Mistero a Roma: la morte di Beatrice Bellucci e la fuga di due auto coinvolte

Mistero a Roma: la morte di Beatrice Bellucci e la fuga di due auto coinvolte

Mistero a Roma: la morte di Beatrice Bellucci e la fuga di due auto coinvolte

Matteo Rigamonti

Ottobre 27, 2025

La tragica morte di Beatrice Bellucci, una giovane di vent’anni, ha lasciato un segno profondo nella città di Roma. L’incidente stradale, avvenuto venerdì sera lungo via Cristoforo Colombo, ha coinvolto la sua amica, alla guida di una Mini Cooper, e due ragazzi a bordo di una BMW Serie 1. Le indagini si concentrano su due auto fuggite dalla scena, con sospetti che l’incidente possa essere avvenuto nel contesto di una corsa clandestina. Nonostante ci siano dubbi sull’orario dell’incidente, le autorità stanno facendo il possibile per fare luce su questa tragica vicenda.

Il racconto di un testimone

Le indagini condotte dai vigili urbani del Gruppo Mare si basano su diverse testimonianze. Un giovane motociclista, presente al momento dell’incidente, ha descritto una scena drammatica:

  1. «Se non mi fossi fermato al semaforo, avrei potuto essere coinvolto anch’io».
  2. «Due macchine, quella che poi ha cappottato e un’altra, mi sono sfrecciate accanto, andavano almeno a 150 all’ora».
  3. «Era evidente che si inseguivano».

Il motociclista ha osservato che l’auto scura, presumibilmente la BMW, ha accelerato senza fermarsi dopo l’incidente.

Telecamere e indagini

Gli agenti stanno acquisendo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza lungo via Cristoforo Colombo, comprese quelle dotate di sistemi T-red ai semafori. Queste immagini potrebbero rivelarsi decisive per chiarire la dinamica dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, la corsa che ha preceduto l’incidente potrebbe essere iniziata dall’obelisco dell’Eur, un noto circuito per le gare clandestine.

Il 22enne alla guida della BMW, Luca Girimonte, è attualmente l’unico indagato per omicidio stradale. Il suo cellulare, sequestrato dagli investigatori, era collegato all’auto e impostato su YouTube per ascoltare musica, una pratica comune tra i giovani appassionati di corse. Sono stati effettuati anche esami tossicologici per verificare se i due ventenni avessero assunto alcol o sostanze stupefacenti.

Le corse clandestine a Roma

Il fenomeno delle corse clandestine a Roma è preoccupante e ben noto. Le scommesse su queste gare variano da 100 a 5.000 euro, a seconda del rischio e della velocità. Le gare si svolgono su circuiti che coprono una vasta area della città, tra cui:

  1. Centocelle
  2. Ostia
  3. Anagnina
  4. Romanina
  5. Lungotevere e Ponte Milvio

Nonostante le denunce da parte di comitati di residenti e gli interventi delle forze dell’ordine, il problema persiste. Dall’inizio dell’anno, Roma ha registrato oltre 22.000 incidenti stradali e 94 vittime.

La versione del padre di Luca Girimonte

Giuseppe Girimonte, padre di Luca, ha rilasciato un’intervista esprimendo preoccupazione e rabbia. Ha raccontato che suo figlio ha affermato di essere stato tamponato e di non ricordare nulla riguardo all’incidente. Giuseppe ha difeso la reputazione del figlio, sostenendo che Luca è un ragazzo responsabile.

Attualmente, Luca è ricoverato in ospedale con fratture allo sterno e alle costole, ed è in coma farmacologico. Il padre si è detto convinto che Luca fosse sobrio al momento dell’incidente e attenderà i risultati delle indagini prima di esprimere ulteriori giudizi.

In una situazione così drammatica, la testimonianza dell’amica di Beatrice, ancora ricoverata in gravi condizioni, sarà fondamentale per chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente. La ricerca della verità è essenziale non solo per onorare la memoria di Beatrice, ma anche per prevenire future tragedie legate alle corse clandestine, che continuano a causare dolore e distruzione tra i giovani.