E-fatture: un’arma potente per la Riscossione dei pignoramenti presso terzi

E-fatture: un'arma potente per la Riscossione dei pignoramenti presso terzi

E-fatture: un'arma potente per la Riscossione dei pignoramenti presso terzi

Matteo Rigamonti

Ottobre 20, 2025

L’introduzione di nuove misure legislative in Italia sta trasformando il modo in cui l’Agenzia delle Entrate e Riscossione gestiscono il recupero dei crediti fiscali. Con la recente bozza della legge di bilancio, si prevede un’estensione significativa nell’utilizzo dei dati delle fatture elettroniche. Questa iniziativa mira a rendere più efficiente l’attività di riscossione e a semplificare le procedure di pignoramento presso terzi, una pratica spesso complessa e onerosa sia per i creditori che per i debitori.

Attualmente, i dati delle fatture elettroniche sono già utilizzati da vari enti, come la Guardia di Finanza, per le loro funzioni di polizia economica, e dall’Agenzia delle Dogane per attività di vigilanza e controllo. Tuttavia, l’estensione della loro applicazione all’Agenzia delle Entrate-Riscossione rappresenta un passo avanti significativo nel tentativo di rendere il sistema di riscossione più snello e integrato.

Nuove procedure di riscossione

La nuova norma prevede che l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione degli agenti della riscossione i dati relativi ai corrispettivi delle fatture emesse dai debitori iscritti a ruolo e dai loro coobbligati. Questi dati saranno raccolti nei sei mesi precedenti all’analisi e saranno utilizzati per avviare procedure esecutive presso terzi. Questo cambiamento è destinato a migliorare l’efficacia delle operazioni di recupero, consentendo agli agenti di avere un quadro più chiaro della situazione economica dei debitori.

Gli agenti della riscossione potranno accedere a informazioni dettagliate riguardanti le fatture emesse dai debitori, che includeranno:

  1. Dati sui pagamenti effettuati
  2. Informazioni sulle transazioni
  3. Somme dovute

Questa maggiore trasparenza permetterà di identificare più facilmente i beni e i patrimoni da pignorare, semplificando notevolmente il processo di recupero crediti.

Impatti sull’evasione fiscale

L’utilizzo dei dati delle fatture elettroniche non si limita solo ai pignoramenti. Queste informazioni possono anche essere utilizzate per analisi più ampie, consentendo di comprendere meglio i comportamenti fiscali dei contribuenti e di individuare eventuali anomalie. Ciò potrebbe portare a una maggiore compliance fiscale e a una riduzione dell’evasione, un problema che continua a rappresentare una sfida significativa per il sistema fiscale italiano.

L’integrazione dei dati delle fatture elettroniche nel processo di riscossione è anche una risposta alle esigenze di modernizzazione della pubblica amministrazione. Negli ultimi anni, il governo italiano ha investito notevoli risorse nella digitalizzazione dei servizi pubblici, e l’utilizzo delle fatture elettroniche è un elemento chiave di questo processo. Con la crescente digitalizzazione, non solo si migliorano l’efficienza e la trasparenza, ma si offre anche un servizio più rapido e accessibile ai cittadini.

Preoccupazioni e formazione

Tuttavia, questa nuova norma suscita anche alcune preoccupazioni. In un contesto di crescente digitalizzazione, la protezione dei dati personali e la privacy dei contribuenti diventano questioni sempre più rilevanti. È fondamentale che l’Agenzia delle Entrate e Riscossione implementi misure adeguate per garantire la sicurezza delle informazioni e per evitare abusi nel trattamento dei dati. L’adeguamento alle normative europee, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), sarà essenziale per garantire che i diritti dei contribuenti siano rispettati.

Inoltre, l’efficacia di questi piani dipenderà dalla formazione e dall’aggiornamento degli agenti della riscossione. È cruciale che il personale sia adeguatamente preparato per utilizzare questi nuovi strumenti e per interpretare correttamente i dati a loro disposizione. Solo con una formazione adeguata sarà possibile massimizzare i benefici di queste innovazioni nel recupero crediti.

In conclusione, l’estensione dell’utilizzo dei dati delle fatture elettroniche all’Agenzia delle Entrate-Riscossione rappresenta un passo importante verso una gestione più moderna ed efficace del recupero dei crediti fiscali in Italia. Con la giusta attenzione alla protezione dei dati e alla formazione degli agenti, queste nuove misure potrebbero portare a un miglioramento significativo nella riscossione delle imposte e nella lotta contro l’evasione fiscale.