Tim Burton: un viaggio artistico tra disegni e taccuini

Tim Burton: un viaggio artistico tra disegni e taccuini

Tim Burton: un viaggio artistico tra disegni e taccuini

Giada Liguori

Ottobre 20, 2025

L’arte di Tim Burton va oltre il cinema, rivelando un universo creativo ricco di schizzi e disegni che hanno ispirato i suoi film iconici. La mostra “Light and darkness”, curata dallo stesso Burton, si svolge dal 18 al 26 ottobre presso la Fortezza da Basso di Firenze, nell’ambito della Florence Biennale. Questa esposizione offre ai fan e agli appassionati d’arte un’opportunità unica per esplorare il suo archivio personale, che include una serie di sketchbooks mai visti prima. In questo viaggio visivo, i visitatori possono scoprire il lato meno conosciuto di un artista la cui carriera è iniziata a Burbank, in California, dopo un lungo apprendistato alla Walt Disney.

un viaggio nell’immaginario di burton

La mostra non è solo un tributo alla filmografia di Burton, ma anche un’esplorazione della sua mente creativa. Attraverso circa 50 opere, l’esposizione mette in evidenza i temi ricorrenti della dualità della vita e dell’emarginazione, che caratterizzano i suoi lavori. I protagonisti delle sue storie, come Edward e i personaggi di “La sposa cadavere”, incarnano fragilità e malinconia, riflettendo una sensibilità unica. I disegni esposti rivelano creature ipnotiche che popolano i mondi interiori del regista, offrendo un’interpretazione visiva della sua arte.

un’esperienza immersiva

L’allestimento della mostra è affascinante e ben organizzato, suddiviso in cinque sale che offrono una panoramica completa della produzione artistica di Burton. Tra le opere esposte, si trovano:

  1. Tre opere originali trasformate in stampe lenticolari di grande formato, che possiedono una qualità tridimensionale.
  2. Una giostra ideata da Burton, che invita il pubblico a immergersi nel suo mondo fantastico e bizzarro.
  3. L’opera “Untitled (Clown series)”, che esplora la figura del clown, oscillando tra il comico e l’inquietante.

Queste opere sono accompagnate da un sistema di retroilluminazione che esalta i colori vivaci e i dettagli intricati dei disegni, creando un’atmosfera surreale.

celebrazione di “la sposa cadavere”

Particolarmente significativa è la sezione dedicata a “La sposa cadavere”, che celebra il 20° anniversario del film. Qui, il pubblico può ammirare disegni e modelli autentici dei protagonisti, offrendo uno sguardo privilegiato sul processo creativo. La mostra non dimentica di dare spazio a personaggi meno noti ma altrettanto significativi, come Oyster boy e Robot boy, provenienti dal libro “The melancholy death of Oyster boy & other stories”. Questi personaggi contribuiscono a costruire l’immaginario gotico e romantico di Burton, un universo affascinante e inquietante.

La mostra “Light and darkness” rappresenta un viaggio attraverso la mente di uno dei più originali narratori visivi contemporanei. I visitatori possono esplorare le origini delle idee di Burton e la genesi dei suoi personaggi, scoprendo come sia riuscito a fondere in modo magistrale l’arte visiva con il racconto cinematografico. La Fortezza da Basso, con la sua storia e il suo fascino, diventa il palcoscenico ideale per celebrare non solo un regista, ma un vero e proprio artista a 360 gradi.