Rinaldi (Bicocca): le ragazze e la sfida della negoziazione

Rinaldi (Bicocca): le ragazze e la sfida della negoziazione

Rinaldi (Bicocca): le ragazze e la sfida della negoziazione

Matteo Rigamonti

Ottobre 28, 2025

Milano, 5 giugno – Questa mattina all’Università Bicocca, la professoressa Emanuela Rinaldi ha illustrato i risultati di una nuova ricerca su educazione finanziaria ed empowerment femminile. Lo studio, intitolato “Donne: negoziano meglio”, ha coinvolto un gruppo di 120 studentesse adolescenti e 210 universitari. L’obiettivo era capire quanto le giovani donne si sentano pronte ad affrontare una negoziazione e come percepiscano le proprie capacità in questo campo.

Fiducia e stereotipi: cosa emerge dalla ricerca

Secondo Rinaldi, docente di Sociologia dei processi culturali, la maggior parte delle ragazze intervistate non si sente abbastanza pronta a negoziare. “Quasi il 70% delle adolescenti pensa che i ragazzi siano più bravi a farsi ascoltare durante le trattative”, ha spiegato la professoressa. Questi dati mettono in luce un problema chiaro: serve un intervento formativo mirato. Lo studio, realizzato insieme a Veronica Cucchiarini, docente di psicologia generale, e Federica Fortunato, del comitato organizzativo di Obiettivo Effe, sottolinea una fragilità diffusa. Molte giovani donne si sentono inadeguate, e questo può influenzare le loro scelte e opportunità future.

Obiettivo Effe: un campo scuola per imparare a negoziare

Proprio per colmare questo gap, l’Università Bicocca promuove il progetto Obiettivo Effe. Ogni anno a giugno si tiene l’Effe Summer Camp, un corso gratuito di quaranta ore riconosciuto come PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). Qui le partecipanti affrontano temi come finanza, imprenditorialità e soprattutto si esercitano sulle competenze negoziali. “Quest’anno – ha raccontato Rinaldi – il Summer Camp si è svolto a Milano e a Bari. Abbiamo inserito moduli specifici per rafforzare la capacità di negoziare e, alla fine, le ragazze non solo hanno imparato cose nuove, ma si sono sentite più sicure nell’affrontare una trattativa”.

Per la docente, questo è un segnale chiaro: investire in percorsi come questo è fondamentale. “Le ragazze hanno bisogno di esempi concreti e di occasioni per mettersi alla prova”, ha aggiunto. Durante la presentazione, alcune studentesse hanno raccontato di aver fatto la loro prima simulazione di negoziazione proprio al camp. “All’inizio ero in difficoltà – ha confidato Martina, 17 anni, liceale di Milano – ma poi ho capito che potevo farmi valere”.

Ricerca, formazione e confronto: le gambe di Obiettivo Effe

Il progetto si sviluppa su tre fronti: il Summer Camp, la ricerca e la conferenza annuale. Quest’anno la conferenza è in programma per il 10 novembre all’Università Bicocca. Il tema scelto è “Donne e valore. La negoziazione come chiave del cambiamento culturale ed economico”. Un richiamo forte a un cambiamento vero nelle dinamiche sociali e lavorative. “La conferenza è un momento di confronto tra esperti, docenti e ragazze”, ha spiegato Federica Fortunato. “Vogliamo che le giovani donne ascoltino storie di chi ce l’ha fatta e trovino così l’ispirazione”.

Un libro per crescere: storie e strumenti a portata di mano

Anche quest’anno sarà disponibile gratuitamente il volume “Donne contanti – Storie di imprenditrici e trader che hanno fatto scuola”. Il libro, consultabile online e in versione cartacea, raccoglie testimonianze e propone esercizi pratici da usare in classe. “È pensato per le ragazze che vogliono migliorare le proprie competenze finanziarie – ha spiegato Rinaldi – ma anche per i docenti che cercano materiali concreti per l’educazione finanziaria”.

Durante la presentazione, una copia del volume è passata di mano in mano tra le studentesse in prima fila. Una di loro, sfogliando le pagine, ha sorriso davanti alla storia di una giovane imprenditrice lombarda. “Non immaginavo ci fossero così tante donne in questo settore”, ha sussurrato.