Premio Unita 2025: un omaggio a chi celebra la bellezza nel mondo

Premio Unita 2025: un omaggio a chi celebra la bellezza nel mondo

Premio Unita 2025: un omaggio a chi celebra la bellezza nel mondo

Giada Liguori

Ottobre 23, 2025

L’arte e la bellezza hanno il potere di guidarci verso la luce, soprattutto nei momenti di crisi e incertezze. Questo concetto è stato espresso con grande intensità da Daniela Giordano, presidente di U.N.I.T.A. – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, in vista della seconda edizione del Premio UNITA, che si terrà venerdì 24 ottobre 2025 a Palazzo Ripetta, in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma. Questo evento non rappresenta solo un riconoscimento del talento degli interpreti italiani, ma è anche un’importante celebrazione delle storie che prendono vita attraverso il cinema, un medium capace di unire le persone e rispecchiare le nostre esperienze condivise.

La missione del premio UNITA

Il Premio UNITA è stato creato con l’obiettivo di valorizzare il lavoro degli attori italiani, conferendo loro un riconoscimento che proviene dai colleghi, creando un legame di stima e rispetto all’interno della comunità artistica. La missione di U.N.I.T.A. è chiara:

  1. Promuovere la dignità professionale.
  2. Tutelare i diritti degli attori.
  3. Sottolineare l’importanza del mestiere attoriale.

In un’epoca in cui l’industria dell’intrattenimento affronta sfide senza precedenti, il premio si pone come un faro di speranza e riconoscimento per chi lavora con passione e dedizione nel mondo del cinema e del teatro.

Sostenere l’arte e la comunità

La serata di gala non sarà solo una celebrazione delle eccellenze artistiche, ma anche un’opportunità per sostenere i progetti di U.N.I.T.A.. Negli anni, l’associazione ha fornito assistenza legale e professionale ai propri membri, grazie alla generosità di partner come Urban Vision Group, Raspini Gioielli, Flex, Cotril Spa, BCC Roma, C.V.A. insurance broker, Ippolito 1865, Montenegro Group e Palazzo Fiuggi. Questi contributi permettono all’associazione di continuare a offrire servizi indispensabili e di supporto ai propri iscritti, garantendo che la voce degli attori italiani venga ascoltata e rispettata.

Un premio che celebra la bellezza

Un elemento distintivo di questa edizione del premio è la nuova scultura realizzata dall’artista Marco Lodola, che rappresenta Charlot, il celebre personaggio di Charlie Chaplin, simbolo di poesia e resistenza nell’arte cinematografica. Questa scelta non è casuale: Charlot incarna la lotta contro le avversità e l’importanza dell’arte nel fronteggiare le sfide della vita. La scultura sarà il trofeo assegnato ai vincitori delle varie categorie, un riconoscimento tangibile dell’arte e della bellezza che gli attori portano nel mondo.

Le categorie del Premio UNITA 2025 sono varie e rappresentano un ampio spettro di talenti. Tra le nomination per il Miglior Attrice Protagonista troviamo:

  • Sonia Bergamasco per “Il nibbio”
  • Dea Lanzaro per “Napoli – New York”
  • Romana Maggiora Vergano per “Il tempo che ci vuole”
  • Barbara Ronchi per “Familia”
  • Martina Scrinzi per “Vermiglio”

Nel campo del Miglior Attore Protagonista, i candidati includono:

  • Alessandro Borghi in “Campo di battaglia”
  • Elio Germano in “Berlinguer – La grande ambizione”
  • Francesco Gheghi in “Familia”
  • Fabrizio Gifuni in “Il tempo che ci vuole”
  • Lino Musella in “La scommessa – Una notte in corsia”

Il premio non dimentica le performance di supporto, con una lista di candidati per il Miglior Attrice Non Protagonista che include Sabrina Ferilli e Tecla Insolia. Allo stesso modo, il Miglior Attore Non Protagonista vedrà in lizza attori di talento come Dario Aita e Francesco Di Leva, dimostrando come ogni ruolo, grande o piccolo che sia, contribuisca alla grande narrazione collettiva del cinema italiano.

Le categorie si estendono anche ai migliori cast per film e serie TV, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra nella realizzazione di opere che raggiungono il pubblico. Quest’anno, opere come “Berlinguer – La grande ambizione”, “Familia” e “Il tempo che ci vuole” sono tra i film in corsa, mentre le serie TV come “L’amica geniale” e “M. Il figlio del secolo” rappresentano il meglio della produzione televisiva italiana.

Durante la cerimonia, la delegazione di U.N.I.T.A. sfilerà sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, portando con sé la voce e le storie degli attori italiani. Un momento che sottolinea non solo il talento, ma anche la comunità e il sostegno reciproco tra coloro che lavorano nell’industria dell’intrattenimento.

In un contesto in cui l’arte è più necessaria che mai, il Premio UNITA si erge come un tributo a chi, attraverso il proprio lavoro, riesce a dar voce alla bellezza e a raccontare storie che ispirano e uniscono. La presidente Giordano ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, definendolo un “atto di riconoscimento autentico, che parla di stima, condivisione e appartenenza alla stessa comunità artistica”, un messaggio che risuona forte e chiaro in un periodo di incertezze e sfide.