Il Made in Italy di alta gamma è un simbolo di eccellenza artigiana e innovazione, capace di affrontare le sfide dei mercati globali e dei dazi. Una delle realtà più rappresentative di questo spirito è la sartoria Comella, attiva dal 1963 ad Aversa, in provincia di Caserta. Fondata dai genitori di Davide Comella, l’azienda ha saputo mantenere viva la tradizione della sartoria napoletana, creando prodotti unici e pregiati.
Davide Comella racconta con passione la storia del brand, evidenziando come la sartoria sia un patrimonio culturale. “La nostra storia affonda le radici nella passione e nell’artigianalità dell’alta sartoria napoletana”, afferma. L’azienda, da piccola realtà familiare, è diventata fornitore di prestigiosi marchi internazionali, grazie a un percorso di crescita che ha visto un cambiamento significativo negli anni ’90. In quel periodo, il fondatore ha deciso di concentrarsi sulla produzione di capi su misura, rendendo la cravatta uno dei fiori all’occhiello della sartoria.
La qualità come filosofia
La qualità dei prodotti è al centro della filosofia di Comella. “Non puntiamo ai grandi volumi della produzione di massa. Siamo un’azienda artigianale, e il nostro orgoglio è portare l’eccellenza dell’alta sartoria napoletana nel mondo”, dichiara Davide. La sartoria si distingue per l’equilibrio tra tradizione e innovazione, mantenendo vive le tecniche di lavorazione a mano e integrando design contemporaneo e materiali di alta qualità.
La commercializzazione delle creazioni Comella avviene attraverso:
- Una boutique nel cuore di Aversa
- Una piattaforma e-commerce che espande la clientela a livello globale
“Il nostro sito web ci consente di superare i confini fisici e di far arrivare le nostre creazioni in tutto il mondo”, spiega Comella, che ha saputo sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie.
Le sfide dei dazi e la clientela internazionale
I dazi imposti dagli Stati Uniti rappresentano una sfida significativa per il Made in Italy. “Ogni barriera commerciale crea delle riflessioni, specialmente per un mercato importante come quello statunitense”, afferma. Nonostante le difficoltà, Comella è fiducioso: “La nostra clientela cerca un prodotto di eccellenza, un lusso artigianale che va oltre la semplice dinamica di prezzo”.
Le creazioni di Comella sono state indossate da clienti illustri, tra cui professionisti e uomini di cultura. “Abbiamo il privilegio di vestire persone di grande spessore in molti Paesi”, afferma con orgoglio. La sartoria ha anche attirato l’attenzione di istituzioni e aziende di Stato, come la presidenza del Consiglio dei Ministri e Leonardo SpA, un colosso nel settore della difesa e aerospaziale.
Il futuro della sartoria
Il futuro della sartoria è orientato verso la continua evoluzione e il coinvolgimento delle nuove generazioni. “Vogliamo tramandare questa tradizione sartoriale, esplorando nuovi tessuti sostenibili e affinando la nostra presenza digitale”, afferma Comella. Le tecnologie sono considerate uno strumento fondamentale per ottimizzare i processi e migliorare la comunicazione con i clienti, senza compromettere l’autenticità e l’artigianalità.
“Le macchine possono aiutare, ma non potranno mai sostituire le mani esperte dei nostri maestri sarti”, ribadisce. La formazione continua degli artigiani e la lavorazione manuale rimangono al centro della produzione. Davide Comella è convinto che l’artigianalità debba essere preservata e valorizzata, mantenendo viva la tradizione mentre si abbracciano le opportunità offerte dalla tecnologia moderna.
In questo contesto, Comella non è solo un marchio di moda, ma un ambasciatore dello stile e dell’artigianato di lusso italiano nel mondo. Con il suo impegno per la qualità e la personalizzazione, la sartoria Comella continua a rappresentare l’eccellenza del Made in Italy, dimostrando che, anche in tempi difficili, la passione e la dedizione possono superare ogni ostacolo.