La straordinaria scoperta della prima immagine di una coppia di buchi neri

La straordinaria scoperta della prima immagine di una coppia di buchi neri

La straordinaria scoperta della prima immagine di una coppia di buchi neri

Giada Liguori

Ottobre 20, 2025

Un’avventura cosmica senza precedenti ha preso forma nel vasto universo, dove la ricerca scientifica ha fatto un passo da gigante. Per la prima volta, un team di astronomi ha ottenuto un’immagine radio che ritrae due buchi neri che orbitano uno intorno all’altro, un fenomeno noto come buchi neri binari. Fino a questo momento, la comunità scientifica aveva avuto accesso solo a immagini di buchi neri singoli. Questo straordinario risultato è stato pubblicato su “The Astrophysical Journal” e porta la firma di un gruppo di ricerca internazionale capitanato da Mauri J. Valtonen, dell’Università di Turku, in Finlandia.

il quasar OJ287 e la sua importanza

Il palcoscenico di questo rendez-vous cosmico è il quasar OJ287, situato a circa 3,5 miliardi di anni luce dalla Terra. I quasar sono noti per essere nuclei galattici estremamente luminosi, alimentati da buchi neri supermassicci che divorano il gas e la polvere cosmica circostante. Valtonen stesso ha sottolineato l’eccezionale luminosità di OJ287, tanto che può essere osservato anche da astronomi amatoriali con telescopi privati. La particolarità di questo quasar risiede nel fatto che ospita non uno, ma due buchi neri che orbitano l’uno attorno all’altro in un ciclo di dodici anni. Questo movimento produce un riconoscibile schema di variazione di luminosità che rende OJ287 un soggetto di studio affascinante.

la tecnologia dietro la scoperta

In precedenza, il satellite Tess della NASA era riuscito a rilevare la luce di entrambi i buchi neri, ma essi apparivano come un singolo punto luminoso, poiché le immagini ottenute tramite luce normale non avevano la risoluzione necessaria per separare i due oggetti. Ciò che gli scienziati cercavano era un’immagine con una risoluzione 100.000 volte superiore, un risultato ottenuto grazie ai radiotelescopi. Questa tecnologia avanzata ha permesso al team di Valtonen di ottenere per la prima volta un’immagine chiara e distinta dei due buchi neri in interazione.

L’immagine ottenuta mostra i buchi neri identificabili dai potenti getti di particelle che emettono. Questa scoperta ha ampliato le conoscenze sui buchi neri binari, che fino ad ora erano principalmente teorizzati ma raramente osservati. Il team ha anche identificato un tipo completamente nuovo di getto proveniente dal buco nero più piccolo. Questo getto, descritto come attorcigliato, ricorda la forma di un tubo da giardino avvolgibile. Questo fenomeno si verifica poiché il buco nero più piccolo si muove ad alta velocità attorno al buco nero primario di OJ287, causando una deviazione del getto in base al suo moto attuale.

l’importanza della scoperta

L’importanza di questa scoperta va oltre l’immagine stessa. Essa segna un punto di svolta nella nostra comprensione dei buchi neri e dei loro comportamenti in sistemi binari. La conferma dell’esistenza di buchi neri binari offre nuove opportunità di studio e potrebbe rivelare informazioni cruciali sulla formazione e l’evoluzione delle galassie. Gli scienziati ora hanno a disposizione dati che possono aiutarli a esplorare le interazioni tra buchi neri, nonché il loro impatto sulla materia e sull’energia circostante.

In futuro, i ricercatori sperano di approfondire ulteriormente questi studi per capire meglio come i buchi neri influenzano la dinamica galattica. La possibilità di osservare i buchi neri binari potrebbe anche portare a nuove scoperte riguardo alle onde gravitazionali, un fenomeno che ha già affascinato il mondo scientifico da quando è stato confermato nel 2015.

La scoperta di OJ287 rappresenta non solo un traguardo per la comunità astronomica, ma anche un esempio di come la tecnologia moderna possa superare le limitazioni precedenti. Con strumenti sempre più avanzati, come i radiotelescopi e i telescopi spaziali, gli scienziati sono in grado di esplorare il cosmo in modi che prima sembravano impossibili.

In un momento in cui la curiosità umana e il desiderio di conoscenza ci spingono a esplorare l’universo, la cattura dell’immagine di due buchi neri in interazione è un segno che siamo solo all’inizio di un viaggio straordinario. Come i buchi neri continuano a rivelare i loro segreti, la scienza e l’astronomia si preparano a scrivere nuove pagine della storia dell’universo, invitando tutti noi a guardare verso il cielo con rinnovata meraviglia e interesse.