Borsa europea in attesa della Fed: il mercato si muove a passo lento

Borsa europea in attesa della Fed: il mercato si muove a passo lento

Borsa europea in attesa della Fed: il mercato si muove a passo lento

Giada Liguori

Ottobre 29, 2025

Milano, 12 giugno 2024 – Le principali Borse europee hanno aperto la seduta con pochi scossoni, in un clima di prudenza che pesa sull’attesa per la riunione della Federal Reserve di questa sera e il continuo arrivo di risultati trimestrali dalle società quotate. A Piazza Affari, come negli altri mercati chiave del continente, gli operatori hanno mantenuto un atteggiamento guardingo, in attesa di segnali più netti sulla politica dei tassi negli Stati Uniti.

Borse europee in stand-by tra trimestrali e attesa Fed

Alle 9.10, il FTSE 100 di Londra segnava un lieve rialzo dello 0,16%, mentre il Dax di Francoforte perdeva lo 0,07%. Il Cac 40 di Parigi accusava un calo più deciso, dello 0,22%. A Milano, il Ftse Mib restava praticamente fermo, oscillando intorno alla parità con scambi poco vivaci e volumi sotto la media recente. “Il mercato si muove a passo lento, tutti aspettano la Fed”, ha commentato un trader di una banca d’affari milanese, sottolineando l’incertezza che domina la giornata.

Tutti gli occhi puntati sulla Fed: tassi sotto la lente

L’attenzione degli investitori è tutta rivolta alla riunione della Federal Reserve, in programma per questa sera alle 20, ora italiana. Gli esperti si aspettano che la banca centrale americana confermi i tassi attuali, ma il vero punto resta cosa dirà il presidente Jerome Powell sui possibili tagli futuri. “C’è molta curiosità per capire se la Fed anticiperà un calo dei tassi nei prossimi mesi”, ha spiegato Marco Valli, capo economista di UniCredit. Secondo Bloomberg, circa il 65% degli operatori vede probabile un primo taglio entro settembre.

Trimestrali in arrivo, ma gli investitori restano cauti

Intanto, continuano ad arrivare i dati trimestrali delle società europee. Questa mattina hanno pubblicato i conti alcune big del settore finanziario e industriale, ma le reazioni sono state contenute. “I risultati sono quelli attesi, niente che cambi davvero gli equilibri”, ha detto un gestore di fondi londinese raggiunto al telefono poco dopo l’apertura. Tra i titoli più seguiti, Barclays e Siemens hanno registrato solo piccoli movimenti dopo la diffusione dei dati.

Mercati valutari e bond: euro stabile, spread tranquillo

Sul fronte valutario, l’euro si è mantenuto stabile sul dollaro, scambiando poco sopra quota 1,08. Anche il mercato dei titoli di Stato ha mostrato poca volatilità: lo spread Btp-Bund si è fermato intorno ai 135 punti base, senza variazioni significative rispetto a ieri. “Non si registrano tensioni nei mercati obbligazionari europei”, ha osservato un analista di Mps Capital Services.

Occhi puntati su Wall Street per i prossimi movimenti

Nel corso della giornata, l’attenzione si sposterà anche su Wall Street, che ieri ha chiuso in lieve rialzo grazie a dati sull’inflazione americana leggermente inferiori alle attese. L’apertura dei mercati statunitensi potrebbe dare la spinta alle piazze europee nel pomeriggio, soprattutto se emergeranno nuovi segnali sulle mosse della Fed.

In sintesi, la giornata si annuncia tranquilla per le Borse europee, sospese tra i dati societari e le scelte delle banche centrali. Solo dopo la conferenza stampa di Powell si capirà se l’attesa lascerà spazio a movimenti più decisi sui mercati del Vecchio Continente.

SEO: Borse europee, Federal Reserve, risultati trimestrali, tassi di interesse, Piazza Affari, FTSE 100, Dax, Cac 40, Ftse Mib, Jerome Powell, spread Btp-Bund, Wall Street, mercati finanziari