Milano, 6 giugno 2024 – Dare ai cittadini e alle famiglie la reale possibilità di comprare una casa. È questa, per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la priorità su cui il Governo sta lavorando in queste settimane. Lo ha ribadito stamattina con un messaggio al Green Building Forum, che si tiene a Palazzo Lombardia, nel cuore di Milano. “Stiamo definendo un grande Piano Casa per offrire alle giovani coppie alloggi a prezzi calmierati”, ha scritto Meloni, sottolineando come la casa sia il primo passo per mettere su famiglia e, di conseguenza, per costruire una società più solida.
Casa prima di tutto: il Piano per le giovani coppie
Il tema dell’accesso alla casa, soprattutto per i più giovani, è tornato al centro del dibattito politico nazionale. “Senza una casa è difficile costruire una famiglia, e senza famiglie non c’è una Nazione forte e vitale”, ha detto la premier. Il messaggio è arrivato davanti a una sala piena di operatori del settore edilizio e rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessore lombardo alla Casa Paolo Franco.
Da Palazzo Chigi fanno sapere che il nuovo Piano Casa punterà su incentivi mirati per l’acquisto della prima abitazione, con un occhio di riguardo ai giovani. Ma non è tutto: il Governo vuole anche rilanciare l’edilizia sociale e spingere sulla rigenerazione urbana, temi che, come ha ricordato Meloni, sono stati messi sul tavolo anche a livello europeo.
Fondo di garanzia potenziato fino al 2027
Nel messaggio, la presidente del Consiglio ha richiamato un punto centrale degli ultimi mesi: il rafforzamento del Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa. “Abbiamo riportato il Fondo alle sue origini – cioè a sostenere chi fatica ad avere accesso ai mutui – e lo abbiamo potenziato con 670 milioni di euro fino al 2027”, ha scritto Meloni.
Il Fondo, gestito da Consap per conto del Ministero dell’Economia, permette ai giovani under 36, alle famiglie numerose e ai nuclei monoparentali di ottenere più facilmente un mutuo. I dati del MEF parlano chiaro: nel 2023 sono state oltre 60mila le domande accolte grazie a questa misura. Un numero che, nelle intenzioni del Governo, è destinato a crescere.
La casa tra le nuove priorità europee
Non è solo un problema italiano. Il tema della casa è stato al centro anche dell’ultimo Consiglio europeo, su richiesta del Governo italiano. “Si è parlato di politiche abitative, soprattutto per le difficoltà legate ai costi degli immobili, che pesano molto sui giovani”, ha sottolineato Meloni.
La premier ha accolto con favore la proposta del vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto: nella revisione di medio termine della politica di coesione, la casa sarà una delle cinque nuove priorità finanziabili con i fondi europei. “È una scelta che riteniamo molto importante”, ha aggiunto Meloni.
Tra attese e dubbi, il settore aspetta risposte
Intorno alle 11.30, nel cortile di Palazzo Lombardia, alcuni rappresentanti delle associazioni degli inquilini si sono fermati a discutere animatamente davanti all’ingresso. “Servono fatti, non solo parole”, ha detto a bassa voce Marco Riva, delegato Sunia Milano. Poco lontano, una giovane coppia – Chiara e Matteo, entrambi trentenni – sfogliava i volantini distribuiti dagli organizzatori. “Speriamo che qualcosa cambi davvero”, ha confidato lei.
Il Green Building Forum proseguirà fino a domani con tavole rotonde su efficienza energetica e sostenibilità degli edifici. Ma resta centrale una domanda: come garantire il diritto alla casa alle nuove generazioni? Un tema che, tra promesse e attese, continua a far discutere.
