Vendite di benzina in crescita: Unem segna un +8,7% a settembre

Vendite di benzina in crescita: Unem segna un +8,7% a settembre

Vendite di benzina in crescita: Unem segna un +8,7% a settembre

Giada Liguori

Ottobre 24, 2025

Settembre 2023 ha portato una ripresa significativa nel mercato dei prodotti petroliferi in Italia, con un incremento delle vendite complessive dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo corrisponde a circa 17.000 tonnellate in più e si deve a diversi fattori, come un giorno lavorativo in più rispetto a settembre 2022 e condizioni climatiche favorevoli che hanno incentivato l’uso dei carburanti per la mobilità.

Aumento delle vendite di benzina

La benzina ha registrato un incremento notevole, con un aumento dell’8,7%, pari a 63.000 tonnellate. Questo segna un forte ritorno alla domanda, influenzata in precedenza da restrizioni legate alla pandemia e dall’aumento dei prezzi. Con l’allentamento delle restrizioni e il ritorno alla normalità, molti consumatori hanno ripreso a utilizzare l’auto, contribuendo così a questo aumento.

Crescita degli altri prodotti petroliferi

Anche il gasolio per motori ha visto un incremento, sebbene più contenuto, con un +3,4% che si traduce in 66.000 tonnellate in più vendute. Questo dato è significativo, dato che il gasolio è fondamentale per i trasporti e l’agricoltura, settori vitali per l’economia italiana. Inoltre, il jet fuel ha registrato un incremento dell’1,9%, raggiungendo un livello record per settembre, grazie alla ripresa dei voli nazionali e internazionali.

Anche il GPL per autotrazione ha mostrato una crescita, con un +4,6% corrispondente a 6.000 tonnellate in più. Questa tendenza è incoraggiata dalla crescente consapevolezza ambientale tra i consumatori. Inoltre, il canale combustione ha registrato un incremento ancora maggiore, con un +13,2% e 14.000 tonnellate in più, suggerendo un cambiamento nei comportamenti dei consumatori verso soluzioni più ecologiche.

Impatto dei prezzi al consumo

A metà settembre, i prezzi della benzina hanno mostrato una leggera flessione, attestandosi in media a 1,707 euro al litro, con un calo di 6 centesimi rispetto allo stesso mese del 2022. Anche il gasolio ha visto una diminuzione dei prezzi, scendendo a 1,632 euro al litro, con una riduzione di 2 centesimi. Questi prezzi sono i più bassi registrati a settembre dal 2021, un dato che potrebbe incoraggiare ulteriormente i consumatori a utilizzare di più i propri veicoli.

Il contesto internazionale gioca un ruolo cruciale in queste dinamiche. Le tensioni geopolitiche e le fluttuazioni dei prezzi del petrolio a livello globale possono influenzare i costi dei carburanti in Italia. Nel corso del 2023, le incertezze legate all’approvvigionamento energetico hanno portato a variazioni nei prezzi del petrolio, ma la stabilizzazione dei prezzi nelle ultime settimane sembra aver contribuito a un clima di maggiore fiducia tra i consumatori.

In conclusione, settembre ha segnato un’importante ripresa nelle vendite di carburanti in Italia, grazie a una combinazione di fattori economici, climatici e sociali. La transizione energetica rappresenta una grande opportunità e una sfida per l’industria petrolifera, che deve adattarsi rapidamente a un mercato in continua evoluzione. Con un futuro promettente, il mercato petrolifero italiano sembra avviato verso un periodo di crescita, sebbene non privo di sfide.