Investimenti da 150 milioni: come Bei e Icsc stanno trasformando sport e cultura

Investimenti da 150 milioni: come Bei e Icsc stanno trasformando sport e cultura

Investimenti da 150 milioni: come Bei e Icsc stanno trasformando sport e cultura

Giada Liguori

Ottobre 24, 2025

L’Italia si prepara a un significativo passo avanti verso la modernizzazione delle sue infrastrutture sportive e culturali grazie a un finanziamento di 150 milioni di euro concesso dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei) all’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale (Icsc). Questo accordo, firmato oggi a Roma, rappresenta un’opportunità cruciale per promuovere la crescita sostenibile e inclusiva nel Paese, mirando a rafforzare le strutture pubbliche e a migliorare la qualità della vita nelle comunità locali.

La cerimonia di firma ha visto la partecipazione di Jean-Christophe Laloux, direttore generale per le operazioni della Bei, e Antonella Baldino, amministratore delegato dell’Icsc, accompagnati da Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Bei. La sinergia tra questi enti evidenzia l’importanza di investire in progetti che favoriscano non solo la sportività, ma anche la cultura e la mobilità urbana sostenibile.

Obiettivi del finanziamento

Le risorse destinate a questo progetto mirano a finanziare una serie di interventi volti alla costruzione di nuove strutture sportive e culturali, così come alla riqualificazione di quelle già esistenti. Tra gli obiettivi principali ci sono:

  1. Costruzione di nuove strutture sportive e culturali.
  2. Riqualificazione delle strutture esistenti.
  3. Promozione di iniziative per la mobilità urbana sostenibile, come la creazione di nuove piste ciclabili.

Un approccio che non solo migliora le infrastrutture, ma incoraggia anche stili di vita più sani e sostenibili.

Impatti sulle comunità locali

Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato dell’Icsc, Antonella Baldino, “Questo nuovo accordo con la Bei rappresenta un ulteriore passo avanti nel supporto alla crescita sostenibile e inclusiva del Paese attraverso lo sport e la cultura.” Le risorse messe a disposizione, fino a un massimo di 40 milioni di euro per ciascun progetto, offriranno agli Enti Territoriali, in particolare ai Comuni, l’opportunità di investire in infrastrutture pubbliche moderne, accessibili ed efficienti.

La scelta di focalizzarsi su progetti di proprietà pubblica e accessibili senza restrizioni è cruciale. Ciò significa che le comunità locali avranno un accesso diretto e senza barriere a queste nuove strutture, contribuendo a creare spazi di inclusione e socializzazione. Le ricadute di queste iniziative saranno molteplici, tra cui:

  • Rigenerazione urbana.
  • Impulso alla coesione sociale.
  • Sviluppo economico.

Un impegno per il futuro

In un contesto in cui le disuguaglianze territoriali sono un tema di crescente attualità, questo finanziamento rappresenta un impegno diretto a moltiplicare il ritorno sociale degli investimenti. “Ciò si tradurrà in più opportunità per i giovani, maggiore inclusione e un deciso contributo alla transizione ecologica,” ha sottolineato Baldino, evidenziando l’importanza di un approccio integrato che consideri non solo gli aspetti economici, ma anche quelli sociali e ambientali.

Il finanziamento della Bei si inserisce in un contesto più ampio di politiche europee che mirano a sostenere la crescita sostenibile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo. Investire in infrastrutture sportive e culturali non è solo un modo per promuovere la salute e il benessere delle persone, ma anche per stimolare l’economia locale attraverso la creazione di posti di lavoro e l’attrazione di investimenti.

Inoltre, l’importanza della cultura e dello sport nel tessuto sociale italiano non può essere sottovalutata. Questi settori non solo rappresentano momenti di svago e intrattenimento, ma sono anche fondamentali per la formazione di un’identità collettiva e per la promozione dei valori di inclusione e solidarietà. La creazione di spazi adeguati per attività sportive e culturali favorisce la partecipazione attiva dei cittadini e contribuisce a costruire comunità più coese e resilienti.

Il progetto finanziato dalla Bei all’Icsc rappresenta quindi una visione ambiziosa per il futuro delle comunità italiane. Con un focus sulla sostenibilità e sull’inclusione, questa iniziativa non si limita a migliorare le infrastrutture, ma si propone di rafforzare il tessuto sociale e culturale del Paese, creando un circolo virtuoso di crescita e sviluppo. Con l’auspicio che questi fondi possano essere utilizzati in modo efficace, l’Italia si appresta a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia di investimenti in cultura e sport.