Piscopo rivela: 1,5 milioni di utenti per il nostro innovativo ecosistema digitale

Piscopo rivela: 1,5 milioni di utenti per il nostro innovativo ecosistema digitale

Piscopo rivela: 1,5 milioni di utenti per il nostro innovativo ecosistema digitale

Matteo Rigamonti

Ottobre 26, 2025

L’ecosistema informatizzato del ministero del Lavoro italiano sta mostrando un potenziale notevole, con risultati che superano le aspettative. Andrea Piscopo, responsabile della direzione generale per l’innovazione del ministero, ha annunciato che oltre un milione e mezzo di utilizzatori hanno già beneficiato di questa iniziativa in meno di un anno. Questi dati sono stati presentati durante la convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione del sessantesimo anniversario del Consiglio nazionale dei professionisti.

L’ecosistema si articola in tre ambiti operativi principali: il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e il Lavoro (Siisl), la piattaforma di e-learning Edo e l’AppLi, un’applicazione innovativa che sfrutta l’intelligenza artificiale.

Siisl: il motore del lavoro

Il Siisl è considerato da Piscopo il “vero motore” della comunicazione tra curriculum vitae e posizioni lavorative disponibili. Questo sistema è cruciale per l’attuazione delle politiche attive del lavoro, fornendo supporto a chi cerca occupazione. Le sue funzionalità principali includono:

  1. Connessione tra offerte di lavoro e candidati.
  2. Monitoraggio e miglioramento dell’efficacia delle politiche di inserimento lavorativo.
  3. Raccolta di dati preziosi sulle dinamiche del mercato del lavoro italiano.

Grazie a questa infrastruttura, il ministero del Lavoro può pianificare in modo più strategico le risorse e le opportunità di lavoro, facilitando l’incontro tra domanda e offerta.

Edo: l’e-learning per il supporto al lavoro

La piattaforma Edo rappresenta un importante passo avanti nella formazione e nel supporto per chi cerca lavoro. Con oltre 300.000 utenti, Edo offre corsi di formazione e aggiornamento professionale a chi beneficia di forme di sostegno al lavoro, come:

  • Naspi (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego)
  • Gol (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori)
  • Adi (Assegno di Disoccupazione)

La capacità di fornire strumenti formativi a distanza è fondamentale per aiutare i disoccupati a migliorare le proprie competenze e aumentare le probabilità di inserimento nel mercato del lavoro. In un contesto di crescente digitalizzazione, l’accesso a corsi online diventa essenziale per rimanere competitivi.

AppLi: la connessione tra giovani e lavoro

Infine, l’AppLi, lanciata recentemente, si propone come uno strumento innovativo di intelligenza artificiale per i giovani under 35. Con un obiettivo di 10.000 accessi già registrati, l’applicazione funge da motore multi-agentico, dialogando con i giovani in modo interattivo e coinvolgente. Le sue funzioni principali includono:

  • Esplorazione delle aspirazioni lavorative dei giovani.
  • Consigli personalizzati e suggerimenti su come orientarsi nel mercato del lavoro.

AppLi rappresenta un significativo tentativo di abbattere le barriere comunicative tra le nuove generazioni e il mercato del lavoro, utilizzando tecnologie moderne per rendere la ricerca di lavoro più accessibile.

Il contesto attuale del mercato del lavoro

In un periodo in cui l’Italia affronta sfide significative in termini di disoccupazione giovanile e transizione digitale, l’implementazione di un ecosistema informatizzato come quello descritto da Piscopo è di fondamentale importanza. L’integrazione di tecnologie avanzate nelle politiche del lavoro può migliorare l’efficienza nel matching tra domanda e offerta, fornendo ai lavoratori strumenti per migliorare la propria formazione e occupabilità.

Il ministero del Lavoro, attraverso iniziative come queste, non solo modernizza il proprio approccio alla gestione del lavoro, ma risponde anche in modo più adeguato alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Con un impegno costante e una visione chiara, l’ecosistema informatizzato si pone come un modello da seguire a livello internazionale per la creazione di opportunità di lavoro e per il sostegno a una forza lavoro sempre più competente e preparata.

È fondamentale che le istituzioni continuino a investire in innovazione e tecnologia, per realizzare un sistema del lavoro più inclusivo e accessibile, contribuendo a una ripresa economica sostenibile e duratura.