desiderio di Pepita di contribuire al rafforzamento del tessuto sociale della regione. L’inclusione lavorativa è un aspetto fondamentale del progetto, che mira a fornire alle donne strumenti e competenze per affrontare il mercato del lavoro con maggiore sicurezza.

La cooperativa Pepita è già un punto di riferimento in Umbria per le sue attività di sostegno e promozione del benessere sociale. Casa Bice rappresenta un’evoluzione naturale della missione di Pepita, che mira a mettere in contatto le generazioni più giovani con quelle più anziane. Questo non solo preserva le tradizioni, ma stimola anche un dialogo intergenerazionale che può portare a nuove idee e soluzioni.

In un’epoca in cui le sfide sociali sembrano moltiplicarsi, iniziative come Casa Bice ci ricordano che il potere del cambiamento risiede nella comunità e nella condivisione. Attraverso la valorizzazione delle esperienze e delle competenze delle donne, Pepita sta tracciando un percorso di speranza e crescita per l’intera regione. Casa Bice non è solo un’iniziativa, ma un vero e proprio movimento per il cambiamento, volto a costruire una società in cui le donne siano protagoniste attive della loro vita e della loro comunità.