Il presidente dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (Enpacl), Sergio Giorgini, ha recentemente presentato dati significativi riguardanti l’andamento economico degli studi professionali di consulenza del lavoro. Durante la Convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione del 60° anniversario del Consiglio Nazionale dei Professionisti, Giorgini ha evidenziato un notevole aumento del 42% dei fatturati negli ultimi dieci anni. Questo incremento è particolarmente significativo, considerando una svalutazione economica del 19%, che dimostra la resilienza e la capacità di adattamento del settore.
Crescita e fatturato del settore
Il fatturato totale degli studi di consulenza del lavoro ha raggiunto l’impressionante cifra di un miliardo e 400 milioni di euro. Questo risultato colloca il settore al terzo posto nella classifica degli ordini professionali italiani, evidenziando l’importanza e il prestigio della professione. Giorgini ha messo in rilievo non solo l’aumento del fatturato, ma anche il consolidamento del reddito dei consulenti, contribuendo a una situazione economica più stabile per gli operatori del settore.
Inoltre, è emerso un incremento dei contributi previdenziali, cresciuti tra il 6 e l’8%, e un aumento delle prestazioni erogate, che sono aumentate di 16 milioni. Questi dati riflettono non solo la crescita del settore, ma anche un impegno costante nell’offrire servizi di qualità ai clienti, essenziale per il successo a lungo termine degli studi di consulenza.
Innovazione e digitalizzazione
La crescita del settore dei consulenti del lavoro si inserisce in un contesto economico più ampio, caratterizzato da digitalizzazione e innovazione. Giorgini ha sottolineato l’importanza per i consulenti del lavoro di adattarsi alle nuove tecnologie e alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Tra le innovazioni più rilevanti, si possono citare:
- L’uso di software avanzati per la gestione delle pratiche.
- La consulenza online.
- L’automazione di alcuni processi.
Questi aspetti stanno cambiando radicalmente il panorama della consulenza del lavoro.
Coinvolgimento dei giovani
Un tema centrale del discorso di Giorgini è stato il coinvolgimento dei giovani nella professione. Attraverso iniziative come programmi di mentorship, borse di studio e collaborazioni con università e istituti di formazione, Enpacl sta lavorando per attrarre nuove generazioni di consulenti. Questa strategia non è solo una questione di rinnovamento, ma è fondamentale per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale. Senza un adeguato ricambio generazionale, il rischio è quello di una contrazione del numero di professionisti attivi, con ripercussioni negative per l’intero sistema economico e sociale.
Inoltre, Giorgini ha evidenziato l’importanza di sviluppare competenze trasversali e soft skills, essenziali per relazionarsi efficacemente con clienti, aziende e istituzioni. La sinergia tra il settore pubblico e privato è un elemento chiave per affrontare le sfide future.
Concludendo, l’intervento di Giorgini ha rappresentato un forte invito a tutti i consulenti del lavoro a continuare a lavorare con passione e dedizione. La professione non è solo una carriera; è una missione che richiede impegno e responsabilità . Con una crescita continua e un focus sui giovani, il settore è pronto ad affrontare le sfide del futuro.