Cina: crescita del Pil al 4,8% nel terzo trimestre tra tensioni con gli Stati Uniti

Cina: crescita del Pil al 4,8% nel terzo trimestre tra tensioni con gli Stati Uniti

Cina: crescita del Pil al 4,8% nel terzo trimestre tra tensioni con gli Stati Uniti

Giada Liguori

Ottobre 20, 2025

La Cina ha registrato un incremento del prodotto interno lordo (Pil) del 4,8% nel terzo trimestre del 2023, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato evidenzia un rallentamento rispetto al +5,2% del secondo trimestre, segnalando una certa fragilità dell’economia cinese in un contesto internazionale caratterizzato da crescenti tensioni commerciali, in particolare con gli Stati Uniti.

Il rallentamento della crescita economica cinese è principalmente attribuibile alle tensioni commerciali tra Pechino e Washington. Negli ultimi anni, le relazioni tra le due potenze si sono deteriorate, complicate da una serie di dazi e misure restrittive che hanno impattato vari settori economici, dall’elettronica all’agricoltura. Anche se alcune di queste misure sono state temporaneamente congelate, il clima di incertezza continua a influenzare i mercati e le decisioni di investimento.

fattori che influenzano la crescita economica

Secondo i dati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica cinese, nei primi nove mesi del 2023, l’economia della Repubblica Popolare ha registrato una crescita complessiva del 5,2%. Questo tasso è in linea con l’obiettivo fissato dal governo per l’intero anno, ovvero un aumento del Pil “di circa il 5%”. Tuttavia, il raggiungimento di questo obiettivo potrebbe rivelarsi più difficile del previsto, specialmente se le tensioni commerciali dovessero intensificarsi ulteriormente.

I principali fattori che influenzano la crescita cinese includono:

  1. Tensioni commerciali: Le dispute con gli Stati Uniti continuano a creare incertezze nel mercato.
  2. Politiche interne: I rigidi controlli legati alla pandemia di COVID-19 e le crisi nel settore immobiliare hanno avuto un impatto significativo.
  3. Settore immobiliare: Le difficoltà affrontate dai costruttori hanno diminuito la fiducia dei consumatori.

misure di stimolo economico

In risposta a queste sfide, il governo cinese ha cercato di implementare misure di stimolo economico per sostenere la crescita. Tra le misure adottate ci sono:

  • Incentivi fiscali
  • Investimenti in infrastrutture
  • Politiche per migliorare il clima imprenditoriale

Tuttavia, l’efficacia di queste misure è ancora oggetto di dibattito. Molti esperti avvertono che potrebbero non essere sufficienti a compensare gli effetti negativi delle tensioni commerciali e delle crisi interne.

impatto sulla crescita globale

La crescita della Cina ha sempre avuto un impatto significativo sull’economia globale. Le sue relazioni commerciali con gli Stati Uniti sono fondamentali non solo per le due nazioni, ma anche per il resto del mondo. Il rallentamento della crescita cinese potrebbe avere ripercussioni su altre economie, specialmente quelle che dipendono fortemente dalle esportazioni verso la Cina.

In un contesto di crescente competizione geopolitica, la Cina cerca di rafforzare le sue relazioni economiche con altri paesi, in particolare in Asia e in Africa. La Belt and Road Initiative, un vasto programma di investimenti infrastrutturali, è un esempio di come Pechino stia cercando di espandere la sua influenza economica e politica a livello globale.

In sintesi, la Cina si trova in un momento di transizione, con un’economia che mostra segni di rallentamento ma che continua a cercare di adattarsi a un contesto internazionale in evoluzione. Le tensioni commerciali con gli Stati Uniti, le sfide interne e le politiche governative rappresentano un mix complesso che influenzerà la traiettoria futura dell’economia cinese. Con il mondo che osserva attentamente, il prossimo trimestre sarà cruciale per capire se la Cina riuscirà a mantenere il suo obiettivo di crescita e a navigare attraverso le acque turbolente della geopolitica moderna.