Milano inizia la giornata con un lieve guizzo: +0,01% in Borsa

Milano inizia la giornata con un lieve guizzo: +0,01% in Borsa

Milano inizia la giornata con un lieve guizzo: +0,01% in Borsa

Giada Liguori

Ottobre 28, 2025

Milano, 12 giugno 2024 – L’apertura di Piazza Affari è stata all’insegna della prudenza. Il Ftse Mib ha avviato la giornata con un timido guadagno dello 0,01%, fissandosi a 42.914 punti. Un avvio piuttosto piatto, sintomo dell’attesa palpabile tra gli investitori in vista dei dati macroeconomici in arrivo e delle mosse delle banche centrali.

Mercati fermi, tutti in attesa

Alle 9.05, tra schermi accesi e conversazioni sommesse, il listino milanese è rimasto piuttosto fermo. “Si respira una certa cautela”, ha detto un trader di una grande banca milanese. Nessun scossone, solo qualche titolo, soprattutto tra banche e utilities, ha mosso qualcosa nei primi minuti. Il Ftse Mib si è mantenuto intorno ai 42.900 punti, con minime oscillazioni rispetto alla chiusura di ieri.

Gli occhi puntati sulle banche centrali

Gli esperti di Equita Sim spiegano che la prudenza è legata soprattutto all’attesa delle decisioni della Federal Reserve, che nelle prossime ore comunicherà la sua posizione sui tassi. Anche la Banca Centrale Europea resta sotto la lente, dopo il recente taglio dei tassi. “Il mercato resta fermo perché tutti aspettano segnali chiari da Washington”, ha commentato un gestore di fondi in via Tomacelli.

Anche le principali borse europee hanno seguito lo stesso andamento: Francoforte e Parigi si sono mosse poco, mentre Londra è rimasta pressoché ferma. Volumi di scambio più bassi della media confermano il clima di attesa.

Banche e utilities sotto osservazione

Tra i titoli più seguiti ci sono ancora una volta i grandi nomi del settore bancario: Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM hanno aperto con variazioni contenute, in linea con il mercato. Qualche segnale di pressione sugli istituti più sensibili ai cambiamenti dei tassi.

Nel comparto delle utilities, Enel e Snam si sono fatte notare con un po’ di vivacità nei primi scambi, anche grazie all’interesse degli investitori verso la transizione energetica. “C’è attenzione su questi titoli, soprattutto dopo le ultime novità sui piani di investimento”, ha spiegato un analista di Mediobanca.

L’agenda del giorno: occhi sui dati Usa

Nel pomeriggio sono attesi i dati sull’inflazione negli Stati Uniti. Le prime stime di Bloomberg indicano una crescita moderata dell’indice dei prezzi al consumo. Un dato che potrebbe influenzare le scelte della Fed e, di conseguenza, i mercati europei.

In Italia, invece, non sono previsti dati particolarmente rilevanti oggi. Tuttavia, diversi operatori avvertono che la volatilità potrebbe aumentare nelle prossime ore, se dovessero arrivare sorprese dagli Usa o dichiarazioni a sorpresa dalle banche centrali.

Operatori in stand-by, ma pronti a scattare

“Per ora il mercato è in stand-by”, ha ammesso un broker milanese poco dopo l’apertura. “Solo dopo i dati Usa potrebbero arrivare movimenti più decisi”. Un sentimento condiviso da molti nella sala trading di una grande banca d’investimento. Molti preferiscono aspettare prima di muoversi.

In questo clima di attesa, Piazza Affari resta particolarmente sensibile ai segnali che arrivano dall’estero. Eppure, tra i corridoi della Borsa, qualcuno ricorda che spesso sono proprio le giornate tranquille a riservare sorprese improvvise. Per ora, però, il Ftse Mib resta stabile, in attesa che un dato o una dichiarazione rompano l’equilibrio apparente del mercato.

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