Manovra fiscale: 137 articoli tra Irpef e rottamazione delle cartelle

Manovra fiscale: 137 articoli tra Irpef e rottamazione delle cartelle

Manovra fiscale: 137 articoli tra Irpef e rottamazione delle cartelle

Giada Liguori

Ottobre 20, 2025

La prima bozza della legge di Bilancio, composta da 137 articoli, è finalmente disponibile e si preannuncia come un documento cruciale per il futuro economico del Paese. Presentato in anteprima, il testo della manovra è atteso in Parlamento la prossima settimana, dove sarà sottoposto all’esame e al dibattito dei vari gruppi politici. La manovra, come annunciato durante la recente conferenza stampa tenutasi al termine del Consiglio dei Ministri, conferma molte delle misure già anticipate dal governo, le quali mirano a stimolare la crescita economica e a sostenere le famiglie e le imprese.

Le principali novità fiscali

Tra le principali novità c’è il taglio dell’aliquota intermedia dell’Irpef, che passerà dal 35% al 33%. Questa misura è destinata a ridurre il carico fiscale su una vasta platea di contribuenti, con l’obiettivo di aumentare il potere di acquisto delle famiglie e incentivare i consumi. Il governo spera che questa riduzione possa tradursi in una spinta alla crescita economica, soprattutto in un periodo in cui l’inflazione e le incertezze globali stanno mettendo a dura prova le finanze delle famiglie italiane.

Un’altra misura di grande rilevanza è la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. Questo provvedimento si propone di offrire una seconda chance a coloro che si trovano in difficoltà nel saldare i debiti con il fisco. La rottamazione prevede la possibilità di estinguere le cartelle senza il pagamento di sanzioni e interessi, un’ottima occasione per chi desidera liberarsi di vecchi debiti e ripartire in modo più sereno. Si tratta di un passo significativo per alleggerire la pressione fiscale su milioni di cittadini, molti dei quali sono stati colpiti dalla crisi economica scaturita dalla pandemia.

Misure per l’equità fiscale e la spesa pubblica

La bozza della legge di Bilancio introduce anche una revisione al rialzo della tassa sui cosiddetti “paperoni”. Questa misura è stata accolta con favore da diversi esperti, che ne vedono il potenziale per aumentare le entrate fiscali senza colpire le fasce più deboli della popolazione. L’intento è quello di garantire una maggiore equità fiscale, creando un sistema in cui chi ha di più contribuisce maggiormente al benessere collettivo.

In aggiunta alle misure fiscali, la manovra prevede una spending review per i ministeri. Questo intervento mira a razionalizzare la spesa pubblica, riducendo gli sprechi e ottimizzando le risorse disponibili. Negli ultimi anni, la spesa pubblica è stata un tema caldo nel dibattito politico, e questa revisione rappresenta un concreto tentativo di affrontare il problema, assicurando che le risorse siano allocate in modo più efficiente e che il debito pubblico non continui a crescere in modo insostenibile.

Sostegno alle famiglie e al settore bancario

Un altro aspetto significativo della legge di Bilancio è il pacchetto di misure dedicate alla famiglia. Il governo ha intenzione di introdurre agevolazioni per le famiglie numerose e per quelle a basso reddito, con l’obiettivo di sostenere il tenore di vita e promuovere la natalità. Queste misure possono includere:

  1. Bonus per la nascita di figli
  2. Contributi per le spese scolastiche
  3. Incentivi per l’accesso a servizi socio-educativi

In un contesto demografico sfavorevole, caratterizzato da un forte invecchiamento della popolazione, il governo spera che tali provvedimenti possano contribuire a invertire la tendenza e a favorire una crescita equilibrata.

Infine, un aspetto di rilevanza è rappresentato dal contributo previsto per il settore bancario e assicurativo. Questo intervento è volto a sostenere le istituzioni finanziarie in un periodo di incertezze economiche, garantendo la stabilità del sistema e favorendo il credito alle imprese. Le banche, in particolare, rivestono un ruolo cruciale nell’economia, e supportarle significa anche sostenere l’intero tessuto produttivo del Paese.

La presentazione della bozza della legge di Bilancio segna un momento cruciale per il governo, che dovrà dimostrare di saper gestire con competenza le risorse pubbliche e di rispondere alle aspettative dei cittadini. La sfida sarà quella di trovare un equilibrio tra le esigenze di crescita, la sostenibilità dei conti pubblici e il benessere sociale.

La manovra sarà ora oggetto di scrutinio e dibattito in Parlamento, dove le diverse forze politiche potranno contribuire con le proprie proposte e osservazioni. È previsto che i lavori si intensifichino, con audizioni e confronti tra le parti per giungere a un testo finale che possa ottenere il consenso necessario per la sua approvazione. La legge di Bilancio è, infatti, uno strumento fondamentale per impostare la politica economica del governo e per garantire stabilità e sviluppo per il Paese nei prossimi anni.

Con l’entrata in vigore delle misure contenute nella bozza, l’Italia si prepara ad affrontare le sfide economiche e sociali dei prossimi anni, cercando di costruire un futuro più prospero e sostenibile per tutti i suoi cittadini.