Workshop a Nairobi: potenziare la comunità scientifica per un futuro innovativo

Workshop a Nairobi: potenziare la comunità scientifica per un futuro innovativo

Workshop a Nairobi: potenziare la comunità scientifica per un futuro innovativo

Matteo Rigamonti

Ottobre 22, 2025

Oggi, Nairobi ospita un workshop di grande rilevanza, organizzato dalla TWAS 2025, che si distingue per il suo impegno nel promuovere il progresso scientifico nei paesi in via di sviluppo. Questo evento, che si tiene nella capitale kenyana, riunisce 28 giovani scienziati provenienti da diverse nazioni africane, selezionati grazie al programma “Seed Grant for New African Principal Investigators” (SG-NAPI), un’iniziativa che sostiene i talenti emergenti in Africa.

Il workshop è reso possibile anche grazie al supporto del Ministero Federale della Ricerca, Tecnologia e Spazio della Germania, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale nella scienza. Il programma è ricco e variegato, con l’obiettivo di rafforzare le capacità di ricerca e promuovere una rete di collaborazioni scientifiche attraverso il continente. I partecipanti provengono da 16 paesi, tra cui Benin, Camerun, Gibuti, Etiopia, Gabon, Ghana, Kenya, Malawi, Mauritius, Namibia, Nigeria, Somalia, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe. Questa diversità rappresenta un’opportunità unica per il confronto e lo scambio di idee tra i giovani scienziati.

Temi del workshop

Nel corso delle tre giornate di attività, i partecipanti parteciperanno a sessioni formative tenute da esperti nei seguenti ambiti:

  1. Scrittura scientifica
  2. Uso responsabile dell’intelligenza artificiale
  3. Comunicazione della scienza
  4. Mentoring
  5. Ricerca transdisciplinare

Questi temi sono cruciali per il futuro della ricerca scientifica in Africa, dove la necessità di comunicare efficacemente le scoperte scientifiche e di collaborare tra diverse discipline è sempre più evidente.

L’importanza dell’intelligenza artificiale

In particolare, la sessione dedicata all’uso responsabile dell’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità per esplorare come questa tecnologia possa essere utilizzata per affrontare le sfide locali e regionali. Con l’aumento dell’accesso ai dati e alle risorse computazionali, è fondamentale che i giovani scienziati siano formati non solo nell’uso di questi strumenti, ma anche nelle implicazioni etiche e sociali che ne derivano.

Networking e opportunità

Un elemento chiave del workshop è l’attività di networking, concepita per facilitare nuove collaborazioni e gettare le basi per progetti congiunti. Le connessioni personali e professionali che si creano in contesti come questo possono portare a sinergie innovative, amplificando l’impatto della ricerca scientifica in Africa. La sessione inaugurale sarà tenuta da Catherine Ngila, direttrice esecutiva della Fondazione Africana per Donne e Giovani nell’Istruzione, Scienza, Tecnologia e Innovazione. Ngila, nota per il suo impegno nella promozione della scienza tra le giovani generazioni, porterà la sua esperienza e visione, ispirando i partecipanti a perseguire le proprie ambizioni scientifiche.

La presidente della TWAS, Quarraisha Abdool Karim, ha sottolineato l’importanza di questo workshop, definendolo un’opportunità unica per valorizzare i ricercatori emergenti e contribuire a costruire una comunità scientifica africana più forte e connessa. “La TWAS è orgogliosa di sostenere gli scienziati africani nello sviluppo di ricerche che affrontano le sfide nazionali e regionali,” ha affermato, evidenziando il ruolo cruciale che la ricerca scientifica gioca nel miglioramento delle condizioni di vita e del progresso sostenibile nel continente.

Il programma SG-NAPI, lanciato nel 2021, si propone di fornire supporto ai ricercatori all’inizio della loro carriera che hanno conseguito il dottorato all’estero e sono recentemente rientrati in Africa, o che stanno per assumere un incarico accademico nel proprio paese d’origine. Questa iniziativa è fondamentale per trattenere i talenti nel continente e per rafforzare le istituzioni accademiche locali, contribuendo a costruire una base solida per la ricerca scientifica in Africa.

La TWAS, fondata nel 1983 e ufficialmente inaugurata nel 1985, è un’organizzazione che promuove la prosperità sostenibile attraverso la ricerca, l’istruzione, le politiche e la diplomazia scientifica. Essa funge da unità di programma dell’UNESCO, lavorando per migliorare le condizioni di ricerca nei paesi in via di sviluppo e per facilitare la collaborazione internazionale.

L’evento di Nairobi rappresenta quindi un passo significativo verso il rafforzamento della comunità scientifica africana e l’abilitazione dei giovani ricercatori a diventare leader nel loro campo. Con il supporto di iniziative come questa, la scienza in Africa ha l’opportunità di fiorire, affrontando le sfide globali e contribuendo in modo significativo al progresso dell’umanità.