Apple supera la soglia dei 4.000 miliardi di dollari: un traguardo storico

Apple supera la soglia dei 4.000 miliardi di dollari: un traguardo storico

Apple supera la soglia dei 4.000 miliardi di dollari: un traguardo storico

Matteo Rigamonti

Ottobre 28, 2025

Cupertino, 12 giugno 2024 – Apple ha toccato un traguardo storico: per la prima volta, la sua capitalizzazione di mercato ha superato i 4.000 miliardi di dollari. È un nuovo primato nella corsa delle grandi aziende tecnologiche americane. La notizia, arrivata nel pomeriggio tramite Bloomberg, ha acceso una giornata intensa a Wall Street. Le azioni guidate da Tim Cook hanno raggiunto un picco mai visto prima. Per gli esperti, questo risultato conferma quanto Apple resti un punto fermo nel mondo hi-tech e quanto il suo modello di business sia solido.

Apple oltre i 4.000 miliardi: la classifica si fa più dura

Il dato, confermato poco dopo le 17 ora italiana dai principali operatori finanziari di New York, piazza Apple al terzo posto tra le società che hanno superato questa soglia. Prima di lei, solo Nvidia e Microsoft avevano raggiunto e mantenuto una capitalizzazione simile. Il sorpasso è arrivato in una giornata con scambi più vivaci del solito: secondo i dati del Nasdaq, nelle prime due ore sono state vendute oltre 35 milioni di azioni Apple.

Il valore di mercato della società californiana – nata nel 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne – è cresciuto in modo costante negli ultimi anni, spinto dal successo degli iPhone e dai guadagni derivati dai servizi digitali. “Questo risultato mostra quanto gli investitori credano nella capacità di Apple di innovare e fare utili”, ha detto a Bloomberg Dan Ives, analista di Wedbush Securities. Ma nei corridoi della Borsa, qualche voce comincia a chiedersi se questi numeri siano sostenibili nel lungo termine.

Dietro il record: ricavi, utili e strategie di Apple

L’ultimo bilancio trimestrale, pubblicato a maggio, parla chiaro: ricavi per 90,8 miliardi di dollari e utili netti da 23,6 miliardi. Il settore dei servizi – che include Apple Music, iCloud e App Store – pesa per quasi un quarto del fatturato totale. “La diversificazione ha fatto la differenza”, ha ammesso Tim Cook durante la conference call con gli azionisti lo scorso 2 maggio. Solo allora si è capito davvero quanto la compagnia stia puntando su abbonamenti e piattaforme digitali per non dipendere troppo dalle vendite hardware.

Per quanto riguarda i prodotti, l’attesa per i prossimi iPhone e Mac è già palpabile. Nei negozi Apple Store di San Francisco e New York, alcuni dipendenti raccontano di un fermento crescente in vista delle novità autunnali. “I clienti chiedono sempre più spesso informazioni sui nuovi modelli”, confida un addetto alle vendite della Fifth Avenue.

La sfida dei giganti tech: concorrenza e rischi in vista

Il traguardo dei 4.000 miliardi arriva in un momento delicato per il settore tecnologico. Nvidia, specializzata in chip per l’intelligenza artificiale, ha visto il suo valore schizzare nelle ultime settimane, superando anche Microsoft. La corsa all’intelligenza artificiale è una delle sfide più grosse per Apple: per non restare indietro, Cupertino dovrà accelerare gli investimenti in questo campo.

“Il mercato si aspetta che Apple presenti presto nuove applicazioni basate sull’intelligenza artificiale”, spiega Gene Munster di Deepwater Asset Management. Ma dal quartier generale californiano preferiscono mantenere il massimo riserbo. Nelle ultime ore, nessuna dichiarazione ufficiale. Solo qualche indiscrezione raccolta tra analisti e fornitori lascia pensare che qualcosa si stia muovendo dietro le quinte.

Wall Street reagisce con prudenza: che futuro per Apple?

A Wall Street, la notizia del nuovo record è stata accolta con una certa cautela. Alcuni operatori ricordano che la valutazione attuale riflette aspettative molto alte sulle performance future. “Basta poco per cambiare rotta”, commenta un trader di Morgan Stanley poco dopo la chiusura dei mercati.

Tra gli investitori privati, invece, l’umore è misto. “Ho comprato azioni Apple dieci anni fa e non ho mai rimpianto quella scelta”, dice Michael Harris, piccolo azionista californiano incontrato davanti all’Apple Store di Palo Alto. “Ma ora mi chiedo fino a dove potrà arrivare.”

Secondo gli analisti sentiti da Bloomberg, il titolo potrebbe continuare a salire nei prossimi mesi. A patto che Apple riesca a mantenere il passo dell’innovazione e a difendere le sue posizioni nei mercati chiave come Stati Uniti, Cina ed Europa.

Per ora, resta il dato: Apple entra nel ristretto club delle aziende da 4.000 miliardi di dollari. Un traguardo che, almeno per oggi, promette di cambiare ancora una volta gli equilibri della Silicon Valley.

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