I dinosauri: una storia di prosperità fino all’ultimo giorno

I dinosauri: una storia di prosperità fino all'ultimo giorno

I dinosauri: una storia di prosperità fino all'ultimo giorno

Giada Liguori

Ottobre 24, 2025

Contrariamente a quanto si è a lungo pensato, i dinosauri non hanno vissuto un lento declino prima della loro estinzione, ma hanno continuato a prosperare fino all’ultimo giorno sulla Terra. Questo sorprendente dato emerge da una recente ricerca pubblicata sulla rivista Science, che ha rivelato nuove evidenze fossili provenienti da rocce del New Mexico, risalenti a circa 66 milioni di anni fa, proprio prima dell’impatto dell’asteroide che causò la loro scomparsa. Lo studio è il risultato di una collaborazione internazionale tra prestigiose istituzioni, tra cui la Baylor University, la New Mexico State University, l’Università di Edimburgo e il University College di Londra (UCL), con la partecipazione del paleontologo italiano Alfio Alessandro Chiarenza, attuale Royal Society Newton International Fellow all’UCL.

La datazione dei fossili e le nuove scoperte

Per oltre un secolo, gli scienziati hanno dibattuto sull’origine delle rocce della cosiddetta unità Naashoibito, parte della Formazione Kirtland, nel New Mexico. Alcuni sostenevano che queste rocce si fossero formate ben prima dell’estinzione di massa del Cretaceo, mentre altri ritenevano che potessero essere più recenti, risalenti a dopo l’impatto dell’asteroide. La nuova datazione ad alta precisione ha finalmente chiarito la questione:

  1. I fossili rinvenuti in queste rocce sono databili tra 66,4 e 66,0 milioni di anni.
  2. Questi fossili collocano i dinosauri negli ultimi centinaia di migliaia di anni prima della transizione dal Cretaceo al Paleogene.

La biodiversità dei dinosauri

Questi fossili rivelano un quadro affascinante della vita dei dinosauri in quel periodo. Le comunità di dinosauri esaminate sono risultate regionalmente distinte e in piena prosperità. Queste comunità vivevano in bioprovince, zone ecologiche separate non da elementi fisici come montagne o fiumi, ma da gradienti di temperatura su scala continentale. Questo tipo di diversificazione ecologica suggerisce che i dinosauri erano in grado di adattarsi e prosperare in una varietà di ambienti, evidenziando un ecosistema ricco e complesso.

Il geologo Andrew Flynn della New Mexico State University ha sottolineato l’importanza di questi risultati: “La nostra ricerca dimostra chiaramente che i dinosauri non stavano scomparendo in vista della grande estinzione. Anzi, prosperavano, mostrando una notevole diversità di specie che si estendevano dal nord al sud del continente nordamericano”. Questo punto di vista sfida le teorie tradizionali sulla loro lenta erosione e scomparsa, suggerendo invece che l’impatto dell’asteroide di Chicxulub, in Messico, sia stato l’unico evento catastrofico in grado di annientarli.

Implicazioni per il futuro

Le scoperte del team di ricerca possono anche influenzare la nostra comprensione di come gli ecosistemi rispondano a eventi catastrofici. In un’epoca in cui il cambiamento climatico e le attività umane stanno minacciando la biodiversità del nostro pianeta, lo studio di come i dinosauri siano riusciti a prosperare fino a un evento estremo potrebbe fornire spunti preziosi. I cambiamenti ambientali, di per sé, non portano necessariamente all’estinzione; piuttosto, la capacità di adattamento delle specie gioca un ruolo cruciale nella loro sopravvivenza.

Inoltre, la ricerca mette in evidenza l’importanza della paleontologia e della geologia nel ricostruire la storia della vita sulla Terra. Le tecniche di datazione all’avanguardia, come quelle utilizzate in questo studio, ci permettono di ottenere informazioni sempre più dettagliate e precise sui tempi e le condizioni in cui vivevano questi antichi animali. Questi progressi scientifici non solo ci aiutano a comprendere il passato, ma possono anche fornire indicazioni su come le specie attuali potrebbero affrontare le sfide future.

Infine, è interessante notare che l’idea di un declino dei dinosauri prima della loro estinzione è stata alimentata da una visione semplificata e spesso errata della loro storia evolutiva. La nuova ricerca ci invita a riconsiderare le nostre percezioni e a riconoscere che i dinosauri erano, in realtà, organismi straordinariamente resilienti e adattabili. La loro scomparsa non è stata il risultato di un processo di deterioramento graduale, ma piuttosto di un evento catastrofico che ha segnato la fine di un’era. Con la continua evoluzione delle tecnologie di ricerca e analisi, è probabile che emergano ulteriori scoperte che ci aiuteranno a comprendere meglio questi affascinanti abitanti della Terra e il loro mondo.