Sempio in trincea: la battaglia legale e la nomina di Marina Baldi come consulente

Sempio in trincea: la battaglia legale e la nomina di Marina Baldi come consulente

Sempio in trincea: la battaglia legale e la nomina di Marina Baldi come consulente

Matteo Rigamonti

Ottobre 23, 2025

Andrea Sempio torna a far parlare di sé con una dichiarazione forte e chiara: «Lo scontrino l’ho preso io». Queste parole, pronunciate durante un’intervista per la trasmissione “Chi l’ha visto?”, riaccendono l’attenzione su un caso che ha segnato profondamente la cronaca nera italiana. Attualmente, Sempio è coinvolto in una nuova indagine riguardante l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco, un delitto che ha suscitato clamore e polemiche nel corso degli anni.

La questione dello scontrino

La questione dello scontrino del parcheggio di Vigevano, datato 13 agosto 2007, è diventata cruciale nella ricostruzione degli eventi di quel giorno. Sempio ha chiarito che lo scontrino era stato richiesto dalle autorità solo un anno dopo l’omicidio e che nel frattempo non vi erano più registrazioni video a confermare la sua presenza in quel luogo. Questo elemento potrebbe aver complicato ulteriormente la sua posizione, poiché ritiene che se il suo scontrino avesse suscitato più interesse all’epoca, le indagini avrebbero potuto condurre a risultati diversi.

L’evoluzione della difesa

Il nuovo avvocato di Sempio, Liborio Cataliotti, ha confermato che lo scontrino è stato prodotto in un momento in cui Sempio non era indagato, affermando che non può essere considerato un alibi valido. La difesa ha anche nominato Marina Baldi, una genetista di rinomata esperienza, come consulente nel caso. Baldi, nota per la sua partecipazione a numerose trasmissioni televisive di approfondimento, avrà il compito di analizzare le prove e fornire supporto scientifico alla difesa di Sempio, in un contesto in cui ogni dettaglio potrebbe rivelarsi decisivo.

Dopo la sostituzione di Massimo Lovati, storico legale di Sempio, con Cataliotti, si aprono nuovi scenari strategici nella difesa. Lovati ha lasciato il caso a causa di divergenze con l’ex assistito, portando a una ristrutturazione della squadra legale. La decisione di coinvolgere un esperto come Marina Baldi sottolinea l’intenzione della difesa di avvalersi delle migliori competenze disponibili per affrontare le nuove accuse.

La pressione emotiva di Sempio

Durante l’intervista, Sempio ha descritto la sua condizione attuale con un linguaggio evocativo: «Sono come un soldato in trincea, mi aspetto di tutto». Questa metafora riflette non solo la sua rassegnazione di fronte a una situazione che sembra non avere una risoluzione chiara, ma anche la pressione emotiva e psicologica a cui è sottoposto. Essere indagato per un delitto così grave, e per di più una seconda volta dopo l’archiviazione del 2017, rappresenta un peso non indifferente.

Il caso di Chiara Poggi rimane uno dei più controversi e discussi della storia recente italiana. L’omicidio, avvenuto nella sua abitazione, ha scatenato un turbinio di ipotesi, analisi e speculazioni. Sempio è stato inizialmente accusato, ma nel 2017 il caso era stato archiviato per mancanza di prove. Tuttavia, la recente riapertura dell’indagine ha riacceso l’attenzione sul caso, portando alla luce nuovi testimoni e prove che potrebbero ribaltare la situazione.

Nuove testimonianze e futuro incerto

Un supertestimone, come riportato da diverse fonti, sarebbe emerso per smentire l’alibi di Sempio, gettando ulteriore ombra sulla sua dichiarazione riguardo lo scontrino. Questa novità ha sollevato interrogativi su quanto sia solido il suo alibi e su quali siano le reali prove a suo favore. La tensione tra la difesa e le autorità è palpabile, e il futuro di Sempio nel processo appare incerto.

La figura di Marina Baldi, esperta nel campo della genetica forense, potrebbe rivelarsi cruciale. La sua esperienza potrebbe portare a nuove scoperte scientifiche che possano avvalorare la difesa di Sempio. Questo sviluppo solleva interrogativi anche sulla direzione in cui si muoverà l’accusa e su come reagiranno gli inquirenti a queste nuove informazioni.

In questo contesto, l’attenzione dei media e del pubblico rimane alta. Gli sviluppi futuri del caso, le dichiarazioni dei protagonisti e le analisi degli esperti saranno seguiti con interesse, mentre la verità sull’omicidio di Chiara Poggi continua a sfuggire. Il percorso legale che attende Andrea Sempio si preannuncia lungo e complesso, con ogni nuova informazione che potrebbe cambiare le dinamiche della vicenda.