La Festa del Cinema di Roma ha celebrato la sua 20/a edizione, mettendo in evidenza il vibrante panorama del cinema italiano. Quest’anno, i film nostrani hanno ottenuto un grande successo, conquistando quattro premi tra cui il prestigioso premio per il miglior film, andato a “La mia famiglia a Taipei”, un’opera anglo/franco/taiwanese diretta da Shih-Ching Tsou. Questo film, che sarà distribuito in Italia da I Wonder Pictures a Natale, esplora il ritorno di una famiglia in una città che simboleggia sia la memoria che la rinascita, un tema di grande attualità in un mondo sempre più globalizzato.
Riflessioni di Paola Cortellesi
Paola Cortellesi, presidentessa del concorso Progressive Cinema, ha condiviso le sue impressioni sul red carpet, sottolineando la difficoltà della giuria nel selezionare i vincitori: “La decisione sui premi è stata difficile, perché la selezione era veramente incredibile”. Le sue parole evidenziano l’impegno della giuria, che ha avuto l’opportunità di discutere dopo ogni proiezione, arricchendo il processo decisionale. Cortellesi ha anche espresso il suo rammarico per non poter vedere tre film al giorno, sottolineando l’importanza del dialogo e del confronto di idee.
In un contesto di celebrazione, Cortellesi ha affrontato anche il tema dei tagli al cinema previsti nella manovra finanziaria, evidenziando come questi possano compromettere l’industria cinematografica italiana: “Si spegne lo stimolo culturale, si spegne un Paese”. La sua voce si unisce a quella di molti professionisti che chiedono maggiori investimenti in un settore che è un importante veicolo di cultura e identità.
Riconoscimenti e temi attuali
Nel 2023, Cortellesi aveva già trionfato con la sua opera prima “C’è ancora domani”, e quest’anno il Premio del Pubblico Terna è andato al documentario “Roberto Rossellini – Più di una vita”. La celebrazione della storia del cinema italiano continua a essere centrale nella manifestazione, creando un ponte tra le generazioni passate e quelle future.
Jasmine Trinca ha ricevuto il premio come miglior attrice per “Gli occhi degli altri” e ha sottolineato l’importanza del cinema nel creare empatia. Ha dedicato il suo premio alle donne che trovano la propria voce nonostante le avversità, facendo riferimento a situazioni di conflitto come quella in Palestina. Anson Boon ha conquistato il titolo di miglior attore per “Good Boy”, una favola dark sulla famiglia, la cui intensità ha contribuito a un dibattito più ampio sulla rappresentazione delle relazioni familiari.
Un momento significativo della cerimonia è stato il premio speciale della giuria assegnato al cast di “40 secondi”, un film che affronta le 24 ore precedenti all’omicidio di Willy Monteiro. Justin De Vivo ha espresso la sua emozione per il riconoscimento, sottolineando l’importanza di raccontare storie di giustizia e verità attraverso il cinema.
Polemiche e riflessioni sul futuro
Tra i premi, quello per il miglior documentario è andato a “Cuba & Alaska”, che narra le esperienze di due soldatesse volontarie sul fronte ucraino. Inoltre, il premio per l’opera prima è stato assegnato a “Tienimi presente”, dedicato a tutte le persone in cerca del proprio posto nel mondo.
Un momento di polemica è emerso con le parole di Alireza Khatami, vincitore per la migliore sceneggiatura di “The things you kill”. Khatami ha sollevato interrogativi sul ruolo dei festival di cinema, affermando che spesso questi eventi servono a perpetuare interessi coloniali, stimolando una riflessione critica sull’etica del cinema e sulla responsabilità degli artisti.
La Festa del Cinema di Roma si chiuderà ufficialmente il 26 ottobre, ma i numeri parlano chiaro: con 116.503 presenze e un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, la manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per gli amanti del cinema. L’interesse per il cinema continua a crescere, riflettendo l’importanza di questa forma d’arte nella società contemporanea. L’appuntamento per la 21/a edizione è fissato dal 14 al 25 ottobre 2026, promettendo di continuare a celebrare e promuovere il meglio del cinema nazionale e internazionale.
